Ravezzani:"Gattuso ha affossato il Milan"

gabri65

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Prima di tutto è una squadra costruita male incompatibile con ogni modulo, squilibrata, senza varianti, piena di giovani senza esperienza e sopratutto piena di gente mediocre che non ha mai fatto la differenza a certi livelli (Musacchio, RR, Calhanoglu, Borini, Castillejo, Biglia, ect) i vari Donnarumma, Romagnoli, Kessiè, Paquetà e lo stesso Piatek stanno appena iniziando la loro carriera nelle proprie nazionali, guarda che Paquetá con la 10 del Brasile non ha fatto nenmeno 1 partita ufficiale... allora secondo me per andare in Champions bastava prendere quel attaccante esterno e quella mezzala che non hanno potuto/voluto prendere nel mercato di gennaio.

Visto che citi ex allenatori, ti rispondo che per quanto mi riguarda il Seedorf allenatore meritava di sedere ancora sulla nostra panchina dopo il girone di ritorno da 35 punti e ho sempre ritenuto non solo ingiusto, ma vergognoso il trattamento ricevuto da società e media, non solo in quell'occasione, ma anche nelle ultime stagioni da calciatore, quando i tifosi glie ne dicevano di ogni.
Allegri evidentemente pagò l'esodo di calciatori a fine corsa; alla fine il suo esonero non fu sbagliato, perché perse la bussola anche lui in una situazione di caos generata e condotta dall'ad dell'epoca, ma ho reputato ingeneroso, anche in quel caso, il suo bersagliamento.
Però! citare casi pregressi non cambia la sostanza del mio discorso: va bene la critica e il confronto, l'insulto all'uomo no.

Non si tratta di stare con, oppure contro, ma di fare valutazioni che pesino tecnicamente - e non solo - il contesto. Che Gattuso abbia palesato dei limiti tattici e di attitudine si, ma pur essendo una rosa con elementi di buon livello (alcuni persino ottimo), è altrettanto ovvio, a mio parere, che sia assemblata peggio delle nostre concorrenti (non si parla quindi di qualità complessiva, ma di completezza e varietà di soluzioni), e mi riferisco in special modo al reparto offensivo, dove mancano totalmente determinate individualità che nell'odierno calcio di transizione fulminea fanno la differenza più di altri. Tutte le nostre rivali dirette sono dotate di uno o più esterni - più o meno di qualità - che arano le fasce, sia alti che bassi. Devo fare i nomi?
Per di più abbiamo un lotto di difensori mediamente lento che, appena si alza il baricentro (come noi tutti pretenderemmo dal nostro Milan) subiscono le infilate in ripartenza con lanci a saltare i due ultimi reparti). Se vuoi giocare con le due punte, ne hai solo due ed occupano i medesimi spazi. Se pretendi di giocare con la difesa a 3, non hai nemmeno un marcatore puro. Potrei andare avanti; e si, qualsiasi allenatore con questa rosa (per altro falcidiata da infortuni chiave e molto lunghi, tipo quello di Bonaventura, uno dei pochi in mezzo che, se sano, crea superiorità numerica) non potrebbe mai trovare una soluzione definitiva, stabile, che piaccia e che sia privata di lacune clamorose.
Quindi si, per me Rino ha fatto di necessità virtù e non credo che Gattuso meriti le pernacchie degli stessi tifosi che fino a qualche anno fa ha contribuito ad esaltare.

Quando posso, cerco di essere ragionevole.

Io non voglio sputare su Gattuso a tutti i costi. All'inizio gli ho dato fiducia, e ancora prima che iniziasse il campionato, aveva il mio favore, nonostante non mi piacesse il suo gioco. Però, alla fine, ho dovuto arrendermi di fronte all'evidenza.

Ok, la squadra è costruita male, ok, alcuni giocatori fanno pena. Ok, va bene tutto e diamo tutte le scusanti, infortuni e via discorrendo.

Però, perdonatemi, qui mi sembra che si vadino a cercare tutte le possibili attenuanti per giustificare. Vediamo invece come dal materiale a disposizione si poteva sfruttare tutto e ottimizzare. Se ho dei difetti, cerco di attenuarli potenziando i pregi. Troppo comodo scusare, Se non sei bravo a cercare del cibo nel deserto, allora ti ingegni, mica ti metti passivamente a subire gli eventi allargando le braccia al creatore e dicendo, "eh, ma mica è colpa mia!".

Anzitutto, la palese testardaggine in moduli e uomini. Abbiamo cambiato non so quante volte. Higuain sì, Higuan no, Cutrone, Borini su, Borini giù. Calabria mezzala. Ma era proprio necessario? Quando abbiamo tre centrocampisti a fare le ragnatele in panchina?

Prima cosa, una gestione di spogliatoio approssimativa. Il caso Montolivo è scoppiato con lui. Indegno quanto volete, ma poteva far comodo. Chissenefrega se spiffera. Ma che deve spifferare, la formazione? Mica abbiamo segreti industriali. Lo usi e a stagione terminata lo cedi. Io le ultime partite non le ricordo male, a paragone degli altri. Mi sembra avesse anche segnato. La lite Kessie/Bakayoko, scoppiata con lui. Il caso Bakayoko, scoppiato con lui. Higuain isolato. Piatek accusato di badare solo al suo orticello. Ma insomma, basta.

Kessei, Suso, altri ... tutti involuti, tutti più o meno costretti a esercitare un non-gioco che li sta depauperando sia come tecnica che come entusiasmo. Ma voi vedete facce sorridenti sui giocatori? Quando hanno la palla non sanno cosa fare, non c'è un compagno vicino a cui suggerire o passare. Non c'è uno schema di di gioco. Agli altri, basta fare due triangoli per arrivare in area nostra, ma è mai possibile. Ma cosa gli viene insegnato? Eppure vedo per 90' Rino sbraitare di andare di qui e di là. Ma allora in allenamento che fanno?

