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allora non ho capito. perchè in una superlega come dici tu con serie A e B immagino che almeno tutti quelli della A debbano avere la stessa forza economica. altrimenti è come adesso.
poniamo che siano 20. ora se la forza economica è pari chi vieta che real o juve sbaglino il mercato e finiscano in B mentre porto e ajax rimangano su?
e l'anno dopo con meno soldi chi dice che real e juve vengano promosse, o non addirittura retrocesse ancora?
tutto questo meccanismo non può funzionare se obblighi i club a partire con le stesse risorse economiche.
funzionerebbe se i big li lasci partire con più soldi, come ora. ma in questo caso decade il concetto di spettacolarità perchè i big avranno i giocatori migliori sempre.
Non capisco il tuo discorso. Quello che intendo io è una Super A e Super B che SOSTITUISCONO ogni altra competizione. Si gioca solo quella. Per cui in che senso sbagli una stagione? Se oggi il Real sbaglia una stagione mica arriva ultimo nella Liga, idem nella Super A, invece di lottare per vincere arriverebbe a metà classifica.
Sarebbe poi una selezione naturale, con soldi che finirebbero principalmente in A poi in B e a cascata nelle serie nazionali, esattamente come funziona in Premier o in qualunque campionato, per cui in pochi anni avresti una selezione naturale dei migliori club e migliori giocatori che giocherebbero in Super A, poi in Super B e via via sotto.
Non avresti mai un Real-Almeria oppure un Real-Ferencvaros, a meno che queste non scalino tutto il calcio e arrivino in cime oppure che il Real imbocchi la via del disastro e retroceda via via sotto. Per certi versi è la pura meritocrazia davvero, senza bandiere.
Per come la vedo io non è nemmeno un'organizzazione fantasiosa, sarebbe semplicemente l'applicazione dei principi di funzionamento di ogni campionato nazionale di oggi, solo che sarebbe a livello europeo e comune.