Per tornare GRANDI, istruzioni per i giocatori

Milanforever26

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Leggendo le notizie su Higuain che vuole andarsene e soprattutto leggendo i commenti di molti tifosi che giustificano eventuali atteggiamenti simili da parte dei giocatori voglio solo dire una cosa:

oggi il Milan è una squadra che viene da un lustro di risultati scadentissimi e due cambi di proprietà, i giocatori che vengono devono essere pronti ad accettare una sfida, quella di RIPORTARE il Milan ai vertici.

Insomma, qui ci si deve armare di malta e mattoni e ricostruire un gruppo che possa vincere

Se i cosiddetti campioni non hanno voglia di "sporcarsi le mani" con questo lavoro umile allora passino la mano, nemmeno accettino la sfida (e lo stipendio)..in quel caso sarà un lavoro più lungo perché andranno trovati campioni in erba e poi tenuti..

La Juve andò bene dopo calciopoli perché aveva mantenuto una base di campioni (anche in B e nei primi anni duri dopo il ritorno in A) noi oggi quei campioni NON li abbiamo..qualcuno come si suol dire deve fare il primo passo e accettare che forse non vincerà trofei o forse li vincerà fra 3-4 anni..

Non esistono bacchette magiche ne miracoli ne mercati da 3-4 top player al colpo
 

Davidoff

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Leggendo le notizie su Higuain che vuole andarsene e soprattutto leggendo i commenti di molti tifosi che giustificano eventuali atteggiamenti simili da parte dei giocatori voglio solo dire una cosa:

oggi il Milan è una squadra che viene da un lustro di risultati scadentissimi e due cambi di proprietà, i giocatori che vengono devono essere pronti ad accettare una sfida, quella di RIPORTARE il Milan ai vertici.

Insomma, qui ci si deve armare di malta e mattoni e ricostruire un gruppo che possa vincere

Se i cosiddetti campioni non hanno voglia di "sporcarsi le mani" con questo lavoro umile allora passino la mano, nemmeno accettino la sfida (e lo stipendio)..in quel caso sarà un lavoro più lungo perché andranno trovati campioni in erba e poi tenuti..

La Juve andò bene dopo calciopoli perché aveva mantenuto una base di campioni (anche in B e nei primi anni duri dopo il ritorno in A) noi oggi quei campioni NON li abbiamo..qualcuno come si suol dire deve fare il primo passo e accettare che forse non vincerà trofei o forse li vincerà fra 3-4 anni..

Non esistono bacchette magiche ne miracoli ne mercati da 3-4 top player al colpo

Con il probabile SA i mercati che servirebbero possiamo solo sognarceli. Dobbiamo sperare che Paquetà e gli altri giovani su cui punteremo esplodano e che abbiamo la forza di trattenerli, a meno di offerte irrinunciabili. La vedo durissima sinceramente, al momento abbiamo le stesse possibilità di tornare in alto che hanno Atalanta e Fiorentina in pratica.
 

Milanforever26

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Con il probabile SA i mercati che servirebbero possiamo solo sognarceli. Dobbiamo sperare che Paquetà e gli altri giovani su cui punteremo esplodano e che abbiamo la forza di trattenerli, a meno di offerte irrinunciabili. La vedo durissima sinceramente, al momento abbiamo le stesse possibilità di tornare in alto che hanno Atalanta e Fiorentina in pratica.

Se portiamo il fatturato oltre i 350 milioni cambiano alcune cose..in ogni caso io spero bene che se un giovane si dimostra campione resti..sennò non si vince..ma Scaroni ha detto che se uno fa bene va ceduto per fare plusvalenza..ergo io penso che siamo all'inizio di un percorso:
Prossimi 5 anni l'obbiettivo è portare il club ad avere un fatturato che permetta di stare al top del calcio e coi conti in ordine per poter operare..oltre a tornare stabilmente in champions
 

7vinte

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Se portiamo il fatturato oltre i 350 milioni cambiano alcune cose..in ogni caso io spero bene che se un giovane si dimostra campione resti..sennò non si vince..ma Scaroni ha detto che se uno fa bene va ceduto per fare plusvalenza..ergo io penso che siamo all'inizio di un percorso:
Prossimi 5 anni l'obbiettivo è portare il club ad avere un fatturato che permetta di stare al top del calcio e coi conti in ordine per poter operare..oltre a tornare stabilmente in champions

