Visto che citi ex allenatori, ti rispondo che per quanto mi riguarda il Seedorf allenatore meritava di sedere ancora sulla nostra panchina dopo il girone di ritorno da 35 punti e ho sempre ritenuto non solo ingiusto, ma vergognoso il trattamento ricevuto da società e media, non solo in quell'occasione, ma anche nelle ultime stagioni da calciatore, quando i tifosi glie ne dicevano di ogni.
Allegri evidentemente pagò l'esodo di calciatori a fine corsa; alla fine il suo esonero non fu sbagliato, perché perse la bussola anche lui in una situazione di caos generata e condotta dall'ad dell'epoca, ma ho reputato ingeneroso, anche in quel caso, il suo bersagliamento.
Però! citare casi pregressi non cambia la sostanza del mio discorso: va bene la critica e il confronto, l'insulto all'uomo no.
Non si tratta di stare con, oppure contro, ma di fare valutazioni che pesino tecnicamente - e non solo - il contesto. Che Gattuso abbia palesato dei limiti tattici e di attitudine si, ma pur essendo una rosa con elementi di buon livello (alcuni persino ottimo), è altrettanto ovvio, a mio parere, che sia assemblata peggio delle nostre concorrenti (non si parla quindi di qualità complessiva, ma di completezza e varietà di soluzioni), e mi riferisco in special modo al reparto offensivo, dove mancano totalmente determinate individualità che nell'odierno calcio di transizione fulminea fanno la differenza più di altri. Tutte le nostre rivali dirette sono dotate di uno o più esterni - più o meno di qualità - che arano le fasce, sia alti che bassi. Devo fare i nomi?
Per di più abbiamo un lotto di difensori mediamente lento che, appena si alza il baricentro (come noi tutti pretenderemmo dal nostro Milan) subiscono le infilate in ripartenza con lanci a saltare i due ultimi reparti). Se vuoi giocare con le due punte, ne hai solo due ed occupano i medesimi spazi. Se pretendi di giocare con la difesa a 3, non hai nemmeno un marcatore puro. Potrei andare avanti; e si, qualsiasi allenatore con questa rosa (per altro falcidiata da infortuni chiave e molto lunghi, tipo quello di Bonaventura, uno dei pochi in mezzo che, se sano, crea superiorità numerica) non potrebbe mai trovare una soluzione definitiva, stabile, che piaccia e che sia privata di lacune clamorose.
Quindi si, per me Rino ha fatto di necessità virtù e non credo che Gattuso meriti le pernacchie degli stessi tifosi che fino a qualche anno fa ha contribuito ad esaltare.