Bertolacci, con tutto lo schifo che può fare, poteva essere impiegato ogni tanto. E' chiaro che se lo releghi in panchina fisso, questo quando scende in campo fa pena. Mauri, testardamente inutilizzato, ma in tre apparizioni fugaci ha fatto quasi meglio degli altri centrocampisti, perché non l'hai usato quando serviva? Ovviamente esce per crampi al 60', che ti aspettavi? Queste cose secondo me sono considerazione di base che un allenatore non può non avere nel bagaglio umano e tecnico. Se non ce le hai, mi spiace ma non sei un allenatore adatto ad alti livelli. Forse nemmeno a quelli inferiori.

E poi il gioco. Vorreste farmi credere che c'è uno straccio di gioco? Andiamo, amici, non prendiamoci in giro, sono bello grandicello ed il Milan così io non l'ho mai visto giocare. Palla coperta, baricentro sulla lunetta e catenaccio. Di quello proprio massivo. Paquetà a fare l'interditore. Ma ve lo ricordate le prime partite? Bello arzillo, pimpante e con voglia. Le ultime, un fantasma, brasilianerie azzerate. Piatek uguale.

Ci manca l'esterno, dite. Perché, con un esterno vedevamo un Milan completamente diverso? Quando abbiamo giocato la finale di CL con il Barcellona mancava tutta la difesa titoalre e li abbiamo asfaltati, adesso invece un unico giocatore è in grado di trasformare un catenaccio in un calcio totale super-aggressivo?

Non c'è niente di male se Gattuso non sa fa fare l'allenatore, semplicemente non è il suo mestiere. Fa qualcos'altro, Punto. In squadra ci mettiamo qualcuno che sappia valorizzare quanto a disposizione, non denigrarlo. Ci facciamo del male, a noi stessi, e a Rino. Credete che mi faccia piacere volerlo fuori dalla panchina? Io sono milanista, perdio, vorrei un milanista sulla panchina con due palle così, e che fa vedere alle altre squadre come si gioca. Io lo difendo perché è stato una bandiera, ma per difenderne uno, sto uccidendo una squadra intera.

Forza Milan.
 

Lineker10

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Visto che citi ex allenatori, ti rispondo che per quanto mi riguarda il Seedorf allenatore meritava di sedere ancora sulla nostra panchina dopo il girone di ritorno da 35 punti e ho sempre ritenuto non solo ingiusto, ma vergognoso il trattamento ricevuto da società e media, non solo in quell'occasione, ma anche nelle ultime stagioni da calciatore, quando i tifosi glie ne dicevano di ogni.
Allegri evidentemente pagò l'esodo di calciatori a fine corsa; alla fine il suo esonero non fu sbagliato, perché perse la bussola anche lui in una situazione di caos generata e condotta dall'ad dell'epoca, ma ho reputato ingeneroso, anche in quel caso, il suo bersagliamento.
Però! citare casi pregressi non cambia la sostanza del mio discorso: va bene la critica e il confronto, l'insulto all'uomo no.

Non si tratta di stare con, oppure contro, ma di fare valutazioni che pesino tecnicamente - e non solo - il contesto. Che Gattuso abbia palesato dei limiti tattici e di attitudine si, ma pur essendo una rosa con elementi di buon livello (alcuni persino ottimo), è altrettanto ovvio, a mio parere, che sia assemblata peggio delle nostre concorrenti (non si parla quindi di qualità complessiva, ma di completezza e varietà di soluzioni), e mi riferisco in special modo al reparto offensivo, dove mancano totalmente determinate individualità che nell'odierno calcio di transizione fulminea fanno la differenza più di altri. Tutte le nostre rivali dirette sono dotate di uno o più esterni - più o meno di qualità - che arano le fasce, sia alti che bassi. Devo fare i nomi?
Per di più abbiamo un lotto di difensori mediamente lento che, appena si alza il baricentro (come noi tutti pretenderemmo dal nostro Milan) subiscono le infilate in ripartenza con lanci a saltare i due ultimi reparti). Se vuoi giocare con le due punte, ne hai solo due ed occupano i medesimi spazi. Se pretendi di giocare con la difesa a 3, non hai nemmeno un marcatore puro. Potrei andare avanti; e si, qualsiasi allenatore con questa rosa (per altro falcidiata da infortuni chiave e molto lunghi, tipo quello di Bonaventura, uno dei pochi in mezzo che, se sano, crea superiorità numerica) non potrebbe mai trovare una soluzione definitiva, stabile, che piaccia e che sia privata di lacune clamorose.
Quindi si, per me Rino ha fatto di necessità virtù e non credo che Gattuso meriti le pernacchie degli stessi tifosi che fino a qualche anno fa ha contribuito ad esaltare.

Le osservazioni che hai scritto sulla rosa le condivido in gran parte. Peraltro non eravamo molti ma certi limiti li avevamo sottolineati già a agosto, prima che cominciasse la stagione. Per me le partite li hanno confermati.

Il problema principale rispetto alle concorrenti è che la nostra rosa è costruita in modo schizofrenico, da almeno tre ds diversi, senza un'idea tecnica di base coerente, piuttosto prendendo le occasioni del momento e coi tanti limiti che conosciamo.

Queste considerazioni vanno fatte a prescindere dal povero cristo che sta in panchina e che certamente non si è dimostrato un genio.

Sulle offese a Gattuso mi sono espresso altre volte. Anche a me danno fastidio. Ma mi davano fastidio anche quelle per Montella, quindi sarà un problema mio.
 

Ruuddil23

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Ravezzani durissimo su Gattuso

"Gattuso ha avuto tantissimo materiale umano, due sessioni di mercato spendendo 400 mln di euro in tutto. In inverno gli prendono Piatek e Paquetà. Ovviamente alcuni giocatori sono scarsi, ma quel 1/3 di buoni giocatori gli ha fatto rendere meno di quello che valgono, sempre. L'unico momento in cui ha fatto bene è quando ha avuto tanti infortuni, per il resto ha fatto danni. Altri allenatori non potevano godere di simile materiale, a Simone Inzaghi venivano venduti i migliori ogni estate".