Quoto. Non siamo la Fiorentina
 

Lineker10

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Leggendo le notizie su Higuain che vuole andarsene e soprattutto leggendo i commenti di molti tifosi che giustificano eventuali atteggiamenti simili da parte dei giocatori voglio solo dire una cosa:

oggi il Milan è una squadra che viene da un lustro di risultati scadentissimi e due cambi di proprietà, i giocatori che vengono devono essere pronti ad accettare una sfida, quella di RIPORTARE il Milan ai vertici.

Insomma, qui ci si deve armare di malta e mattoni e ricostruire un gruppo che possa vincere

Se i cosiddetti campioni non hanno voglia di "sporcarsi le mani" con questo lavoro umile allora passino la mano, nemmeno accettino la sfida (e lo stipendio)..in quel caso sarà un lavoro più lungo perché andranno trovati campioni in erba e poi tenuti..

La Juve andò bene dopo calciopoli perché aveva mantenuto una base di campioni (anche in B e nei primi anni duri dopo il ritorno in A) noi oggi quei campioni NON li abbiamo..qualcuno come si suol dire deve fare il primo passo e accettare che forse non vincerà trofei o forse li vincerà fra 3-4 anni..

Non esistono bacchette magiche ne miracoli ne mercati da 3-4 top player al colpo

Questo in realtà avviene ogni volta.

Un campione affermato vuole giocare in una squadra di campioni affermati come lui. Appena arrivato Higuain ho espresso i miei dubbi, perchè l'argentino in questa fase di carriera non ce lo vedo a lottare per il quarto posto ad andare bene... All'inizio può darsi che raccolga la sfida e sia motivato ma col passare delle partite è normale che si spazientisca. Brutto e dura da digerire ma è così.
Per me, ma non lo dico adesso, l'ho detto fin da quando è arrivato, ben presto chiederà di essere ceduto. Spero di sbagliarmi ma per me è naturale che lo faccia.

Chiunque abbia fatto sport sa bene che la vittoria è una droga, quando hai vinto o sei abituato a vincere e ti ritrovi a non poter competere la mancanza è fortissima, insopportabile. Un campione che ha vinto tanto non riesce a stare in una realtà dove non vince più o non può competere, a meno che non decida di vivere da pensionato.

Quando eravamo il vero Milan i campioni che se ne andavano avevano lo stesso atteggiamento, dopo poco tempo volevano tornare. Adesso che siamo una copia sbiadita di noi stessi purtroppo questo atteggiamento lo subiamo.

Quella che secondo me ci manca del tutto adesso, come ambiente, è la consapevolezza. Siamo legati ad un'idea di Milan che è bella che morta da anni e facciamo fatica a calarci in questa nuova realtà.

La strada è ovviamente puntare su giocatori emergenti e affamati, che vedano nel Milan l'occasione della vita per affermarsi, fare soldi, diventare campioni e, alla fine, vincere. Emergenti non significa ragazzini, ma giocatori con più anni di carriera davanti che alle spalle.
Naturalmente tra questi ci saranno quelli che dopo pochi anni vorranno andarsene perchè vogliono guadagnare di più, o per qualunque altra ragione, sui quali faremo plusvalenze utili, e ci saranno anche quelli come Romagnoli che decideranno di rimanere e legarsi a lungo al Milan, magari per gran parte della carriera.

So che non è facile accettare questa situazione per gran parte dei tifosi. Per me va fatto, altrimenti si avranno solo delusioni.
Finchè si continuerà a inseguire ultratrentenni strapagati che nella migliore delle ipotesi vengono al Milan a svernare siamo destinati a tanti anni di delusioni.

PS: per ora comunque sulle notizie di Higuain che vuole andarsene sono scettico, nel caso succederebbe più avanti secondo me.
 

