Sono due requisiti contrastanti. Se non difendi, dovresti segnare compatibilmente con il tuo ruolo.
Ma non lui, vale per tutti il concetto.
Molti dicono che il suo futuro è da regista basso, ma allora bisogna che cresca in interdizione.
Detto questo, io ancora non l'ho inquadrato bene e spero faccia bene, teoricamente mi sta pure simpatico in quanto olandese al Milan. Lo dico se no sembra una critica e arriva subito la censura, dato che è un nuovo acquisto.
Reijnders a volte sembra intoccabile dalla critica… ormai sono partite che gioca male… non segna ma non fa neanche assist, che per me è un problema piu pesante nel suo caso.
Comunque ha dei pregi, vede il gioco, è preciso e di sicuro è uno che ci mette l’anima, pero ha difetti macroscopici, peraltro conosciuti prima che arrivasse.
Per me il suo futuro è da regista basso, magari mi sbaglio ma per caratteristiche lo vedo li. Piu che altro perché appunto è uno che vede il gioco dei compagni, serve bene sul movimento, gioca semplice e pulito, per cui nella gestione della palla puo dare tanto. In fase difensiva è scarso scarso ma intendiamoci, non è tanto piu scarso di Krunic… di Adli figuriamoci. Ma io dico… se è uno che non ha i tempi di inserimento e non salta l’uomo, il suo ruolo è mezzala? La mezzala di un 433 poi finisce spesso per allargarsi, e li davvero vengono fuori le magagne fisiche di Rejinders… per me è palesemente un regista, uno che sta nel vivo del gioco in mezzo, deve crescere in fase difensiva (a prescindere, lo deve fare pure per giocare mezzala), in un 433 dove abbia mezzali forti fisicamente che lo proteggono ai lati per me è il suo ruolo, piu di mezzala.
Poi ha il problema che nell’arco dei 90 minuti sparisce, secondo me perché spende tanto sul piano fisico correndo a vuoto. Ormai è una costante in certe partite.
Al limite, se proprio deve giocare mezzala, meglio a destra che a sinistra, dove se non copre è un casino per Leao e Theo.
Ha delle potenzialità su cui lavorare, penso non per diventare un campione ma per essere uno da Milan si. Secondo me, in un ruolo diverso da quello in cui sta giocando.