L'ho sentito in diretta e ho pensato "ah ma c'è qualcuno che non si vergogna di dire le cose come stanno". Ha perfettamente ragione in tutto il discorso che ha fatto, a prescindere da come finirà il campionato.
 

A.C Milan 1899

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Quando posso, cerco di essere ragionevole.

Io non voglio sputare su Gattuso a tutti i costi. All'inizio gli ho dato fiducia, e ancora prima che iniziasse il campionato, aveva il mio favore, nonostante non mi piacesse il suo gioco. Però, alla fine, ho dovuto arrendermi di fronte all'evidenza.

Ok, la squadra è costruita male, ok, alcuni giocatori fanno pena. Ok, va bene tutto e diamo tutte le scusanti, infortuni e via discorrendo.

Però, perdonatemi, qui mi sembra che si vadino a cercare tutte le possibili attenuanti per giustificare. Vediamo invece come dal materiale a disposizione si poteva sfruttare tutto e ottimizzare. Se ho dei difetti, cerco di attenuarli potenziando i pregi. Troppo comodo scusare, Se non sei bravo a cercare del cibo nel deserto, allora ti ingegni, mica ti metti passivamente a subire gli eventi allargando le braccia al creatore e dicendo, "eh, ma mica è colpa mia!".

Anzitutto, la palese testardaggine in moduli e uomini. Abbiamo cambiato non so quante volte. Higuain sì, Higuan no, Cutrone, Borini su, Borini giù. Calabria mezzala. Ma era proprio necessario? Quando abbiamo tre centrocampisti a fare le ragnatele in panchina?

Prima cosa, una gestione di spogliatoio approssimativa. Il caso Montolivo è scoppiato con lui. Indegno quanto volete, ma poteva far comodo. Chissenefrega se spiffera. Ma che deve spifferare, la formazione? Mica abbiamo segreti industriali. Lo usi e a stagione terminata lo cedi. Io le ultime partite non le ricordo male, a paragone degli altri. Mi sembra avesse anche segnato. La lite Kessie/Bakayoko, scoppiata con lui. Il caso Bakayoko, scoppiato con lui. Higuain isolato. Piatek accusato di badare solo al suo orticello. Ma insomma, basta.

Kessei, Suso, altri ... tutti involuti, tutti più o meno costretti a esercitare un non-gioco che li sta depauperando sia come tecnica che come entusiasmo. Ma voi vedete facce sorridenti sui giocatori? Quando hanno la palla non sanno cosa fare, non c'è un compagno vicino a cui suggerire o passare. Non c'è uno schema di di gioco. Agli altri, basta fare due triangoli per arrivare in area nostra, ma è mai possibile. Ma cosa gli viene insegnato? Eppure vedo per 90' Rino sbraitare di andare di qui e di là. Ma allora in allenamento che fanno?

Bertolacci, con tutto lo schifo che può fare, poteva essere impiegato ogni tanto. E' chiaro che se lo releghi in panchina fisso, questo quando scende in campo fa pena. Mauri, testardamente inutilizzato, ma in tre apparizioni fugaci ha fatto quasi meglio degli altri centrocampisti, perché non l'hai usato quando serviva? Ovviamente esce per crampi al 60', che ti aspettavi? Queste cose secondo me sono considerazione di base che un allenatore non può non avere nel bagaglio umano e tecnico. Se non ce le hai, mi spiace ma non sei un allenatore adatto ad alti livelli. Forse nemmeno a quelli inferiori.

E poi il gioco. Vorreste farmi credere che c'è uno straccio di gioco? Andiamo, amici, non prendiamoci in giro, sono bello grandicello ed il Milan così io non l'ho mai visto giocare. Palla coperta, baricentro sulla lunetta e catenaccio. Di quello proprio massivo. Paquetà a fare l'interditore. Ma ve lo ricordate le prime partite? Bello arzillo, pimpante e con voglia. Le ultime, un fantasma, brasilianerie azzerate. Piatek uguale.

Ci manca l'esterno, dite. Perché, con un esterno vedevamo un Milan completamente diverso? Quando abbiamo giocato la finale di CL con il Barcellona mancava tutta la difesa titoalre e li abbiamo asfaltati, adesso invece un unico giocatore è in grado di trasformare un catenaccio in un calcio totale super-aggressivo?

Non c'è niente di male se Gattuso non sa fa fare l'allenatore, semplicemente non è il suo mestiere. Fa qualcos'altro, Punto. In squadra ci mettiamo qualcuno che sappia valorizzare quanto a disposizione, non denigrarlo. Ci facciamo del male, a noi stessi, e a Rino. Credete che mi faccia piacere volerlo fuori dalla panchina? Io sono milanista, perdio, vorrei un milanista sulla panchina con due palle così, e che fa vedere alle altre squadre come si gioca. Io lo difendo perché è stato una bandiera, ma per difenderne uno, sto uccidendo una squadra intera.

Forza Milan.


Stavo per rispondere a loro ma ho visto il tuo post. Nulla da aggiungere, post perfetto.

Aggiungo solo che a volte le offese a Gattuso (sbagliate) vengono fuori anche perché la protezione e il paraculamento che gode sui media, tra allenatori, giornalisti e calciatori, lo rende notevolmente antipatico, almeno a me.

Specie quando vediamo come sono stati trattati alcuni suoi predecessori meno bravi a farsi amicizie e a fare i ruffiani, come Clarence.

Quindi è anche un discorso che travalica l’aspetto tecnico. Un Gattuso trattato come Seedorf, dalla stampa, perché magari meno ruffiano e FINTO umile, un Gattuso che andasse in conferenza e prendesse DAVVERO le colpe su di se (come faceva Mourinho all’Inter, ad esempio, nonostante l’aria da arrogante, special one eccetera) invece che fare FINTA di farlo e poi spalare me**a sui giocatori (come le vergognose parole su Piatek), sarebbe molto più sostenuto dalla tifoseria, nonostante il suo non gioco.

