Il problema principale, però, sta proprio nell’attuale proprietà. Qui è passato in cavalleria per questioni affettive dovute al loro passato da calciatori, ma non sta né in cielo né in terra che si prendano come dirigenti di vertice dell’area sportiva tre ex calciatori di cui uno non aveva mai fatto il dirigente in un club costretto a muoversi con cautela sul mercato e due alla loro prima esperienza assoluta come dirigenti di club.
Penso che sia una cosa mai vista nella storia dell’imprenditoria mondiale. È come se FCA avesse sostituito Marchionne con un laureando in scienze politiche.
Secondo me le scelte non sono sbagliate in assoluto.
A capo della società, al di la dei giudizi (perdipiù a pelle), c'è una persona esperta come Gazidis.
A gestire la struttura tecnica ci sono due persone che di calcio capiscono, che sanno trasmettere il senso d'appartenenza e di importanza della società (vedi Maldini con Hernandez), oggettivamente non esperti come capacità di trattativa, ma che il problema sia di come le negoziazioni sono portate avanti è tutto da vedere.
Questi sono affiancati da una persona (anche qui sospendiamo i giudizi sul merito tecnico) molto esperta come gestione dello scouting come Moncada e da una spalla del responsabile tecnico tra i più esperti essendo stato braccio destro di Sabatini per anni.
Le scelte fatte da questi in ingresso per me sono state veramente buone, tenendo conto del budget a disposizione : Bennacer, Hernandez, Leao, Duarte e Krunic arrivati con soli 29 milioni complessivi di payroll impegnato; di fatto finanziati quest anno con le cessioni di Cutrone, Gomez e Djalo. Rebic, arrivato i cambio del "pacco" A.Silva, aspetterei fine anno per valutare tale operazione.
Gli arrivi di Ibrahimovic e poi quelli low cost di Kjaer e Begovic (che con le cessioni di Caldara e Reina in prestito, pagano Ibra), mi sembrano operazioni tutto sommato ragionevoli.
Il disastro è in uscita. Veramente un disastro, ma per giudicare l'operato sarebbe bene vedere che offerte sono arrivate sul tavolo.