sono d'accordo con te su tutto tranne che su giampaolo..io a luinonostante tenga lezioni a coverciano ed alleni sempre in serie a proprio lo considero un caso perso..una fama dovuta a due campionati di metà classifica grazie a samp ed empoli
su ragnick più che sul campo dove le sue filosofie erano molto particolari ed un carattere non empatico rischiavano di farci buttare a mare tutta la stagione e ricominciare daccapo un'altra volta..
il fatto di creare empatia è una cosa per me fondamentale persino sacchi era per me troppo immerso su schemi e tattiche e capello ha sempre avuto un carattere troppo freddo..un buon mix come ancelotti e pioli è il giusto compromesso
Giampaolo ha grossi limiti di personalità e gestione dello stress.
Ammesso e non concesso che abbia delle doti ( per inciso, per me le ha eccome) affinchè possa esprimersi avrebbe bisogno di una società fortissima e coesa, oltre che di un certo tipo di materiale tecnico a disposizione.
In italia abbiamo una mentalità bigotta perchè questo è il paese in cui se inzaghi ruba la partita con la sua inter a torino senza tirare in porta viene portato in processione come un santo, se pioli impatta in casa per 0-0 contro il bologna tirando 24 volte è un pirla.
L'italia è il paese delle scorciatoie comode.
L'arte di arrangiarsi sempre meglio della programmazione e delle capacità.
I furbi sempre meglio dei lavoratori.
E infatti al mondiale vanno gli altri, noi a casa.