Torino,ennesimo jihadista in Italia

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Beh oddio... Decenni per trovare un mafioso nascosto a casa sua, tonnellate di droga che entrano quotidianamente ecc ecc ecc.
Mi sembra più probabile l’ipotesi che non siamo considerati obiettivo strategico/simbolico.

semplicemente... i mafiosi non li vogliono trovare perchè lo so anche io dove sono a momenti, e gli attentati non li vogliono fare per patti non scritti...
 

Andris

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Altra risorsa desiderosa di contribuire al bene di mamma Europa, che tutti accoglie a braccia aperte.

il problema è che alcuni sposano donne italiane e diventano così cittadini italiani (una riforma della cittadinanza sarebbe urgente, ma da noi tema mai toccato da decenni)

sempre in Piemonte è in carcere un tunisino di 37 anni per lo stesso reato, ha sposato un'italiana e non può essere espulso.
questo soggetto anche in carcere faceva o forse fa tuttora reclutamento terroristico (un paese normale gli darebbe il carcere duro e isolamento totale)
notizia di una settimana fa con le intercettazioni e le rivelazioni di detenuti
 

Davidoff

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il problema è che alcuni sposano donne italiane e diventano così cittadini italiani (una riforma della cittadinanza sarebbe urgente, ma da noi tema mai toccato da decenni)

sempre in Piemonte è in carcere un tunisino di 37 anni per lo stesso reato, ha sposato un'italiana e non può essere espulso.
questo soggetto anche in carcere faceva o forse fa tuttora reclutamento terroristico (un paese normale gli darebbe il carcere duro e isolamento totale)
notizia di una settimana fa con le intercettazioni e le rivelazioni di detenuti

In Italia certa gente è intoccabile, gli unici che vengono costantemente bastonati sono i cittadini comuni.
 
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Ancora una volta l'Italia trova questi criminali irregolari nel proprio territorio che agiscono impunemente e attirare compagni per progettare attentati nell'indifferenza collettiva, figuriamoci nel tempo del covid

A Torino un tunisino di 28 anni, tale Nairi Nasir, inneggiava alla jihad, per ultimo esaltava la decapitazione del docente francese Samuel Paty, e spronava ad organizzare qualcosa di tragico in Italia.
Il tutto in una moschea di Torino dove addirittura avrebbe rimproverato la guida religiosa della comunità per aver mosso compassione verso il professore.


Inoltre, come se non bastasse, ha avuto il covid sintomatico e ha minacciato di tagliare la gola ai sanitari a lavoro per lui così come ai poliziotti:

"Dobbiamo seguire la strada di Allah per fare Jihad o qui o in Siria…io non ho niente da perdere, quello è il mio obiettivo e la mia strada…ci vediamo fuori e ti faccio esplodere perché io faccio kamikaze ishallah…vi taglio la gola…se mi mandi al mio paese…io dopo vado in Siria e voglio fare Jihad"


Dovrebbe essere rimpatriato in Tunisia a breve



Ansa

ma io lo avrei ucciso e dato ai maiali. gente cosi al mondo non serve.
 
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