Pimenta, erede della società di procura Raiola & Raiola, alla radio biancoceleste Radiosei:
"Ho seguito la trattativa Romagnoli, è stata dura e bellissima.
Non sempre capita che un giocatore sia un tifoso.
E’ stata un’esperienza positiva, molto bella, il ragazzo avrebbe potuto fare tante altre scelte diverse come la Spagna o la Premier.
Ha scelto la Lazio per il rapporto con i tifosi, per la maglia, per il rapporto con il presidente, per il centro sportivo.
Il suo cuore gli ha detto di andare a Roma ed il presidente Lotito ha fatto tutto. Tutto lui, ha veramente voluto vincere questa partita e questa gara per il bene della Lazio.
Faccio questo lavoro da 22 anni, un giocatore appassionato come Romagnoli non l’ho mai visto.
Mi diceva che voleva andare alla Lazio e non a Londra per il rapporto con i tifosi, per la sua fede calcistica.
Ci sono stati momenti anche di difficoltà nella trattativa.
Un professionista deve fare una valutazione economica e ad un certo punto ci siamo posti una domanda in merito.
Lì Lotito è stato troppo bravo, ha parlato tanto con Romagnoli, l’ha convinto sulla qualità della vita che lo avrebbe aspettato alla Lazio. Dopo l’incontro con Lotito non c’è stato più nulla da fare.
Era fatta, sarebbe stato impossibile fare altro.
E’ stata la scelta giusta, non ci sono giocatori che fanno bene non essendo felici.
Un aneddoto, Lotito ci ha mostrato una foto del posto per parcheggiare la macchina.
Presidenti così non se ne trovano in giro molti.
Altri affari con Lotito?
Si, stiamo parlando con lui ancora di due progetti diversi, l’ho sentito ieri, vediamo se le cose andranno bene”