Ha con i giocatori un grande legame, anche a Firenze avevano tutti un ottimo ricordo del mister, poi il fatto di Astori lo ha segnato facendolo crescere ancora di più a livello umano. Ha dato forza ai suoi giocatori, li ha aiutati a superare il contraccolpo psicologico facendo trasformare il dolore in grinta in campo, per il loro capitano che non c'era più. Poteva perdere mentalmente la squadra e perdersi lui, ma ha reagito e ha fatto reagire la squadra. Sicuramente questo aiuta anche i calciatori a dare tutto. Si sentono rispettati e apprezzati anche se magari non sono titolari.