Possiamo ancora definirci una grande squadra?

AllanX

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Scusate la ventata di pessimismo/realismo, ma siamo ancora una grande squadra?
Bisogna chiedersi: cosa sarebbe successo se tutto ciò che ci sta accadendo e che ci é accaduto negli ultimi 10 anni fosse accaduto ad un Real o a un Bayern?
La verità è che ormai tutti abbiamo cominciato a pensare da mediocri, e per pensiero vincente non intendo di certo le arrabbiature dopo una vittoria soffertissima contro l'ultima in classifica (nel nostro caso un pareggio) ma il fatto di voler essere sempre i migliori, all'avanguardia su tutti i fronti, di voler cambiare e ribaltare questo ridicolo sistema calcio italiano anziché accontentarsi di adagiarsi sulla poltrona che ci hanno riservato in quarta fila.
Siamo i Milan, *****!
Non possiamo restare indifferenti verso tutte le offese e le derisioni da parte della stampa, i giornalai dovrebbero avere timore verso di noi, non il contrario, se necessario per avere a che fare con la melma ci si deve sporcare le mani, non ne posso più di vedere i nostri dirigenti comportarsi come santarellini e verginelli. Questi con la loro disinformazione ci sottraggono tifosi, l'anima della squadra.
Non possiamo scendere in campo contro la Lazio con la paura e la speranza di non uscirne con le ossa rotte.
Non possiamo non rafforzarci in una sessione di mercato, quando ce ne sarebbe un immenso bisogno, perché vogliamo "valorizzare chi c'è già".
Non possiamo selezionare per ruoli importantissimi dal punto di vista sportivo ex interisti, spesso con pochissima esperienza, che non hanno mai vinto nulla.
Non possiamo (poi forse è solo una scusa) rimanere marionette del governo Cinese che apre e chiude i rubinetti quando e come gli gira.
Non possiamo pagare interessi altissimi verso strozzini internazionali.
Non possiamo continuare a subire il trattamento che ormai in ogni partita ci riserva la nostra amata e pregiudicata classe arbitrale.
Ne va del nostro orgoglio che, purtroppo, ad oggi é l'unica cosa che ci é rimasta.
 

sballotello

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Scusate la ventata di pessimismo/realismo, ma siamo ancora una grande squadra?
Bisogna chiedersi: cosa sarebbe successo se tutto ciò che ci sta accadendo e che ci é accaduto negli ultimi 10 anni fosse accaduto ad un Real o a un Bayern?
La verità è che ormai tutti abbiamo cominciato a pensare da mediocri, e per pensiero vincente non intendo di certo le arrabbiature dopo una vittoria soffertissima contro l'ultima in classifica (nel nostro caso un pareggio) ma il fatto di voler essere sempre i migliori, all'avanguardia su tutti i fronti, di voler cambiare e ribaltare questo ridicolo sistema calcio italiano anziché accontentarsi di adagiarsi sulla poltrona che ci hanno riservato in quarta fila.
Siamo i Milan, *****!
Non possiamo restare indifferenti verso tutte le offese e le derisioni da parte della stampa, i giornalai dovrebbero avere timore verso di noi, non il contrario, se necessario per avere a che fare con la melma ci si deve sporcare le mani, non ne posso più di vedere i nostri dirigenti comportarsi come santarellini e verginelli. Questi con la loro disinformazione ci sottraggono tifosi, l'anima della squadra.
Non possiamo scendere in campo contro la Lazio con la paura e la speranza di non uscirne con le ossa rotte.
Non possiamo non rafforzarci in una sessione di mercato, quando ce ne sarebbe un immenso bisogno, perché vogliamo "valorizzare chi c'è già".
Non possiamo selezionare per ruoli importantissimi dal punto di vista sportivo ex interisti, spesso con pochissima esperienza, che non hanno mai vinto nulla.
Non possiamo (poi forse è solo una scusa) rimanere marionette del governo Cinese che apre e chiude i rubinetti quando e come gli gira.
Non possiamo pagare interessi altissimi verso strozzini internazionali.
Non possiamo continuare a subire il trattamento che ormai in ogni partita ci riserva la nostra amata e pregiudicata classe arbitrale.
Ne va del nostro orgoglio che, purtroppo, ad oggi é l'unica cosa che ci é rimasta.

è dal 2006 che non lo siamo piu, ma anche con questa proprietà potremo tornare ad esserlo. Nel pre closing abbiamo un po tutti scritto / detto / pensato che non sarebbe bastata una campagna acquisti per colmare il gap, ma tutto questo è stato evidentemente rimosso.
 
