Il peccato originale è sempre quello di vedere una contrapposizione netta noi/loro, specialmente in un mondo nel quale le merci vanno da una parte all'altra del globo nel giro di una notte. Io non sono un esperto di economia per cui preferisco non entrare nel merito, quel che so per certo però è che delegare sempre il problema agli altri è miope.
Che la Cina sia di gran lunga il maggior produttore di diossido di carbonio è una verità scientifica, così come è vero che gli allevamenti di bovini sono enormemente inquinanti, sia direttamente che indirettamente. Questo per dire che per valutare l'incidenza antropica nel cambiamento climatico bisogna prendere in considerazione vari indicatori, non solo quelli che vengono cavalcati singolarmente dalle varie ideologie
Ma c'è poco da discutere sui numeri.
Un americano e un europeo, inquinano pro-capite più di chiunque altro.
Altro che indiani e cinesi.
In assoluto inquinano invece più indiani e cinesi, altro fatto indiscutibile.
A cui pero' andrebbe detratto quello che producono per noi occidentali.
Altrettanto certo, dato che ambiscono al nostro benessere, per il futuro il problema dell' inquinamento maggiore sarà tutto loro.
C'è poco da discutere, sono miliardi di persone.
Salvaguardia ambientale ed economia, al momento sono in totale contrapposizione.
E' chiaro quale parte vincerà la sfida, e forse è anche meglio cosi.
Anche perchè, mica li convinci a restare pezzenti per salvaguardare il pianeta.
O li bombardi o stai zitto.
Il futuro è giallo e nero.
Io non sono ne fanatico ambientale ne fanatico dell' economia, ma questa è la situazione.