Il fatto che sia un parvenu ruffiano e finto umile, oltre che incapace, invece, non aiuta.

Fosse solo incapace ma non così protetto dalla stampa e così fintamente umile e veracemente ruffiano, chiederemmo l’esonero ma comunque lo sosterremmo in quanto bandiera fino alla fine, e cose come “Rattuso”, “pescivendolo”, “calabrese amico di Mirabelli”, “mangiatore di ‘nduja” ecc non esisterebbero.
 
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Quando posso, cerco di essere ragionevole.

Io non voglio sputare su Gattuso a tutti i costi. All'inizio gli ho dato fiducia, e ancora prima che iniziasse il campionato, aveva il mio favore, nonostante non mi piacesse il suo gioco. Però, alla fine, ho dovuto arrendermi di fronte all'evidenza.

Ok, la squadra è costruita male, ok, alcuni giocatori fanno pena. Ok, va bene tutto e diamo tutte le scusanti, infortuni e via discorrendo.

Però, perdonatemi, qui mi sembra che si vadino a cercare tutte le possibili attenuanti per giustificare. Vediamo invece come dal materiale a disposizione si poteva sfruttare tutto e ottimizzare. Se ho dei difetti, cerco di attenuarli potenziando i pregi. Troppo comodo scusare, Se non sei bravo a cercare del cibo nel deserto, allora ti ingegni, mica ti metti passivamente a subire gli eventi allargando le braccia al creatore e dicendo, "eh, ma mica è colpa mia!".

Anzitutto, la palese testardaggine in moduli e uomini. Abbiamo cambiato non so quante volte. Higuain sì, Higuan no, Cutrone, Borini su, Borini giù. Calabria mezzala. Ma era proprio necessario? Quando abbiamo tre centrocampisti a fare le ragnatele in panchina?

Prima cosa, una gestione di spogliatoio approssimativa. Il caso Montolivo è scoppiato con lui. Indegno quanto volete, ma poteva far comodo. Chissenefrega se spiffera. Ma che deve spifferare, la formazione? Mica abbiamo segreti industriali. Lo usi e a stagione terminata lo cedi. Io le ultime partite non le ricordo male, a paragone degli altri. Mi sembra avesse anche segnato. La lite Kessie/Bakayoko, scoppiata con lui. Il caso Bakayoko, scoppiato con lui. Higuain isolato. Piatek accusato di badare solo al suo orticello. Ma insomma, basta.

Kessei, Suso, altri ... tutti involuti, tutti più o meno costretti a esercitare un non-gioco che li sta depauperando sia come tecnica che come entusiasmo. Ma voi vedete facce sorridenti sui giocatori? Quando hanno la palla non sanno cosa fare, non c'è un compagno vicino a cui suggerire o passare. Non c'è uno schema di di gioco. Agli altri, basta fare due triangoli per arrivare in area nostra, ma è mai possibile. Ma cosa gli viene insegnato? Eppure vedo per 90' Rino sbraitare di andare di qui e di là. Ma allora in allenamento che fanno?

Bertolacci, con tutto lo schifo che può fare, poteva essere impiegato ogni tanto. E' chiaro che se lo releghi in panchina fisso, questo quando scende in campo fa pena. Mauri, testardamente inutilizzato, ma in tre apparizioni fugaci ha fatto quasi meglio degli altri centrocampisti, perché non l'hai usato quando serviva? Ovviamente esce per crampi al 60', che ti aspettavi? Queste cose secondo me sono considerazione di base che un allenatore non può non avere nel bagaglio umano e tecnico. Se non ce le hai, mi spiace ma non sei un allenatore adatto ad alti livelli. Forse nemmeno a quelli inferiori.

E poi il gioco. Vorreste farmi credere che c'è uno straccio di gioco? Andiamo, amici, non prendiamoci in giro, sono bello grandicello ed il Milan così io non l'ho mai visto giocare. Palla coperta, baricentro sulla lunetta e catenaccio. Di quello proprio massivo. Paquetà a fare l'interditore. Ma ve lo ricordate le prime partite? Bello arzillo, pimpante e con voglia. Le ultime, un fantasma, brasilianerie azzerate. Piatek uguale.

Ci manca l'esterno, dite. Perché, con un esterno vedevamo un Milan completamente diverso? Quando abbiamo giocato la finale di CL con il Barcellona mancava tutta la difesa titoalre e li abbiamo asfaltati, adesso invece un unico giocatore è in grado di trasformare un catenaccio in un calcio totale super-aggressivo?

Non c'è niente di male se Gattuso non sa fa fare l'allenatore, semplicemente non è il suo mestiere. Fa qualcos'altro, Punto. In squadra ci mettiamo qualcuno che sappia valorizzare quanto a disposizione, non denigrarlo. Ci facciamo del male, a noi stessi, e a Rino. Credete che mi faccia piacere volerlo fuori dalla panchina? Io sono milanista, perdio, vorrei un milanista sulla panchina con due palle così, e che fa vedere alle altre squadre come si gioca. Io lo difendo perché è stato una bandiera, ma per difenderne uno, sto uccidendo una squadra intera.

Forza Milan.

Non è mio interesse difendere Gattuso, non me ne viene in tasca nulla e, per altro, non mi sembra di averlo fatto. Non è giustificazionismo, è cercare di riportare le valutazioni sulla strada del ragionamento, non su quella dell'isteria. Si tratta di mantenere equilibrio nelle valutazioni complessive, perché ogni giudizio è valido ma dal non ritenere Gattuso un buon allenatore all'assunto "ha affossato il Milan", passano diverse linee concettuali, oltre che miriadi di congetture.
Parto dal presupposto che, per come mi hanno educato, non si dovrebbe mai insultare nessuno - tanto meno chi non si conosce personalmente -, ancora meno chi, con indosso la maglia della tua squadra del cuore, ti ha regalato tante gioie ed emozioni. Però mi rendo conto che pretende buon senso sia di per sé anomalia e non voglio nemmeno risultare bigotto. Quindi si vorrebbe chiedere (non a te nello specifico, ovviamente) critiche e soluzioni competenti, più che offese gratuite e illazioni campate per aria.