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Scusate la ventata di pessimismo/realismo, ma siamo ancora una grande squadra?
Bisogna chiedersi: cosa sarebbe successo se tutto ciò che ci sta accadendo e che ci é accaduto negli ultimi 10 anni fosse accaduto ad un Real o a un Bayern?
La verità è che ormai tutti abbiamo cominciato a pensare da mediocri, e per pensiero vincente non intendo di certo le arrabbiature dopo una vittoria soffertissima contro l'ultima in classifica (nel nostro caso un pareggio) ma il fatto di voler essere sempre i migliori, all'avanguardia su tutti i fronti, di voler cambiare e ribaltare questo ridicolo sistema calcio italiano anziché accontentarsi di adagiarsi sulla poltrona che ci hanno riservato in quarta fila.
Siamo i Milan, *****!
Non possiamo restare indifferenti verso tutte le offese e le derisioni da parte della stampa, i giornalai dovrebbero avere timore verso di noi, non il contrario, se necessario per avere a che fare con la melma ci si deve sporcare le mani, non ne posso più di vedere i nostri dirigenti comportarsi come santarellini e verginelli. Questi con la loro disinformazione ci sottraggono tifosi, l'anima della squadra.
Non possiamo scendere in campo contro la Lazio con la paura e la speranza di non uscirne con le ossa rotte.
Non possiamo non rafforzarci in una sessione di mercato, quando ce ne sarebbe un immenso bisogno, perché vogliamo "valorizzare chi c'è già".
Non possiamo selezionare per ruoli importantissimi dal punto di vista sportivo ex interisti, spesso con pochissima esperienza, che non hanno mai vinto nulla.
Non possiamo (poi forse è solo una scusa) rimanere marionette del governo Cinese che apre e chiude i rubinetti quando e come gli gira.
Non possiamo pagare interessi altissimi verso strozzini internazionali.
Non possiamo continuare a subire il trattamento che ormai in ogni partita ci riserva la nostra amata e pregiudicata classe arbitrale.
Ne va del nostro orgoglio che, purtroppo, ad oggi é l'unica cosa che ci é rimasta.

Siamo un grande Club, grande squadra no di certo.

Siamo settimi, da anni.
 
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Scusate la ventata di pessimismo/realismo, ma siamo ancora una grande squadra?
Bisogna chiedersi: cosa sarebbe successo se tutto ciò che ci sta accadendo e che ci é accaduto negli ultimi 10 anni fosse accaduto ad un Real o a un Bayern?
La verità è che ormai tutti abbiamo cominciato a pensare da mediocri, e per pensiero vincente non intendo di certo le arrabbiature dopo una vittoria soffertissima contro l'ultima in classifica (nel nostro caso un pareggio) ma il fatto di voler essere sempre i migliori, all'avanguardia su tutti i fronti, di voler cambiare e ribaltare questo ridicolo sistema calcio italiano anziché accontentarsi di adagiarsi sulla poltrona che ci hanno riservato in quarta fila.
Siamo i Milan, *****!
Non possiamo restare indifferenti verso tutte le offese e le derisioni da parte della stampa, i giornalai dovrebbero avere timore verso di noi, non il contrario, se necessario per avere a che fare con la melma ci si deve sporcare le mani, non ne posso più di vedere i nostri dirigenti comportarsi come santarellini e verginelli. Questi con la loro disinformazione ci sottraggono tifosi, l'anima della squadra.
Non possiamo scendere in campo contro la Lazio con la paura e la speranza di non uscirne con le ossa rotte.
Non possiamo non rafforzarci in una sessione di mercato, quando ce ne sarebbe un immenso bisogno, perché vogliamo "valorizzare chi c'è già".
Non possiamo selezionare per ruoli importantissimi dal punto di vista sportivo ex interisti, spesso con pochissima esperienza, che non hanno mai vinto nulla.
Non possiamo (poi forse è solo una scusa) rimanere marionette del governo Cinese che apre e chiude i rubinetti quando e come gli gira.
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Ne va del nostro orgoglio che, purtroppo, ad oggi é l'unica cosa che ci é rimasta.
Il solo fatto che poni questo quesito dimostra che tanti non avete capito nulla,senza offesa,se noi siamo una grande squadra o un grande club allora l'Ajax altra nobile decaduta che almeno vince il campionato e fa la Champions che cos'è?E le vere big cosa sono?Se fossimo anche soltanto un grande club l'agente di Gomez non avrebbe mai osato reagire in quel modo a CASA Milan,e so per certo che è successo.
 

