Tanganga ok, ma dipende da CDK. Ndicka sorpassa?

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GDS: Tanganga si è promesso al Milan, ma non aspetterà a lungo. Non è una questione di desiderio, perché il difensore del Tottenham ha occhi solo per il Diavolo.Il punto semmai è un altro: in questo mercato-domino dei rossoneri, un occhio al budget e uno agli obiettivi da raggiungere, l’affare per il rinforzo in difesa si intreccia a quello per il trequartista. Semplificando, se Maldini e Massara riusciranno a chiudere per De Ketelaere, allora scatterà l’affondo per il centrale inglese. Diversamente, la somma messa sul piatto col Bruges potrebbe essere reinvestita per altri giocatori.Anche perché l’opzione Ziyech comporterebbe una spesa molto più bassa di quella per CDK, diciamo sull’ordine dei 10 milioni, e i conti in casa rossonera tornerebbero comunque. Le chances per Tanganga non si azzererebbero del tutto, ma si ridurrebbero. Entro il weekend E allora fino a quando Tanganga aspetterà il Milan? I contatti con l’entourage del giocatore sono costanti e hanno portato le parti a darsi una scadenza in linea con quella dell’altra trattativa: entro domenica i nodi saranno sciolti e Tanganga saprà se potrà passare dalla maglia bianca a quella rossonera. La posizione del 23enne cresciuto nell’Academy degli Spurs non cambia: il Milan è la destinazione più gradita, la priorità che scalza tutte le altre opzioni. Perché il progetto tecnico è tagliato sui giovani e l’esempio di Tomori, sbarcato a Milano con una manciata di presenze nel Chelsea e diventato grande con Pioli, dimostra che la palestra rossonera è il luogo ideale per aggiungere chili di esperienza e di successi nel curriculum. Formula Se il via libera arriverà neitempi stabiliti, l’ultimo ostacolo sarà la formula da trovare con il Tottenham. E qui le parti sono ancora distanti: il Milan prevede un prestito oneroso con diritto di riscatto mentre gli Spurs rimangono orientati sull’obbligo, con l’obiettivo di incassare non meno di 20 milioni. Fino al weekend, ovviamente: se il pressing di De Ketelaere avrà successo, Tanganga potrà tentare il raddoppio

Repubblica: Evan N’Dicka, dell’Eintracht Francoforte, è il profilo che ha superato Japhet Tanganga del Tottenham. Il classe 1999, con contratto in scadenza nel 2023, ha una valutazione di 20 milioni.
 
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Repubblica: Evan N’Dicka, dell’Eintracht Francoforte, è il profilo che ha superato Japhet Tanganga del Tottenham. Il classe 1999, con contratto in scadenza nel 2023, ha una valutazione di 20 milioni.
 

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GDS: Tanganga si è promesso al Milan, ma non aspetterà a lungo. Non è una questione di desiderio, perché il difensore del Tottenham ha occhi solo per il Diavolo.Il punto semmai è un altro: in questo mercato-domino dei rossoneri, un occhio al budget e uno agli obiettivi da raggiungere, l’affare per il rinforzo in difesa si intreccia a quello per il trequartista. Semplificando, se Maldini e Massara riusciranno a chiudere per De Ketelaere, allora scatterà l’affondo per il centrale inglese. Diversamente, la somma messa sul piatto col Bruges potrebbe essere reinvestita per altri giocatori.Anche perché l’opzione Ziyech comporterebbe una spesa molto più bassa di quella per CDK, diciamo sull’ordine dei 10 milioni, e i conti in casa rossonera tornerebbero comunque. Le chances per Tanganga non si azzererebbero del tutto, ma si ridurrebbero. Entro il weekend E allora fino a quando Tanganga aspetterà il Milan? I contatti con l’entourage del giocatore sono costanti e hanno portato le parti a darsi una scadenza in linea con quella dell’altra trattativa: entro domenica i nodi saranno sciolti e Tanganga saprà se potrà passare dalla maglia bianca a quella rossonera. La posizione del 23enne cresciuto nell’Academy degli Spurs non cambia: il Milan è la destinazione più gradita, la priorità che scalza tutte le altre opzioni. Perché il progetto tecnico è tagliato sui giovani e l’esempio di Tomori, sbarcato a Milano con una manciata di presenze nel Chelsea e diventato grande con Pioli, dimostra che la palestra rossonera è il luogo ideale per aggiungere chili di esperienza e di successi nel curriculum. Formula Se il via libera arriverà neitempi stabiliti, l’ultimo ostacolo sarà la formula da trovare con il Tottenham. E qui le parti sono ancora distanti: il Milan prevede un prestito oneroso con diritto di riscatto mentre gli Spurs rimangono orientati sull’obbligo, con l’obiettivo di incassare non meno di 20 milioni. Fino al weekend, ovviamente: se il pressing di De Ketelaere avrà successo, Tanganga potrà tentare il raddoppio