Lineker10

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Con il probabile SA i mercati che servirebbero possiamo solo sognarceli. Dobbiamo sperare che Paquetà e gli altri giovani su cui punteremo esplodano e che abbiamo la forza di trattenerli, a meno di offerte irrinunciabili. La vedo durissima sinceramente, al momento abbiamo le stesse possibilità di tornare in alto che hanno Atalanta e Fiorentina in pratica.

Non esageriamo, noi possiamo comunque permetterci stipendi da 18 milioni lordi a stagione, l'Atalanta ha un intero monte stipendi da 35 milioni!
Il punto che è bisognerebbe lavorare bene e avere speriamo una gestione coerente, duratura, ambiziosa e coraggiosa per un po' di anni. A quel punto il solco tra noi e l'Atalanta tornerebbe ad essere grande come è sempre stato.

Ma oggi a livello gestionale noi siamo bambini dell'asilo a confronte dell'Atalanta, la quale ha ricavi in crescita costante, bilanci in grande attivo e, affronto vero, investe i soldi non in bidoni ultratrentenni o giocatori strapagati ma comprando lo stadio dal comune di Bergamo.
 

Cantastorie

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Con il probabile SA i mercati che servirebbero possiamo solo sognarceli. Dobbiamo sperare che Paquetà e gli altri giovani su cui punteremo esplodano e che abbiamo la forza di trattenerli, a meno di offerte irrinunciabili. La vedo durissima sinceramente, al momento abbiamo le stesse possibilità di tornare in alto che hanno Atalanta e Fiorentina in pratica.

Attenzione però, noi abbiamo ancora quella cosa che impedisce effettivamente ad Atalanta, Fiorentina, Sampdoria ecc. di diventare grandi, ovvero un fatturato di base che ci consente di dare stipendi che loro non si possono permettere, perché a scovare giocatori forti sono buoni in tanti (es. l'Atalanta ogni anno vende a peso d'oro giocatori pagati 2 spiccioli) ma poi le squadre "medie" non hanno la possibilità di legarli economicamente a loro (oltre ad avere la necessità di fare plusvalenze). Il problema è che questo vantaggio lo usiamo malissimo! Per fare solo un esempio Spendiamo sui 10 milioni netti in stipendi di portieri!
 

Milanforever26

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Questo in realtà avviene ogni volta.

Un campione affermato vuole giocare in una squadra di campioni affermati come lui. Appena arrivato Higuain ho espresso i miei dubbi, perchè l'argentino in questa fase di carriera non ce lo vedo a lottare per il quarto posto ad andare bene... All'inizio può darsi che raccolga la sfida e sia motivato ma col passare delle partite è normale che si spazientisca. Brutto e dura da digerire ma è così.
Per me, ma non lo dico adesso, l'ho detto fin da quando è arrivato, ben presto chiederà di essere ceduto. Spero di sbagliarmi ma per me è naturale che lo faccia.

Chiunque abbia fatto sport sa bene che la vittoria è una droga, quando hai vinto o sei abituato a vincere e ti ritrovi a non poter competere la mancanza è fortissima, insopportabile. Un campione che ha vinto tanto non riesce a stare in una realtà dove non vince più o non può competere, a meno che non decida di vivere da pensionato.

Quando eravamo il vero Milan i campioni che se ne andavano avevano lo stesso atteggiamento, dopo poco tempo volevano tornare. Adesso che siamo una copia sbiadita di noi stessi purtroppo questo atteggiamento lo subiamo.

Quella che secondo me ci manca del tutto adesso, come ambiente, è la consapevolezza. Siamo legati ad un'idea di Milan che è bella che morta da anni e facciamo fatica a calarci in questa nuova realtà.

La strada è ovviamente puntare su giocatori emergenti e affamati, che vedano nel Milan l'occasione della vita per affermarsi, fare soldi, diventare campioni e, alla fine, vincere. Emergenti non significa ragazzini, ma giocatori con più anni di carriera davanti che alle spalle.
Naturalmente tra questi ci saranno quelli che dopo pochi anni vorranno andarsene perchè vogliono guadagnare di più, o per qualunque altra ragione, sui quali faremo plusvalenze utili, e ci saranno anche quelli come Romagnoli che decideranno di rimanere e legarsi a lungo al Milan, magari per gran parte della carriera.

