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Giocatori e allenatori del Milan irrefrenabili al microfono in settimana. Dopo la conferenza di oggi, ecco le nuove dichiarazioni di Pioli. Questa volta al Guardian:"Se non vincerò trofei quest’anno mia madre me lo ricorderà, ed è giusto così. Mio padre era quello tenero, mia madre è quella tosta. Così deve essere perché così ottieni il massimo da qualcuno. Per valorizzare un calciatore devi arrivare alla persona. Si tratta di ragazzi, ognuno con le proprie difficoltà e lati emotivi. Sono severo come mia madre: non tollero la mediocrità, né che non si facciano sforzi per migliorare. Se vedo giocatori esigenti con se stessi, allora divento un supporto positivo più che un amico. Quando non vedo quel livello di tensione, allora devo chiedere di più”
"Leao? All’inizio mi preoccupavo, poi ho capito che quella è semplicemente la sua faccia. È bello essere se stessi. Divertirsi è fondamentale: il calcio è passione, è divertimento, è entusiasmo”
"Tomori? Avevo visto in Tomori caratteristiche impressionanti ma è stato una sorpresa. Ha tutto quello di cui avevamo bisogno ed è molto serio e calmo. Sempre determinato, entusiasta, positivo. Con lui bastano poche parole. È cresciuto molto in questi due anni, ma può ancora crescere di più. Dato che è più veloce del difensore medio, a volte si prende troppi rischi cercando un anticipo troppo presto. Deve imparere ad aspettare in certe situazioni. Ma è un ragazzo così intelligente che migliorerà anche in questo”.
"Milan Spezia? Il comportamento dei miei giocatori è stato esemplare. Hanno dimostrato rispetto per i valori sportivi e per una persona che ha commesso un errore. Nello sport tutti facciamo degli sbagli”.
"Juve e Inter? Non è un momento decisivo, bensì importante. I miei giocatori giovani stanno crescendo bene. Ma presto arriverà il momento di smettere di chiamarli ‘giovani’, e di chiamarli semplicemente calciatori… pronti a competere a determinati livelli”.
"Leao? All’inizio mi preoccupavo, poi ho capito che quella è semplicemente la sua faccia. È bello essere se stessi. Divertirsi è fondamentale: il calcio è passione, è divertimento, è entusiasmo”
"Tomori? Avevo visto in Tomori caratteristiche impressionanti ma è stato una sorpresa. Ha tutto quello di cui avevamo bisogno ed è molto serio e calmo. Sempre determinato, entusiasta, positivo. Con lui bastano poche parole. È cresciuto molto in questi due anni, ma può ancora crescere di più. Dato che è più veloce del difensore medio, a volte si prende troppi rischi cercando un anticipo troppo presto. Deve imparere ad aspettare in certe situazioni. Ma è un ragazzo così intelligente che migliorerà anche in questo”.
"Milan Spezia? Il comportamento dei miei giocatori è stato esemplare. Hanno dimostrato rispetto per i valori sportivi e per una persona che ha commesso un errore. Nello sport tutti facciamo degli sbagli”.
"Juve e Inter? Non è un momento decisivo, bensì importante. I miei giocatori giovani stanno crescendo bene. Ma presto arriverà il momento di smettere di chiamarli ‘giovani’, e di chiamarli semplicemente calciatori… pronti a competere a determinati livelli”.