Repubblica: Evan N’Dicka, dell’Eintracht Francoforte, è il profilo che ha superato Japhet Tanganga del Tottenham. Il classe 1999, con contratto in scadenza nel 2023, ha una valutazione di 20 milioni.
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Djici

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GDS: Tanganga si è promesso al Milan, ma non aspetterà a lungo. Non è una questione di desiderio, perché il difensore del Tottenham ha occhi solo per il Diavolo.Il punto semmai è un altro: in questo mercato-domino dei rossoneri, un occhio al budget e uno agli obiettivi da raggiungere, l’affare per il rinforzo in difesa si intreccia a quello per il trequartista. Semplificando, se Maldini e Massara riusciranno a chiudere per De Ketelaere, allora scatterà l’affondo per il centrale inglese. Diversamente, la somma messa sul piatto col Bruges potrebbe essere reinvestita per altri giocatori.Anche perché l’opzione Ziyech comporterebbe una spesa molto più bassa di quella per CDK, diciamo sull’ordine dei 10 milioni, e i conti in casa rossonera tornerebbero comunque. Le chances per Tanganga non si azzererebbero del tutto, ma si ridurrebbero. Entro il weekend E allora fino a quando Tanganga aspetterà il Milan? I contatti con l’entourage del giocatore sono costanti e hanno portato le parti a darsi una scadenza in linea con quella dell’altra trattativa: entro domenica i nodi saranno sciolti e Tanganga saprà se potrà passare dalla maglia bianca a quella rossonera. La posizione del 23enne cresciuto nell’Academy degli Spurs non cambia: il Milan è la destinazione più gradita, la priorità che scalza tutte le altre opzioni. Perché il progetto tecnico è tagliato sui giovani e l’esempio di Tomori, sbarcato a Milano con una manciata di presenze nel Chelsea e diventato grande con Pioli, dimostra che la palestra rossonera è il luogo ideale per aggiungere chili di esperienza e di successi nel curriculum. Formula Se il via libera arriverà neitempi stabiliti, l’ultimo ostacolo sarà la formula da trovare con il Tottenham. E qui le parti sono ancora distanti: il Milan prevede un prestito oneroso con diritto di riscatto mentre gli Spurs rimangono orientati sull’obbligo, con l’obiettivo di incassare non meno di 20 milioni. Fino al weekend, ovviamente: se il pressing di De Ketelaere avrà successo, Tanganga potrà tentare il raddoppio

Repubblica: Evan N’Dicka, dell’Eintracht Francoforte, è il profilo che ha superato Japhet Tanganga del Tottenham. Il classe 1999, con contratto in scadenza nel 2023, ha una valutazione di 20 milioni.
Ma quale Tanganga?
Questo è un altro che non arriverà.
Lo vogliamo in prestito con diritto.
Loro vogliono monetizza. Ergo non lo prenderemo.
Stessa cosa per Ndicka. Se lo vogliamo lo dobbiamo pagare.
 