Tatticamente parlando, ti rispondo che si, per proporre un minimo di gioco arioso, per avere una manovra degna di tal nome, per non vedere una squadra piatta ed apatica, la necessità di avere uomini che, durante la fase offensiva corrino negli spazi e attacchino la profondità senza palla è essenziale. Per cui l'esterno di corsa (possibilmente più di uno) è fondamentale, specialmente se chiedi al tuo team di non alzare troppo il baricentro per non sottoporti alle ripartenze, in un discorso di "coperta troppo corta" implicito alle caratteristiche dei tuoi difensori.
Perché non puoi chiedere a Ricardo Rodriguez, a Suso, a Calhanoglu di correre come se avessero l'attitudine, la velocità e la resistenza aerobica di Kolarov, di Cuadrado, di Perisic, o anche solo di un Niang qualsiasi. Mihajlovic grazie al senegalese (che probabilmente avrebbe dovuto fare un altro sport) riusciva a proporre una fase offensiva più rapida e imprevedibile, solo per dire.
Bertolacci, Mauri e Montolivo, che sono evidentemente meno affidabili di chi è sceso in campo finora, al limite potevano far rifiatare qualche altro centrocampista, ma non offrono alternative tattiche a quelle che già hai testato e che mai chiunque potrebbe testare con questa rosa, il motivo è già detto e stradetto.

Le considerazioni sulla gestione Montolivo e dei litigi fra compagni sono quanto meno interpretabili: a parte il fatto che in ogni squadra di calcio si litiga (e ci si prende persino a pugni, più o meno a favor di telecamera, che sono ovunque) e se ne fa casi più grandi di quello che sono solo se indosso han la maglietta rosso e nera. Con quale criterio stabilisci che sia stato Rino a decidere che Montolivo non dovesse mai vedere il campo? Se fosse stato imposto o condiviso con la dirigenza? Se i motivi fossero così gravi da ritenere di non dover essere divulgati? Presumo non lo sapremo mai.

Il trend oggi è all'insegna della considerazione spicciola: in barba alle mille e una variabili che cambiano e possono stravolgere una stagione calcistica, basta rinchiudere Gattuso nel vaso di Pandora ed ecco che hai una squadra che gioca come il Napoli di Sarri. Come se tra una torta al cioccolato e una alla mer*a, la differenza non fosse negli ingredienti, ma in chi la prepara. Fate un po' voi.
 
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Quando posso, cerco di essere ragionevole.

Io non voglio sputare su Gattuso a tutti i costi. All'inizio gli ho dato fiducia, e ancora prima che iniziasse il campionato, aveva il mio favore, nonostante non mi piacesse il suo gioco. Però, alla fine, ho dovuto arrendermi di fronte all'evidenza.

Ok, la squadra è costruita male, ok, alcuni giocatori fanno pena. Ok, va bene tutto e diamo tutte le scusanti, infortuni e via discorrendo.

Però, perdonatemi, qui mi sembra che si vadino a cercare tutte le possibili attenuanti per giustificare. Vediamo invece come dal materiale a disposizione si poteva sfruttare tutto e ottimizzare. Se ho dei difetti, cerco di attenuarli potenziando i pregi. Troppo comodo scusare, Se non sei bravo a cercare del cibo nel deserto, allora ti ingegni, mica ti metti passivamente a subire gli eventi allargando le braccia al creatore e dicendo, "eh, ma mica è colpa mia!".

Anzitutto, la palese testardaggine in moduli e uomini. Abbiamo cambiato non so quante volte. Higuain sì, Higuan no, Cutrone, Borini su, Borini giù. Calabria mezzala. Ma era proprio necessario? Quando abbiamo tre centrocampisti a fare le ragnatele in panchina?

Prima cosa, una gestione di spogliatoio approssimativa. Il caso Montolivo è scoppiato con lui. Indegno quanto volete, ma poteva far comodo. Chissenefrega se spiffera. Ma che deve spifferare, la formazione? Mica abbiamo segreti industriali. Lo usi e a stagione terminata lo cedi. Io le ultime partite non le ricordo male, a paragone degli altri. Mi sembra avesse anche segnato. La lite Kessie/Bakayoko, scoppiata con lui. Il caso Bakayoko, scoppiato con lui. Higuain isolato. Piatek accusato di badare solo al suo orticello. Ma insomma, basta.

Kessei, Suso, altri ... tutti involuti, tutti più o meno costretti a esercitare un non-gioco che li sta depauperando sia come tecnica che come entusiasmo. Ma voi vedete facce sorridenti sui giocatori? Quando hanno la palla non sanno cosa fare, non c'è un compagno vicino a cui suggerire o passare. Non c'è uno schema di di gioco. Agli altri, basta fare due triangoli per arrivare in area nostra, ma è mai possibile. Ma cosa gli viene insegnato? Eppure vedo per 90' Rino sbraitare di andare di qui e di là. Ma allora in allenamento che fanno?

Bertolacci, con tutto lo schifo che può fare, poteva essere impiegato ogni tanto. E' chiaro che se lo releghi in panchina fisso, questo quando scende in campo fa pena. Mauri, testardamente inutilizzato, ma in tre apparizioni fugaci ha fatto quasi meglio degli altri centrocampisti, perché non l'hai usato quando serviva? Ovviamente esce per crampi al 60', che ti aspettavi? Queste cose secondo me sono considerazione di base che un allenatore non può non avere nel bagaglio umano e tecnico. Se non ce le hai, mi spiace ma non sei un allenatore adatto ad alti livelli. Forse nemmeno a quelli inferiori.

