Ucraina-Russia, polemica tra giocatori.

[Toby rosso nero]

E' polemica tra giocatori russi ed ucraini per un botta e risposta iniziato da Yarmolenko del West Ham.

L'ucraino si rivolge così ad alcuni giocatori russi, tra cui Miranchuk , Denis Cheryshev e Artem Dzyuba:

"Lo sapete che da noi ammazzano i bambini? Non dite niente? Unitevi e mostrate le palle nella vita reale, non solo sui social."

La replica di Dzyuba non si fa attendere:

"Ad alcuni colleghi che posano il proprio **** nelle ville in Inghilterra e dicono cose cattive dico: questo non può offenderci, perché comprendiamo tutto! Sono contro la guerra ma anche orgoglioso di essere russo."

 

[Ringhio8]

E' polemica tra giocatori russi ed ucraini per un botta e risposta iniziato da Yarmolenko del West Ham.

L'ucraino si rivolge così ad alcuni giocatori russi, tra cui Miranchuk , Denis Cheryshev e Artem Dzyuba:

"Lo sapete che da noi ammazzano i bambini? Non dite niente? Unitevi e mostrate le palle nella vita reale, non solo sui social."

La replica di Dzyuba non si fa attendere:

"Ad alcuni colleghi che posano il proprio **** nelle ville in Inghilterra e dicono cose cattive dico: questo non può offenderci, perché comprendiamo tutto! Sono contro la guerra ma anche orgoglioso di essere russo."

Ovvio sarebbe successo, d'altra parte un russo oggi è il nemico, anche se fosse la più rispettabile persona sulla terra.

 

[darden]

Ovvio sarebbe successo, d'altra parte un russo oggi è il nemico, anche se fosse la più rispettabile persona sulla terra.

Per me ci stanno entrambe le posizioni, nel senso è ovvio che da una parte o dall'altra chiunque vorrebbe che gli altri si schierassero pubblicamente dalla propria parte. Ma poi il mondo è vario e per un motivo o per un altro ognuno ha le sue idee e le sue paure/coraggio.

Discorso diverso le istituzioni, se io sono schierato da una parte e ho un rapporto di lavoro con il pubblico con qualcuno schierato dall'altra parte. Per me è nel mio diritto di istituzione decidere se continuare o meno ad avere quel rapporto. Ad esempio il direttore d'orchestra filo-putin per me era corretto chiedere una presa di distanza da Putin o in alternativa risolvere il contratto data la posizione dell'Italia schierata a favore dell'Ucraina. Perchè alla fine ne va dell'immagine dell'istituzione in questo caso.

 

[Swaitak]

E' polemica tra giocatori russi ed ucraini per un botta e risposta iniziato da Yarmolenko del West Ham.

L'ucraino si rivolge così ad alcuni giocatori russi, tra cui Miranchuk , Denis Cheryshev e Artem Dzyuba:

"Lo sapete che da noi ammazzano i bambini? Non dite niente? Unitevi e mostrate le palle nella vita reale, non solo sui social."

La replica di Dzyuba non si fa attendere:

"Ad alcuni colleghi che posano il proprio **** nelle ville in Inghilterra e dicono cose cattive dico: questo non può offenderci, perché comprendiamo tutto! Sono contro la guerra ma anche orgoglioso di essere russo."

polemica inutile tra culi sul divano

 

[Pamparulez2]

polemica inutile tra culi sul divano

ESATTO!

 

[Djici]

polemica inutile tra culi sul divano

Ma non ne sono così sicuro.
Se quelli che stanno belli tranquilli in America o in Europa e sono pure ricchi, facessero un primo passo andando contro Putin allora le cose sarebbero poi un po' più facili per tutti.
Ora immagina chi non ha soldi e vive a Mosca.
Chi glie la fa fare di andare contro Putin?

Se non danno l'esempio nemmeno quelli che non rischiano nulla...
Poi di certo non e che se 4 giocatori russi che vivono in UK si schierano contro Putin allora finisce la guerra perché c'è rivolta del popolo russo.
Non sono mica senza cervello.

Io penso che qualsiasi persona possa dare un segnale e un dovere farlo.
Anche se non conterà nulla quel piccolo gesto.

 

[diavoloINme]

E' polemica tra giocatori russi ed ucraini per un botta e risposta iniziato da Yarmolenko del West Ham.

