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Tra patriottismo e volontà di presentarsi al fronte quando sai che andrai a infilarti nel fango ucraino e pure sottopagato ce ne passa.e tu se fossi un politico ucraino, ammesso che si ragioni per il bene nazionale non per vantaggi personali, ti fideresti di queste promesse ?
dove sono gli esempi virtuosi in tal senso ?
a parte il piano Marshall che riguardava tanti paesi, parliamo di un singolo paese solamente.
mi sembra davvero improbabile avere il gas liquefatto americano a prezzo popolare, primo perchè non è sotto controllo statale come in Russia con Gazprom e poi per i tanti interessi in gioco
per il resto, in parte è vero ciò che dici però dimentichi un aspetto importante: in Russia l'amore per la patria è più sentito rispetto ai paesi occidentali, infatti se vedi i sondaggi su quanti cittadini sono disposti ad andare al fronte quando il proprio paese ha bisogno c'è un divario spaventoso (in Italia 1-2/10 mentre in Russia 7-8/10 risponderebbero positivamente anche senza obbligo)
I soldati russi stanno vendendo fucili, visori notturni, corazze adattive dei carri al mercato nero per comprarsi le razioni, gli hanno dato quelle scadute (ci sono le foto su telegram) e per sostituire la corazza adattiva dei carri hanno messo i cartoni delle uova...
La Russia cerca in tutti i modi di dare un'immagine di se di esercito potente e popolazione compatta e mobilitata, ma i dati di approvazione su Putin e sulla guerra che escono da la valgono come i sondaggi Piepoli commissionati dal PD in cui casualmente hanno sempre 6-7 punti in più rispetto al voto.
Per quanto riguarda gli Ucraini, certo che possono stare sicuri dell'assistenza americana: l'Ucraina è un pezzo fondamentale del Piccolo Gioco con la Russia e mezzo deep state vuole averlo ad ogni costo. Aspettavano da 15 anni quest'opportunità.
Chi ne sa, però, è consapevole che il Grande Gioco non si svolge certo nella steppa ucraina...