E poi il gioco. Vorreste farmi credere che c'è uno straccio di gioco? Andiamo, amici, non prendiamoci in giro, sono bello grandicello ed il Milan così io non l'ho mai visto giocare. Palla coperta, baricentro sulla lunetta e catenaccio. Di quello proprio massivo. Paquetà a fare l'interditore. Ma ve lo ricordate le prime partite? Bello arzillo, pimpante e con voglia. Le ultime, un fantasma, brasilianerie azzerate. Piatek uguale.

Ci manca l'esterno, dite. Perché, con un esterno vedevamo un Milan completamente diverso? Quando abbiamo giocato la finale di CL con il Barcellona mancava tutta la difesa titoalre e li abbiamo asfaltati, adesso invece un unico giocatore è in grado di trasformare un catenaccio in un calcio totale super-aggressivo?

Non c'è niente di male se Gattuso non sa fa fare l'allenatore, semplicemente non è il suo mestiere. Fa qualcos'altro, Punto. In squadra ci mettiamo qualcuno che sappia valorizzare quanto a disposizione, non denigrarlo. Ci facciamo del male, a noi stessi, e a Rino. Credete che mi faccia piacere volerlo fuori dalla panchina? Io sono milanista, perdio, vorrei un milanista sulla panchina con due palle così, e che fa vedere alle altre squadre come si gioca. Io lo difendo perché è stato una bandiera, ma per difenderne uno, sto uccidendo una squadra intera.

Forza Milan.
Analisi perfetta nulla da aggiungere..ma una cosa la cosa più importante l'hai tralasciata

Un allenatore può non insegnare nulla,può essere un asino ,può essere un incapace totale...ma per me la cosa più grave è l'atteggiamento con cui questi giocatori approcciano le partite

Ma avete visto il primo tempo del altro giorno?questo x voi sembra una squadra che ha voglia? Cosa centra l'essere scarso con la voglia?a voi sembra una squadra che gliene frega qualcosa se arriva in Champions o meno?

E una squadra a cui manca l'ardore ..e una squadra che non ha anima..la cosa che si rimprovera di più a Gattuso ( almeno io) e che ha fatto passare la voglia a questi ragazzi la voglia di giocare al calcio....si spiega cosi l'involuzione di tanti giocatori che prima di venire da noi rendevano di più e ora sono irriconoscibili.

Forse sono discorsi complicati da capire..ma chi ha vissuto uno spogliatoio sa che se non c'è la VOGLIA qualsiasi giocatore anche il più bravo farà sempre brutte figure
 

gabri65

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Non è mio interesse difendere Gattuso, non me ne viene in tasca nulla e, per altro, non mi sembra di averlo fatto. Non è giustificazionismo, è cercare di riportare le valutazioni sulla strada del ragionamento, non su quella dell'isteria. Si tratta di mantenere equilibrio nelle valutazioni complessive, perché ogni giudizio è valido ma dal non ritenere Gattuso un buon allenatore all'assunto "ha affossato il Milan", passano diverse linee concettuali, oltre che miriadi di congetture.
Parto dal presupposto che, per come mi hanno educato, non si dovrebbe mai insultare nessuno - tanto meno chi non si conosce personalmente -, ancora meno chi, con indosso la maglia della tua squadra del cuore, ti ha regalato tante gioie ed emozioni. Però mi rendo conto che pretende buon senso sia di per sé anomalia e non voglio nemmeno risultare bigotto. Quindi si vorrebbe chiedere (non a te nello specifico, ovviamente) critiche e soluzioni competenti, più che offese gratuite e illazioni campate per aria.

Tatticamente parlando, ti rispondo che si, per proporre un minimo di gioco arioso, per avere una manovra degna di tal nome, per non vedere una squadra piatta ed apatica, la necessità di avere uomini che, durante la fase offensiva corrino negli spazi e attacchino la profondità senza palla è essenziale. Per cui l'esterno di corsa (possibilmente più di uno) è fondamentale, specialmente se chiedi al tuo team di non alzare troppo il baricentro per non sottoporti alle ripartenze, in un discorso di "coperta troppo corta" implicito alle caratteristiche dei tuoi difensori.
Perché non puoi chiedere a Ricardo Rodriguez, a Suso, a Calhanoglu di correre come se avessero l'attitudine, la velocità e la resistenza aerobica di Kolarov, di Cuadrado, di Perisic, o anche solo di un Niang qualsiasi. Mihajlovic grazie al senegalese (che probabilmente avrebbe dovuto fare un altro sport) riusciva a proporre una fase offensiva più rapida e imprevedibile, solo per dire.
Bertolacci, Mauri e Montolivo, che sono evidentemente meno affidabili di chi è sceso in campo finora, al limite potevano far rifiatare qualche altro centrocampista, ma non offrono alternative tattiche a quelle che già hai testato e che mai chiunque potrebbe testare con questa rosa, il motivo è già detto e stradetto.

Le considerazioni sulla gestione Montolivo e dei litigi fra compagni sono quanto meno interpretabili: a parte il fatto che in ogni squadra di calcio si litiga (e ci si prende persino a pugni, più o meno a favor di telecamera, che sono ovunque) e se ne fa casi più grandi di quello che sono solo se indosso han la maglietta rosso e nera. Con quale criterio stabilisci che sia stato Rino a decidere che Montolivo non dovesse mai vedere il campo? Se fosse stato imposto o condiviso con la dirigenza? Se i motivi fossero così gravi da ritenere di non dover essere divulgati? Presumo non lo sapremo mai.

Il trend oggi è all'insegna della considerazione spicciola: in barba alle mille e una variabili che cambiano e possono stravolgere una stagione calcistica, basta rinchiudere Gattuso nel vaso di Pandora ed ecco che hai una squadra che gioca come il Napoli di Sarri. Come se tra una torta al cioccolato e una alla mer*a, la differenza non fosse negli ingredienti, ma in chi la prepara. Fate un po' voi.

