Me lo ricorderò come colui che appena ha visto la sua condizione di “leader tecnico” vacillare e ha fatto due panchine ha chiesto la cessione, colui al quale andava bene di mangiare sul Milan per anni senza alcun obiettivo se non quello di essere il riferimento tecnico di una squadra di scappati di casa e avere un 4-3-3 costruito su di lui con tutti che dovevano correre anche per lui manco fosse Messi.
Il re del niente, come lo chiama giustamente l’amico @
diavoloINme.