Praticamente per avere San Siro tutto per noi, ammodernato e con annessa l'area del trotto, servirebbero gli stessi soldi messi in preventivo per uno stadio altrove (circa 300M). La cosa non mi dispiace perché amo San Siro e con quei lavori sono convinto che frutterebbe parecchio, naming a parte. Ma il problema è che l'Inter non ha in cantiere di andarsene, quindi eventualmente spendere 150M (circa la metà) per diventare comproprietari non so fino a che punto converrebbe in termini di maggiori introiti.
Certo qualcosa in più rispetto ad oggi guadagneremmo, ma la differenza sarà così decisiva da giustificare un investimento di 150M? Ne dubito. A meno che Milan e Inter non si vincolino reciprocamente ad acquistare l'altra metà ad una cifra prefissata e immodificabile (magari proprio 150M) nel momento in cui una delle due decidesse di andarsene. In questo modo l'investimento di 150M, che inizialmente potrebbe fruttare non moltissimo, sarebbe garantito. Sia per chi rimane che per chi va via.
In sostanza sia Milan che Inter devono impegnarsi ad investire 300M in uno stadio proprio. Subito o divisi nel tempo. Soltanto così la situazione si sbloccherebbe. Quindi:
- 300M subito per San Siro e 300M subito per uno stadio altrove
oppure
- 150M a testa per San Siro totalmente ammodernato, trotto annesso
- Tra qualche anno altri 150M per la seconda metà di San Siro (da versare a chi va via) e 150M per uno stadio nuovo