Preoccupazione per i Campi Flegrei

[7vinte]

C'è preoccupazione per lo sciame sismico a cui si sta assistendo attorno ai Campi Flegrei. Diverse scosse per lo più minori (ma anche una giorni fa di 4.2) hanno sollevato preoccupazioni tra gli esperti che chiedono di evitare allarmismo ma anche di aggiornare i piani di evacuazione.
In una conferenza l'INGV ha oggi affermato che non si vede una fine per lo sciame sismico e che si è davanti a due possibilità: un evento bradisismico, come quello del 1982-84 con spesso terremoti, oppure, lo scenario più critico, quello di una eruzione, potenzialmente distruttiva.
Tuttavia, si ritiene in caso di eruzione che essa sia più simile a quella del 1538, che dunque colpisca in modo distruttivo la zona circostante, piuttosto che come quella di 39 mila anni fa, che, essendo supervulcanica, devasterebbe l'intera Europa con effetti catastrofici.

 

[7vinte]

 

[7vinte]

C'è preoccupazione per lo sciame sismico a cui si sta assistendo attorno ai Campi Flegrei. Diverse scosse per lo più minori (ma anche una giorni fa di 4.2) hanno sollevato preoccupazioni tra gli esperti che chiedono di evitare allarmismo ma anche di aggiornare i piani di evacuazione.
In una conferenza l'INGV ha oggi affermato che non si vede una fine per lo sciame sismico e che si è davanti a due possibilità: un evento bradisismico, come quello del 1982-84 con spesso terremoti, oppure, lo scenario più critico, quello di una eruzione, potenzialmente distruttiva.
Tuttavia, si ritiene in caso di eruzione che essa sia più simile a quella del 1538, che dunque colpisca in modo distruttivo la zona circostante, piuttosto che come quella di 39 mila anni fa, che, essendo supervulcanica, devasterebbe l'intera Europa con effetti catastrofici.

Speriamo di no, altrimenti sicuro spunterebbero i complottisti no vulcano

 

[Milanismo]

C'è preoccupazione per lo sciame sismico a cui si sta assistendo attorno ai Campi Flegrei. Diverse scosse per lo più minori (ma anche una giorni fa di 4.2) hanno sollevato preoccupazioni tra gli esperti che chiedono di evitare allarmismo ma anche di aggiornare i piani di evacuazione.
In una conferenza l'INGV ha oggi affermato che non si vede una fine per lo sciame sismico e che si è davanti a due possibilità: un evento bradisismico, come quello del 1982-84 con spesso terremoti, oppure, lo scenario più critico, quello di una eruzione, potenzialmente distruttiva.
Tuttavia, si ritiene in caso di eruzione che essa sia più simile a quella del 1538, che dunque colpisca in modo distruttivo la zona circostante, piuttosto che come quella di 39 mila anni fa, che, essendo supervulcanica, devasterebbe l'intera Europa con effetti catastrofici.

Non capisco, in che modo una eventuale eruzione potrebbe "devastare l'intera Europa"?

 

[7AlePato7]

C'è preoccupazione per lo sciame sismico a cui si sta assistendo attorno ai Campi Flegrei. Diverse scosse per lo più minori (ma anche una giorni fa di 4.2) hanno sollevato preoccupazioni tra gli esperti che chiedono di evitare allarmismo ma anche di aggiornare i piani di evacuazione.
In una conferenza l'INGV ha oggi affermato che non si vede una fine per lo sciame sismico e che si è davanti a due possibilità: un evento bradisismico, come quello del 1982-84 con spesso terremoti, oppure, lo scenario più critico, quello di una eruzione, potenzialmente distruttiva.
Tuttavia, si ritiene in caso di eruzione che essa sia più simile a quella del 1538, che dunque colpisca in modo distruttivo la zona circostante, piuttosto che come quella di 39 mila anni fa, che, essendo supervulcanica, devasterebbe l'intera Europa con effetti catastrofici.

La storia è ciclica, 39000 anni sono passati, è ora di fare piazza pulita

 

[Ecthelion]

Non capisco, in che modo una eventuale eruzione potrebbe "devastare l'intera Europa"?

Dipende dalla quantità di materiale emesso. In pura teoria, l'esplosione di un supervulcano potrebbe emettere una nube di materiali pulviscolari e ceneri tale da oscurare i cieli di una zona vastissima, per settimane o mesi. Il sole non sarebbe più visibile nemmeno di giorno, e si avrebbe una nube notturna appunto, per mesi o anche anni. Ripeto, in pura teoria.

 

[gabri65]

Non capisco, in che modo una eventuale eruzione potrebbe "devastare l'intera Europa"?

Dipende dall'eruzione.

Se è come quella che si verificò proprio nei Campi Flegrei 39000 anni fa (classificata come ultra-pliniana a scala 7), ne risentono fino a Mosca, con abbassamenti di temperatura che arrivano a -10 gradi, a causa dell'oscuramento. E lasciamo perdere altri danni.

 

[kYMERA]

Dipende dall'eruzione.

Se è come quella che si verificò proprio nei Campi Flegrei 39000 anni fa (classificata come ultra-pliniana a scala 7), ne risentono fino a Mosca, con abbassamenti di temperatura che arrivano a -10 gradi, a causa dell'oscuramento. E lasciamo perdere altri danni.

Quindi si passa dal riscaldamento globale ad avere problemi di -10?
Abbiamo risolto il problema allora

 

[Mika]

Non capisco, in che modo una eventuale eruzione potrebbe "devastare l'intera Europa"?

Credo che tu non sappia cosa sia un Supervulcano. Prendi i Campi Flegrei, un area di 12x15 chilometri quadrati. Ecco in caso di esplosione tutta questa area, che è grande quanto il Golfo di Napoli ed è abitata da circa 2.5/3 M di persone prende e viene sparata nella stratosfera con i suoi 100/200 km cubi di materiale esplosivo, più le classiche nubi piroplastiche tipiche di un eruzione vulcanica esplosiva. Tale esplosione genererebbe la potenza di svariate migliaia di megatoni e genererebbe una nuova era glaciale, in tutta Europa la luce del Sole verrebbe oscurata per settimane e la cenere pioverebbe su tutto il continente impedendo a qualsiasi mezzo aereo di volare per mesi. Oltre alla distruzione delle colture e l'abbassamento di 10/20 gradi delle temperature in tutto il mondo, repentine.

Ecco cosa è un supervulcano. Tralasciando la morte di decine di milioni di persone visto che la nubi verticali piroplastiche ricoprirebbero mezza Campania e parte del Lazio.

 

[Michelons]

Dipende dalla quantità di materiale emesso. In pura teoria, l'esplosione di un supervulcano potrebbe emettere una nube di materiali pulviscolari e ceneri tale da oscurare i cieli di una zona vastissima, per settimane o mesi. Il sole non sarebbe più visibile nemmeno di giorno, e si avrebbe una nube notturna appunto, per mesi o anche anni. Ripeto, in pura teoria.

Senza contare i materiali emessi dall’eruzione che sarebbero nella maggior parte metalli pesanti e radioattivi