So che non è facile accettare questa situazione per gran parte dei tifosi. Per me va fatto, altrimenti si avranno solo delusioni.
Finchè si continuerà a inseguire ultratrentenni strapagati che nella migliore delle ipotesi vengono al Milan a svernare siamo destinati a tanti anni di delusioni.

PS: per ora comunque sulle notizie di Higuain che vuole andarsene sono scettico, nel caso succederebbe più avanti secondo me.

Analisi ottima..è vero l'esempio di Romagnoli è importante, lui, Cutrone e pochi altri oggi possono diventare colonne del Milan di domani..un milan che si spera vincente..ma qui invece ovviamente si discute Romagnoli (24 anni) perché non è Nesta...sia chiaro, pure io ho a volte evidenziato errori di Alessio..ma in un ottica di prendere consapevolezza e crescere..

Su Higuain io dico solo una cosa, la 9 del Milan pesa tremendamente..abbiamo alle spalle anni e anni di punte che hanno fatto da cani..serviva un bomber vero
 

Davidoff

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Non esageriamo, noi possiamo comunque permetterci stipendi da 18 milioni lordi a stagione, l'Atalanta ha un intero monte stipendi da 35 milioni!
Il punto che è bisognerebbe lavorare bene e avere speriamo una gestione coerente, duratura, ambiziosa e coraggiosa per un po' di anni. A quel punto il solco tra noi e l'Atalanta tornerebbe ad essere grande come è sempre stato.

Ma oggi a livello gestionale noi siamo bambini dell'asilo a confronte dell'Atalanta, la quale ha ricavi in crescita costante, bilanci in grande attivo e, affronto vero, investe i soldi non in bidoni ultratrentenni o giocatori strapagati ma comprando lo stadio dal comune di Bergamo.

E' vero che l'Atalanta si sogna il nostro fatturato, ma si sogna pure il nostro monte-ingaggi assurdo che consuma una fetta enorme dello stesso. Aggiungiamoci un bilancio in costante perdita di 80-100 milioni e il probabile SA e direi che siamo più o meno allo stesso livello, con due importanti differenze:

1) Un allenatore che, pur di provincia, è attualmente molto migliore del nostro;
2) La capacità di comprare buoni giocatori funzionali alla rosa e adattarli allo stile dell'allenatore, cosa che permette sia di rivalutarli in caso di vendita sia di raggiungere ottimi (in proporzione alla loro realtà) risultati sportivi.

Noi siamo potenzialmente superiori, grazie al nostro nome/blasone che si affievolisce ogni anno sempre di più e al numero di tifosi, ma per il resto, come dicevo, al momento abbiamo le stesse possibilità di imbroccare il circolo virtuoso del qualificarsi alle coppe, fare buon player trading ecc. A pensarci bene, l'Atalanta è messa pure meglio di noi.
 
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oggi il Milan è una squadra che viene da un lustro di risultati scadentissimi e due cambi di proprietà, i giocatori che vengono devono essere pronti ad accettare una sfida, quella di RIPORTARE il Milan ai vertici.

Insomma, qui ci si deve armare di malta e mattoni e ricostruire un gruppo che possa vincere

Se i cosiddetti campioni non hanno voglia di "sporcarsi le mani" con questo lavoro umile allora passino la mano, nemmeno accettino la sfida (e lo stipendio)..in quel caso sarà un lavoro più lungo perché andranno trovati campioni in erba e poi tenuti..

La Juve andò bene dopo calciopoli perché aveva mantenuto una base di campioni (anche in B e nei primi anni duri dopo il ritorno in A) noi oggi quei campioni NON li abbiamo..qualcuno come si suol dire deve fare il primo passo e accettare che forse non vincerà trofei o forse li vincerà fra 3-4 anni..

Non esistono bacchette magiche ne miracoli ne mercati da 3-4 top player al colpo

Sì potrebbe ripartire da Donnarumma, Conti, Calabria, Romagnoli, Suso,Cutrone, Kessie, aggiungere giovani promettenti Tonali, Paqueta più qualcun altro ( qui devono lavorare Maldini e Leo ) e qualcuno di grande personalità tipo i ritorni di Thiago Silva e Ibrahimovic.
 
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