Ma ci mancherebbe, nemmeno a me viene in tasca niente. Aldilà di tutto, almeno per quanto mi riguarda, stare sul forum è un piccolo contributo di testimonianza e di fratellanza. E anche per farsi due risate, perché no. Poi chiaramente le opinioni possono essere divergenti. Mi auguro fortemente che ci sia una base comune di amore per la squadra, esplicitata da ognuno di noi come meglio crede.

Detto questo, io capisco altri punti di vista. Sono d'accordo, lo ho anche sottolineato che non tutti i problemi sono dovuti a Gattuso. Ma parecchie pecche, a mio parere, sono troppo evidenti.

Certo che la squadra è perfettibile. Però è anche vero che ci devi mettere del tuo. Come ripeto, e mi dispiace essere stucchevole, non puoi cucinare male perché gli ingredienti eventualmente sono poveri. Allora non sei un bravo cuoco. Purtroppo sembra che gli altri sono bravissimi cuochi. Gasperini sta andando in CL con giocatori sconosciuti. Come è possibile? Ci saranno meccanismi perversi, magari giocare a Bergamo è più facile, ma tutto qui sta la differenza tra un bravo allenatore e uno meno. Inzaghi mi sembra faccia bene, anche lui con giocatori venuti da chissà dove .Se non sei un bravo allenatore, purtroppo, devi farti da parte.

Il bravo cuoco si fa venire idee e cucina un piatto creativo e gustoso anche con poco, se conosce bene gli ingredienti di base e l'arte della cottura.

Numero uno, a mio parere, gli ingredienti non sono da buttare. La squadra non è scarsa. Nel precedente post ho snocciolato l'elenco di quelli che abbiamo. Ora, dico io, è mai possibile che abbiamo una congiuntura lunare secondo la quale esiste la combinazione di giocatori peggiore al mondo? E che non possono fisicamente stare insieme? Mi sembra altamente improbabile. Di nuovo, abbiamo un bomber prolifico. Abbiamo un fantasista brasiliano nazionale. Etcetera, etcetera. Se manca un esterno, benissimo, fai a meno dell'esterno. Mica è sortilegio. Crei schemi di attacco e tattiche che ne facciano un uso sobrio. Attacchi di più per vie centrali. Non mi dite che è impossibile, perché dovrebbe essere l'esatto contrario: se l'abitudine è adesso giocare sulle fasce, allora forse la squadra avversaria è sbilanciata lateralmente e si aspetta minor pressione centrale o leggermente decentrata. Ma io non sono un allenatore, sto ipotizzando.

Prendiamo Kessie. Gran giocatore, almeno prima del Milan. Perché gioca male? Evidentemente non è in buona posizione. Perché non ammestrarlo e dirigerlo tatticamente? Fagli fare allenamento differenziato allora. Tassotti quando era giovane sembrava un macellaio. Come ha fatto a diventare un terzino coi baffi? Perché l'ha diretto Liedholm, gli ha insegnato. Gattuso non sembra in grado di farlo.

Borini e Chalanoglu, insieme a Rodriguez, non riescono a fermare nemmeno un giocatore isolato. Ma perché? Abbiamo centrato forse glu unici tre giocatori al mondo che non sanno contrastare? Forse perché evidentemente vanno in pressing scoordinato. Insegnaglielo. Dovrebbe essere un maestro, Rino, in questo. Perché quando gli altri hanno la palla, noi corriamo immediatamente all indietro regalando 40 metri di spazio? Organizziamo un po' di interdizione e fuorigioco, allora.

Insomma, alla fine del film, ognuno ovviamente si tiene le proprie opinioni e sensazioni, e le rispetto, chiaramente stiamo parlando di calcio e non della sopravvivenza del pianeta. Quello che io ritengo poco proponibile è che, con il materiale a disposizione, è veramente difficile difendere la posizione di Rino. Che non ho mai offeso e mai offenderò, come uomo, anche se ultimamente qualche atteggiamento e parolina, onestamente, la avrei evitata.
 
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Ma ci mancherebbe, nemmeno a me viene in tasca niente. Aldilà di tutto, almeno per quanto mi riguarda, stare sul forum è un piccolo contributo di testimonianza e di fratellanza. E anche per farsi due risate, perché no. Poi chiaramente le opinioni possono essere divergenti. Mi auguro fortemente che ci sia una base comune di amore per la squadra, esplicitata da ognuno di noi come meglio crede.

Detto questo, io capisco altri punti di vista. Sono d'accordo, lo ho anche sottolineato che non tutti i problemi sono dovuti a Gattuso. Ma parecchie pecche, a mio parere, sono troppo evidenti.

Certo che la squadra è perfettibile. Però è anche vero che ci devi mettere del tuo. Come ripeto, e mi dispiace essere stucchevole, non puoi cucinare male perché gli ingredienti eventualmente sono poveri. Allora non sei un bravo cuoco. Purtroppo sembra che gli altri sono bravissimi cuochi. Gasperini sta andando in CL con giocatori sconosciuti. Come è possibile? Ci saranno meccanismi perversi, magari giocare a Bergamo è più facile, ma tutto qui sta la differenza tra un bravo allenatore e uno meno. Inzaghi mi sembra faccia bene, anche lui con giocatori venuti da chissà dove .Se non sei un bravo allenatore, purtroppo, devi farti da parte.

Il bravo cuoco si fa venire idee e cucina un piatto creativo e gustoso anche con poco, se conosce bene gli ingredienti di base e l'arte della cottura.

