Macron: "La pace non si costruirà sull'umiliazione della Russia. Domani avremo una pace da costruire, non dimentichiamolo mai. Dovremo farlo con Ucraina e Russia attorno al tavolo, ma non con la negazione, l'esclusione di uno o dell'altro, oppure con l'umiliazione. Quando la pace tornerà sul suolo europeo, dovremo costruire nuovi equilibri di sicurezza, senza cedere alla tentazione dell'umiliazione o dello spirito di vendetta.
L'Ucraina con la sua lotta e il suo coraggio è già oggi membro del cuore della nostra Europa, della nostra famiglia, della nostra Unione.
Ma anche se le accordassimo domani lo status di Paese candidato, e spero che si vada veloci, sappiamo tutti che il processo di adesione ci impiegherebbe probabilmente decenni"