Calenda sui social contro le organizzatrici delle manifestazioni:
"Credo ci sarà una grande partecipazione, perché le persone vanno là contro la cultura dei femminicidi, a favore di una società meno discriminatoria contro le donne.
Però gli organizzatori hanno deciso di far uscire oggi la piattaforma per domani: e la piattaforma non è questa.
La piattaforma è anticapitalista, dunque di estrema sinistra, contro il governo e contro Israele e il suo “militarismo”.
Non è nominata l’Ucraina, perché gli stupri contro le ucraine non ci sono stati, così come non è nominata Hamas, che pure il 7 ottobre ha perpetrato stupri e per la cui ideologia islamista le donne sono inferiori agli uomini, e le persone Lgbtq+ vengono fatte volare dai grattacieli.
Peccato perché in questo modo Non una di meno provoca «un danno per il femminismo, perché taglia con l’accetta il suo campo, escludendo chiunque non sia sulle sue posizione di estrema sinistra e antioccidentali.
Questo è un modo di fare politica che non affronta le questioni, ma le usa"