Superlega: il progetto è un'altra coppa.

[admin]

GDS: come cambia la Superlega. Prima c’era il torneo tipo Nba, ideale supremo per i promotori ma impossibile in Europa. Poi quello “semichiuso” lanciato la notte della tentata scissione. Infine, oggi, l’ultima versione che però è un ritorno al passato, alla Super Champions proposta nel 2019 e respinta da club e leghe. Aspettando la CorteUe, i tre ribelli cambiano idea: l’obiettivo è una Champions “alternativa” con l’enorme differenza di essere gestita dai club ricchi organizzatori e giocatori invece che da un ente, l’Uefa. Alla Champions serve una riforma. Quella a 36, di sicuro migliorabile, sarà già più difficile, incerta e spettacolare. Ma ora la battaglia è passata dalla rivoluzione alla gestione del torneo. Una lotta di potere. Ha senso?

 

[willcoyote85]

GDS: come cambia la Superlega. Prima c’era il torneo tipo Nba, ideale supremo per i promotori ma impossibile in Europa. Poi quello “semichiuso” lanciato la notte della tentata scissione. Infine, oggi, l’ultima versione che però è un ritorno al passato, alla Super Champions proposta nel 2019 e respinta da club e leghe. Aspettando la CorteUe, i tre ribelli cambiano idea: l’obiettivo è una Champions “alternativa” con l’enorme differenza di essere gestita dai club ricchi organizzatori e giocatori invece che da un ente, l’Uefa. Alla Champions serve una riforma. Quella a 36, di sicuro migliorabile, sarà già più difficile, incerta e spettacolare. Ma ora la battaglia è passata dalla rivoluzione alla gestione del torneo. Una lotta di potere. Ha senso?

l'idea era ottima, ma l'hanno gestita di lerda.

 

[chicagousait]

GDS: come cambia la Superlega. Prima c’era il torneo tipo Nba, ideale supremo per i promotori ma impossibile in Europa. Poi quello “semichiuso” lanciato la notte della tentata scissione. Infine, oggi, l’ultima versione che però è un ritorno al passato, alla Super Champions proposta nel 2019 e respinta da club e leghe. Aspettando la CorteUe, i tre ribelli cambiano idea: l’obiettivo è una Champions “alternativa” con l’enorme differenza di essere gestita dai club ricchi organizzatori e giocatori invece che da un ente, l’Uefa. Alla Champions serve una riforma. Quella a 36, di sicuro migliorabile, sarà già più difficile, incerta e spettacolare. Ma ora la battaglia è passata dalla rivoluzione alla gestione del torneo. Una lotta di potere. Ha senso?

Stanno finendo le idee

 

[pazzomania]

GDS: come cambia la Superlega. Prima c’era il torneo tipo Nba, ideale supremo per i promotori ma impossibile in Europa. Poi quello “semichiuso” lanciato la notte della tentata scissione. Infine, oggi, l’ultima versione che però è un ritorno al passato, alla Super Champions proposta nel 2019 e respinta da club e leghe. Aspettando la CorteUe, i tre ribelli cambiano idea: l’obiettivo è una Champions “alternativa” con l’enorme differenza di essere gestita dai club ricchi organizzatori e giocatori invece che da un ente, l’Uefa. Alla Champions serve una riforma. Quella a 36, di sicuro migliorabile, sarà già più difficile, incerta e spettacolare. Ma ora la battaglia è passata dalla rivoluzione alla gestione del torneo. Una lotta di potere. Ha senso?

Nulla, continuano.

Invece di stringere il solco tra le squadre, fanno di tutto per allargarlo.

Bah

 

[ILMAGO]

Basterebbe lasciare la champions attuale lasciando partecipare le 24 più forti in Europa senza vincoli per paese, ranking vari.

In Europa league da 25 a 48 più forti.

In Conference da 49 a 72 squadre più forti in Europa.

Nessuna promozione o retrocessione tra le varie coppe.

4 squadre in 8 gironi per coppa.
E non avendo squadre materasso i gironi non finiscono dopo 3 giornate, ma son avvincenti fino ad ultimo secondo e con differenza reti ecc.

Nessuna squadra maltese in europa se non dimostrano un livello adeguato qualificandosi sul campo nei turni preliminari.

Risolveresti:
- niente partite materasso in champions come Viktoria plzn
- niente big match in Europa league superiori agli ottavi in champions
- Dai prestigio anche a Europa league e Conference League, perché a quel punto sono coppe di tutto rispetto essendo formate da squadre top 50 in europa.
- Nessuna sovrapposizione ai campionati nazionali

 

[jacky]

La cosa schifosa è che stanno rovinando anche la UCL con partite inguardabili fino a Marzo Aprile.
Non parliamo dello schifo che si vede in EL.

 

[Pungiglione]

Basterebbe lasciare la champions attuale lasciando partecipare le 24 più forti in Europa senza vincoli per paese, ranking vari.

In Europa league da 25 a 48 più forti.

In Conference da 49 a 72 squadre più forti in Europa.

Nessuna promozione o retrocessione tra le varie coppe.

4 squadre in 8 gironi per coppa.
E non avendo squadre materasso i gironi non finiscono dopo 3 giornate, ma son avvincenti fino ad ultimo secondo e con differenza reti ecc.

Nessuna squadra maltese in europa se non dimostrano un livello adeguato qualificandosi sul campo nei turni preliminari.

Risolveresti:
- niente partite materasso in champions come Viktoria plzn
- niente big match in Europa league superiori agli ottavi in champions
- Dai prestigio anche a Europa league e Conference League, perché a quel punto sono coppe di tutto rispetto essendo formate da squadre top 50 in europa.
- Nessuna sovrapposizione ai campionati nazionali

Se non erro la UEFA si regge (anche) sui voti dei paesi più sfigati, difficile che accettino di essere tagliati fuori dal tavolo più ricco

 

[BossKilla7]

GDS: come cambia la Superlega. Prima c’era il torneo tipo Nba, ideale supremo per i promotori ma impossibile in Europa. Poi quello “semichiuso” lanciato la notte della tentata scissione. Infine, oggi, l’ultima versione che però è un ritorno al passato, alla Super Champions proposta nel 2019 e respinta da club e leghe. Aspettando la CorteUe, i tre ribelli cambiano idea: l’obiettivo è una Champions “alternativa” con l’enorme differenza di essere gestita dai club ricchi organizzatori e giocatori invece che da un ente, l’Uefa. Alla Champions serve una riforma. Quella a 36, di sicuro migliorabile, sarà già più difficile, incerta e spettacolare. Ma ora la battaglia è passata dalla rivoluzione alla gestione del torneo. Una lotta di potere. Ha senso?

Basta