Bordata di Piatek al Milan. Le dichiarazioni del polacco, alla Bild:” Fare gol è una passione, le aspettative sono molto alte a Berlino e i tifosi in città mi hanno urlato "Piatek, pum, pum, pum!". In panchina dopo l'arrivo di Ibrahimovic? Al Milan succede questo. Cambiano gli attaccanti ogni anno, quindi probabilmente è una loro abitudine"”.
Questo ha lo sterco nel cervello, sempre detto. Spero che ora capiate il perché non lo potessi vedere. Sto qua ha dei piedi che Gattuso era Zidane in confronto, il fiuto del goal di Calloni (finito il periodo magico ovviamente, perché nel periodo magico tutto ciò che toccava lo trasformava in oro, avrebbe riscritto la storia del calcio se avesse continuato a quei livelli) e trattava il Milan, quando era ancora qui, come una meta di passaggio (quando cambierò club ecc ecc) e vaneggiava di 70 milioni di valore.
Un giocatore inferiore a Cutrone con l’ego (non le palle e il carattere, manco lontanamente) di Ibra. La sua lettera di addio ai tifosi può infilarsela nel deretano, montato miracolato.
Spero che adesso abbiate chiaro il perché io non sopportassi tutte quelle difese e anche quegli auguri quasi commossi quando se ne andò.
Ho solo una domanda, Click Click: essendo tu stato venduto a 27 milioni, il bonus di 43 milioni a che condizioni scatta?