jumpy65

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GDS: Tanganga si è promesso al Milan, ma non aspetterà a lungo. Non è una questione di desiderio, perché il difensore del Tottenham ha occhi solo per il Diavolo.Il punto semmai è un altro: in questo mercato-domino dei rossoneri, un occhio al budget e uno agli obiettivi da raggiungere, l’affare per il rinforzo in difesa si intreccia a quello per il trequartista. Semplificando, se Maldini e Massara riusciranno a chiudere per De Ketelaere, allora scatterà l’affondo per il centrale inglese. Diversamente, la somma messa sul piatto col Bruges potrebbe essere reinvestita per altri giocatori.Anche perché l’opzione Ziyech comporterebbe una spesa molto più bassa di quella per CDK, diciamo sull’ordine dei 10 milioni, e i conti in casa rossonera tornerebbero comunque. Le chances per Tanganga non si azzererebbero del tutto, ma si ridurrebbero. Entro il weekend E allora fino a quando Tanganga aspetterà il Milan? I contatti con l’entourage del giocatore sono costanti e hanno portato le parti a darsi una scadenza in linea con quella dell’altra trattativa: entro domenica i nodi saranno sciolti e Tanganga saprà se potrà passare dalla maglia bianca a quella rossonera. La posizione del 23enne cresciuto nell’Academy degli Spurs non cambia: il Milan è la destinazione più gradita, la priorità che scalza tutte le altre opzioni. Perché il progetto tecnico è tagliato sui giovani e l’esempio di Tomori, sbarcato a Milano con una manciata di presenze nel Chelsea e diventato grande con Pioli, dimostra che la palestra rossonera è il luogo ideale per aggiungere chili di esperienza e di successi nel curriculum. Formula Se il via libera arriverà neitempi stabiliti, l’ultimo ostacolo sarà la formula da trovare con il Tottenham. E qui le parti sono ancora distanti: il Milan prevede un prestito oneroso con diritto di riscatto mentre gli Spurs rimangono orientati sull’obbligo, con l’obiettivo di incassare non meno di 20 milioni. Fino al weekend, ovviamente: se il pressing di De Ketelaere avrà successo, Tanganga potrà tentare il raddoppio

Repubblica: Evan N’Dicka, dell’Eintracht Francoforte, è il profilo che ha superato Japhet Tanganga del Tottenham. Il classe 1999, con contratto in scadenza nel 2023, ha una valutazione di 20 milioni.
ricostruzione della gazzetta ancora una volta ridicola. Se piace tanganga lo si prende a prescindere dal fatto che non si spenda per cdk. Se piace di più N’Dicka, e io lo preferisco ma mi piacciono entrambi, si va su di lui.
 
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GDS: Tanganga si è promesso al Milan, ma non aspetterà a lungo. Non è una questione di desiderio, perché il difensore del Tottenham ha occhi solo per il Diavolo.Il punto semmai è un altro: in questo mercato-domino dei rossoneri, un occhio al budget e uno agli obiettivi da raggiungere, l’affare per il rinforzo in difesa si intreccia a quello per il trequartista. Semplificando, se Maldini e Massara riusciranno a chiudere per De Ketelaere, allora scatterà l’affondo per il centrale inglese. Diversamente, la somma messa sul piatto col Bruges potrebbe essere reinvestita per altri giocatori.Anche perché l’opzione Ziyech comporterebbe una spesa molto più bassa di quella per CDK, diciamo sull’ordine dei 10 milioni, e i conti in casa rossonera tornerebbero comunque. Le chances per Tanganga non si azzererebbero del tutto, ma si ridurrebbero. Entro il weekend E allora fino a quando Tanganga aspetterà il Milan? I contatti con l’entourage del giocatore sono costanti e hanno portato le parti a darsi una scadenza in linea con quella dell’altra trattativa: entro domenica i nodi saranno sciolti e Tanganga saprà se potrà passare dalla maglia bianca a quella rossonera. La posizione del 23enne cresciuto nell’Academy degli Spurs non cambia: il Milan è la destinazione più gradita, la priorità che scalza tutte le altre opzioni. Perché il progetto tecnico è tagliato sui giovani e l’esempio di Tomori, sbarcato a Milano con una manciata di presenze nel Chelsea e diventato grande con Pioli, dimostra che la palestra rossonera è il luogo ideale per aggiungere chili di esperienza e di successi nel curriculum. Formula Se il via libera arriverà neitempi stabiliti, l’ultimo ostacolo sarà la formula da trovare con il Tottenham. E qui le parti sono ancora distanti: il Milan prevede un prestito oneroso con diritto di riscatto mentre gli Spurs rimangono orientati sull’obbligo, con l’obiettivo di incassare non meno di 20 milioni. Fino al weekend, ovviamente: se il pressing di De Ketelaere avrà successo, Tanganga potrà tentare il raddoppio

Repubblica: Evan N’Dicka, dell’Eintracht Francoforte, è il profilo che ha superato Japhet Tanganga del Tottenham. Il classe 1999, con contratto in scadenza nel 2023, ha una valutazione di 20 milioni.
Andrei assolutamente sulla coppia Ziyech+N'Dicka
 

alexpozzi90

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Mah, continuiamo a non prendere nessuno e muoverci per spendere 0 quando l'anno scorso spendemmo 70, cosa diavolo sta succedendo?
 
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