L'ucraino si rivolge così ad alcuni giocatori russi, tra cui Miranchuk , Denis Cheryshev e Artem Dzyuba:

"Lo sapete che da noi ammazzano i bambini? Non dite niente? Unitevi e mostrate le palle nella vita reale, non solo sui social."

La replica di Dzyuba non si fa attendere:

"Ad alcuni colleghi che posano il proprio **** nelle ville in Inghilterra e dicono cose cattive dico: questo non può offenderci, perché comprendiamo tutto! Sono contro la guerra ma anche orgoglioso di essere russo."

Credo nessuno possa prendersela coi calciatori russi ma è altresi vero che oggi sarebbe il caso di essere influencer e oggi serve il coraggio di schierarsi.
Mi riferisco soprattutto a chi fa il bimbomionkia da tastiera nella vita di tutti i giorni e in questa vicenda si trincera dietro un vile silenzio.

Forse Yarmolenko ha fatto il rompipallone ma capisco il senso.

 

[diavoloINme]

Ma non ne sono così sicuro.
Se quelli che stanno belli tranquilli in America o in Europa e sono pure ricchi, facessero un primo passo andando contro Putin allora le cose sarebbero poi un po' più facili per tutti.
Ora immagina chi non ha soldi e vive a Mosca.
Chi glie la fa fare di andare contro Putin?

Se non danno l'esempio nemmeno quelli che non rischiano nulla...
Poi di certo non e che se 4 giocatori russi che vivono in UK si schierano contro Putin allora finisce la guerra perché c'è rivolta del popolo russo.
Non sono mica senza cervello.

Io penso che qualsiasi persona possa dare un segnale e un dovere farlo.
Anche se non conterà nulla quel piccolo gesto.

Bravissimo.

Pensa se un russo avesse le palle per scrivere ' io sono ucraino'.
Il potere di putin si frantumerebbe come un biscotto o , meglio, quella che oggi sembra la guerra dei russi diverrebbe la sua guerra.

 

[gabri65]

E' polemica tra giocatori russi ed ucraini per un botta e risposta iniziato da Yarmolenko del West Ham.

L'ucraino si rivolge così ad alcuni giocatori russi, tra cui Miranchuk , Denis Cheryshev e Artem Dzyuba:

"Lo sapete che da noi ammazzano i bambini? Non dite niente? Unitevi e mostrate le palle nella vita reale, non solo sui social."

La replica di Dzyuba non si fa attendere:

"Ad alcuni colleghi che posano il proprio **** nelle ville in Inghilterra e dicono cose cattive dico: questo non può offenderci, perché comprendiamo tutto! Sono contro la guerra ma anche orgoglioso di essere russo."

Io personalmente sono, anche se non in modo fanatico ed assolutista, per il tenere fuori dai conflitti cultura, sport e aspetti personali.

Secondo me sono valori che non dovrebbero avere a che fare con le guerre e le dispute. E' un modo incivile di penalizzare, a mio parere. Ad esempio sul caso di Abramovich ho qualche riserva.

Capisco che il dissenso possa prendere spunto da certe persone, ma è anche molto pericoloso mischiare le cose, in questo caso si creano ulteriori e spiacevoli polemiche.

Semplicemente una persona potrebbe essere disinteressata al conflitto e non vuole schierarsi apertamente, nonostante possa essere ovviamente contraria alla violenza e alla politica del suo paese.

 

[Swaitak]

Ma non ne sono così sicuro.
Se quelli che stanno belli tranquilli in America o in Europa e sono pure ricchi, facessero un primo passo andando contro Putin allora le cose sarebbero poi un po' più facili per tutti.
Ora immagina chi non ha soldi e vive a Mosca.
Chi glie la fa fare di andare contro Putin?

Se non danno l'esempio nemmeno quelli che non rischiano nulla...
Poi di certo non e che se 4 giocatori russi che vivono in UK si schierano contro Putin allora finisce la guerra perché c'è rivolta del popolo russo.
Non sono mica senza cervello.

Io penso che qualsiasi persona possa dare un segnale e un dovere farlo.
Anche se non conterà nulla quel piccolo gesto.

Per me si può contribuire anche senza sbandierare tutto sui social o rompendo le scatole ad altri.
Yarmolenko si limiti a pubblicizzare azioni umanitarie e raccolte fondi , quelle si sono utili.