Lambro

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Siamo un grande Club, grande squadra no di certo.

Siamo settimi, da anni.

peggio ancora, 6 l'anno scorso, 7 quello prima, 8 i 2 precedenti.

l'ultimo milan di livello è datato 2012/13 dove arrivò terzo soprattutto grazie ai tanti rigorini presi da balotelli, ma in ogni caso a 17 punti dalla juve e a 6 da un napoli che aveva visibilmente mollato nel finale.
 
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Scusate la ventata di pessimismo/realismo, ma siamo ancora una grande squadra?
Bisogna chiedersi: cosa sarebbe successo se tutto ciò che ci sta accadendo e che ci é accaduto negli ultimi 10 anni fosse accaduto ad un Real o a un Bayern?
La verità è che ormai tutti abbiamo cominciato a pensare da mediocri, e per pensiero vincente non intendo di certo le arrabbiature dopo una vittoria soffertissima contro l'ultima in classifica (nel nostro caso un pareggio) ma il fatto di voler essere sempre i migliori, all'avanguardia su tutti i fronti, di voler cambiare e ribaltare questo ridicolo sistema calcio italiano anziché accontentarsi di adagiarsi sulla poltrona che ci hanno riservato in quarta fila.
Siamo i Milan, *****!
Non possiamo restare indifferenti verso tutte le offese e le derisioni da parte della stampa, i giornalai dovrebbero avere timore verso di noi, non il contrario, se necessario per avere a che fare con la melma ci si deve sporcare le mani, non ne posso più di vedere i nostri dirigenti comportarsi come santarellini e verginelli. Questi con la loro disinformazione ci sottraggono tifosi, l'anima della squadra.
Non possiamo scendere in campo contro la Lazio con la paura e la speranza di non uscirne con le ossa rotte.
Non possiamo non rafforzarci in una sessione di mercato, quando ce ne sarebbe un immenso bisogno, perché vogliamo "valorizzare chi c'è già".
Non possiamo selezionare per ruoli importantissimi dal punto di vista sportivo ex interisti, spesso con pochissima esperienza, che non hanno mai vinto nulla.
Non possiamo (poi forse è solo una scusa) rimanere marionette del governo Cinese che apre e chiude i rubinetti quando e come gli gira.
Non possiamo pagare interessi altissimi verso strozzini internazionali.
Non possiamo continuare a subire il trattamento che ormai in ogni partita ci riserva la nostra amata e pregiudicata classe arbitrale.
Ne va del nostro orgoglio che, purtroppo, ad oggi é l'unica cosa che ci é rimasta.

Siamo ungrande club, che essendo stato abbandonato dalla proprietá dal 2006 é stato,progressivamente spolpato di tutti gli asset proprio nel momento in cui il calcio esplodeva e bisognava investire.

I danni fatti da questa politica miope richiederanno lustri per essere recuperati. Per avere una rosa al livello del Bayern bisognerá progressivamente inserire oltre 1,5 miliardi. Anche mettendoci 250 milioni l’anno serviranno 5 anni, quindi probabilmente ne serviranno di piú (di anni).
L’unica cosa che si puó chiedere a questa proprietá e gli va dato atto che lo ha fatto, é iniziare il percorso di ricostruzione, abbandonando la,politica dei prestiti e dei parametri zero che non creavano valore per la societá , ma solo spese a fondo perduto nel tentativo di galleggiare.

Che il progetto vada a buon fine o no andrá visto, molto dipenderá dall’attivitá commerciale in Cina, nel frettempo abbiamo iniziato un pecorso di rinascita che questa, o un’altra proprietá, completeranno nel tempo.

Nel mentre questa proprietá e dirigenza meritano il massimo sostegno in questo sforzo che stanno compiendo.
 

Dumbaghi

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Ovviamente, tifato da decine di milioni di persone il Milan
 

Djici

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Di grande rimane solo la sala dei trofei... purtroppo.
Per il resto sia i giocatori che li avversari o i media non ci considerano più una grande squadra.
 

Mr. Canà

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Senza offesa per OP, ma questi thread non li capisco. Se è uno sfogo, ok, ma non ne capisco il senso. Arriviamo da anni di noti disastri, stiamo ricostruendo. Punto. Lasciamo lavorare la nuova proprietà un po' di tempo senza stare sempre lì a pensare ai fasti del passato remoto, ai disastri criminali del passato recente e agli inevitabili passi falsi che si compieranno sul cammino della ricostruzione.
 
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