Numero uno, a mio parere, gli ingredienti non sono da buttare. La squadra non è scarsa. Nel precedente post ho snocciolato l'elenco di quelli che abbiamo. Ora, dico io, è mai possibile che abbiamo una congiuntura lunare secondo la quale esiste la combinazione di giocatori peggiore al mondo? E che non possono fisicamente stare insieme? Mi sembra altamente improbabile. Di nuovo, abbiamo un bomber prolifico. Abbiamo un fantasista brasiliano nazionale. Etcetera, etcetera. Se manca un esterno, benissimo, fai a meno dell'esterno. Mica è sortilegio. Crei schemi di attacco e tattiche che ne facciano un uso sobrio. Attacchi di più per vie centrali. Non mi dite che è impossibile, perché dovrebbe essere l'esatto contrario: se l'abitudine è adesso giocare sulle fasce, allora forse la squadra avversaria è sbilanciata lateralmente e si aspetta minor pressione centrale o leggermente decentrata. Ma io non sono un allenatore, sto ipotizzando.

Prendiamo Kessie. Gran giocatore, almeno prima del Milan. Perché gioca male? Evidentemente non è in buona posizione. Perché non ammestrarlo e dirigerlo tatticamente? Fagli fare allenamento differenziato allora. Tassotti quando era giovane sembrava un macellaio. Come ha fatto a diventare un terzino coi baffi? Perché l'ha diretto Liedholm, gli ha insegnato. Gattuso non sembra in grado di farlo.

Borini e Chalanoglu, insieme a Rodriguez, non riescono a fermare nemmeno un giocatore isolato. Ma perché? Abbiamo centrato forse glu unici tre giocatori al mondo che non sanno contrastare? Forse perché evidentemente vanno in pressing scoordinato. Insegnaglielo. Dovrebbe essere un maestro, Rino, in questo. Perché quando gli altri hanno la palla, noi corriamo immediatamente all indietro regalando 40 metri di spazio? Organizziamo un po' di interdizione e fuorigioco, allora.

Insomma, alla fine del film, ognuno ovviamente si tiene le proprie opinioni e sensazioni, e le rispetto, chiaramente stiamo parlando di calcio e non della sopravvivenza del pianeta. Quello che io ritengo poco proponibile è che, con il materiale a disposizione, è veramente difficile difendere la posizione di Rino. Che non ho mai offeso e mai offenderò, come uomo, anche se ultimamente qualche atteggiamento e parolina, onestamente, la avrei evitata.

Sul fatto che Gattuso non sia un maestro di calcio sono assolutamente d'accordo, di fatti ho più volte sottolineato, nell'arco della stagione, come potesse (e avrebbe dovuto) rivedere alcuni uomini in ruoli a loro più congeniali, e correggere alcuni errori grossolani come ad esempio il pressing alto (tipo con l'Inter nel derby di ritorno) mantenendo però la difesa bassa, di fatto allungando la squadra e lasciando le praterie in mezzo per le incursioni avversarie. Rino ha commesso tanti errori, ma al netto di questi ultimi (e ogni allenatore ne commette, sia chiaro) continuo a credere che il materiale a disposizione del mister non sia materiale da terzo posto a 10 punti dalla quarta, e di certo non adeguato a un calcio offensivo e veloce. Non perché i giocatori, presi individualmente, siano scarsi o più scarsi delle concorrenti, ma perché - tornando alla metafora pasticcera - alcuni ingredienti mancano proprio. Non è la fama del calciatore con cui assembli la rosa a rendere essa più o meno funzionale al tipo di calcio che il suo mister vuole proporre.
E comunque siamo lì, a un punto dalla straordinaria Inter della certezza Spalletti.
 
W

Wildbone

Guest
Visto che citi ex allenatori, ti rispondo che per quanto mi riguarda il Seedorf allenatore meritava di sedere ancora sulla nostra panchina dopo il girone di ritorno da 35 punti e ho sempre ritenuto non solo ingiusto, ma vergognoso il trattamento ricevuto da società e media, non solo in quell'occasione, ma anche nelle ultime stagioni da calciatore, quando i tifosi glie ne dicevano di ogni.
Allegri evidentemente pagò l'esodo di calciatori a fine corsa; alla fine il suo esonero non fu sbagliato, perché perse la bussola anche lui in una situazione di caos generata e condotta dall'ad dell'epoca, ma ho reputato ingeneroso, anche in quel caso, il suo bersagliamento.
Però! citare casi pregressi non cambia la sostanza del mio discorso: va bene la critica e il confronto, l'insulto all'uomo no.

Non si tratta di stare con, oppure contro, ma di fare valutazioni che pesino tecnicamente - e non solo - il contesto. Che Gattuso abbia palesato dei limiti tattici e di attitudine si, ma pur essendo una rosa con elementi di buon livello (alcuni persino ottimo), è altrettanto ovvio, a mio parere, che sia assemblata peggio delle nostre concorrenti (non si parla quindi di qualità complessiva, ma di completezza e varietà di soluzioni), e mi riferisco in special modo al reparto offensivo, dove mancano totalmente determinate individualità che nell'odierno calcio di transizione fulminea fanno la differenza più di altri. Tutte le nostre rivali dirette sono dotate di uno o più esterni - più o meno di qualità - che arano le fasce, sia alti che bassi. Devo fare i nomi?
Per di più abbiamo un lotto di difensori mediamente lento che, appena si alza il baricentro (come noi tutti pretenderemmo dal nostro Milan) subiscono le infilate in ripartenza con lanci a saltare i due ultimi reparti). Se vuoi giocare con le due punte, ne hai solo due ed occupano i medesimi spazi. Se pretendi di giocare con la difesa a 3, non hai nemmeno un marcatore puro. Potrei andare avanti; e si, qualsiasi allenatore con questa rosa (per altro falcidiata da infortuni chiave e molto lunghi, tipo quello di Bonaventura, uno dei pochi in mezzo che, se sano, crea superiorità numerica) non potrebbe mai trovare una soluzione definitiva, stabile, che piaccia e che sia privata di lacune clamorose.
Quindi si, per me Rino ha fatto di necessità virtù e non credo che Gattuso meriti le pernacchie degli stessi tifosi che fino a qualche anno fa ha contribuito ad esaltare.

Allora spiegami perché facciamo schifo anche con le retrocesse. Spiegamelo.
Anche loro hanno rose meglio assemblate e giocatori migliori?
 
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