A me piaceva l'idea di una competizione di maggiore qualità, difficoltà, e con partite di alto livello equilibrate che valgano qualcosa.
Con tutto quello che ne consegue: sarei per una serie A a 18 squadre con 4 retrocessioni ad esempio (per dire altro che non sia la super lega)
La superlega avrebbe senso lato equilibrio e spettacolarità del gioco e della competizione (difficile finisca 5-0 una gara), ma ero favorevole con riserva nel senso che odierei il fatto delle non promozioni e retrocessioni e odierei il non doversi qualificare in qualche modo.
Ad ogni modo, e parlo per i casi estremi (che non auspico) forse meglio una superlega "finta" che una champions a 36 squadre con almeno 15 squadre del livello del Basilea, Nordsjelland, trabnosport, olympiacos, krasnodar, brugges, instanbul beshakir e un mare di partite scontate.
Cosi come meglio una serie A a 18 squadre che vedere le ultime 2 squadre, con 11 giocatori arroccati in area che perdono tempo dal 1' minuto. O che a marzo con squadre già salve ci sono amichevoli tra l'altro di qualità oscena (un verona sampdoria ad esempio che non conta nulla in classifica)
Io sono a favore su tutto quello che:
- Migliora il senso di incerto (odio le partite scontate)
- Elimina le amichevoli (odio le partite senza nulla in palio)
La superlega non era la soluzione, ma un passo di inizio verso un qualcosa che avrebbe potuto esserlo (con altre forme e meccaniche)