Origi col Toro. Conferme. Diaz, Pobega e in difesa..

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Anche la GDS conferma le news di ieri di Mediaset, Origi favorito per guidare l'attacco del Milan contro il Torino. Mercoledì toccherà a Giroud. In difesa uno tra Gabbia e Kjaer con Tomori. In mezzo Pobega al posto di Bennacer o di Tonali. Diaz titolare. Per CDK terza panchina di fila.

Tuttosport: in vista della partita di domenica sera contro il Torino, Stefano Pioli sta studiando quelli che saranno i possibili cambi di formazione per gestire al meglio le risorse a sua disposizione. A guidare l’attacco dovrebbe esserci Divock Origi, in un’alternanza offensiva con Olivier Giroud più proiettato verso un posto da titolare contro il Salisburgo in Champions League, così come dovrebbe esserci un riassetto più canonico sulla trequarti. Il punto principale sarà la maglia da trequartista centrale: Brahim Diaz sta bene fisicamente, tecnicamente e mentalmente e ambisce a riprendersi il ruolo da titolare. Dall’altro lato c’è Charles De Ketelaere che non sta affrontando un momento particolarmente felice dal punto di vista tecnico e Pioli dovrà scegliere se e quando riproporlo. Di sicuro, dal ragazzo, che va aspettato, tutti si aspettano una reazione nelle prossime partite dove troverà sicuramente spazio e titolarità. A destra si dovrebbe rivedere Junior Messias, mentre a sinistra ci sarà la conferma di Rafael Leao. In mezzo al campo c’è Tommaso Pobega che si candida a una maglia da titolare contro la sua ex squadra, il Torino, per dimostrare anche a Ivan Juric, l’allenatore che lo ha fatto crescere tantissimo i suoi progressi. Ballottaggio aperto tra Ismael Bennacer e Sandro Tonali, con quest’ultimo però che potrebbe prevalere. In difesa l’unico cambiamento sarà quello che vedrà il rientro di Fikayo Tomori dall’inizio ed è probabile che Pioli confermi Gabbia, dato che Kjaer è reduce dai novanta minuti di Zagabria e potrebbe essere importante averlo al top contro il Salisburgo

Pioli farà turnover fino al Mondiale. Cinque partite tra campionato e Champions: il tecnico del Milan non vuole perdere nemmeno un punto L’attaccante belga punta a essere decisivo anche per conquistarsi un posto in Qatar con la Nazionale.
 
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Tuttosport: In vista della partita di domenica sera contro il Torino, Stefano Pioli sta studiando quelli che saranno i possibili cambi di formazione per gestire al meglio le risorse a sua disposizione. A guidare l’attacco dovrebbe esserci Divock Origi, in un’alternanza offensiva con Olivier Giroud più proiettato verso un posto da titolare contro il Salisburgo in Champions League, così come dovrebbe esserci un riassetto più canonico sulla trequarti. Il punto principale sarà la maglia da trequartista centrale: Brahim Diaz sta bene fisicamente, tecnicamente e mentalmente e ambisce a riprendersi il ruolo da titolare. Dall’altro lato c’è Charles De Ketelaere che non sta affrontando un momento particolarmente felice dal punto di vista tecnico e Pioli dovrà scegliere se e quando riproporlo. Di sicuro, dal ragazzo, che va aspettato, tutti si aspettano una reazione nelle prossime partite dove troverà sicuramente spazio e titolarità. A destra si dovrebbe rivedere Junior Messias, mentre a sinistra ci sarà la conferma di Rafael Leao. In mezzo al campo c’è Tommaso Pobega che si candida a una maglia da titolare contro la sua ex squadra, il Torino, per dimostrare anche a Ivan Juric, l’allenatore che lo ha fatto crescere tantissimo i suoi progressi. Ballottaggio aperto tra Ismael Bennacer e Sandro Tonali, con quest’ultimo però che potrebbe prevalere. In difesa l’unico cambiamento sarà quello che vedrà il rientro di Fikayo Tomori dall’inizio ed è probabile che Pioli confermi Gabbia, dato che Kjaer è reduce dai novanta minuti di Zagabria e potrebbe essere importante averlo al top contro il Salisburgo

Pioli farà turnover fino al Mondiale. Cinque partite tra campionato e Champions: il tecnico del Milan non vuole perdere nemmeno un punto L’attaccante belga punta a essere decisivo anche per conquistarsi un posto in Qatar con la Nazionale
 
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Tuttosport: in vista della partita di domenica sera contro il Torino, Stefano Pioli sta studiando quelli che saranno i possibili cambi di formazione per gestire al meglio le risorse a sua disposizione. A guidare l’attacco dovrebbe esserci Divock Origi, in un’alternanza offensiva con Olivier Giroud più proiettato verso un posto da titolare contro il Salisburgo in Champions League, così come dovrebbe esserci un riassetto più canonico sulla trequarti. Il punto principale sarà la maglia da trequartista centrale: Brahim Diaz sta bene fisicamente, tecnicamente e mentalmente e ambisce a riprendersi il ruolo da titolare. Dall’altro lato c’è Charles De Ketelaere che non sta affrontando un momento particolarmente felice dal punto di vista tecnico e Pioli dovrà scegliere se e quando riproporlo. Di sicuro, dal ragazzo, che va aspettato, tutti si aspettano una reazione nelle prossime partite dove troverà sicuramente spazio e titolarità. A destra si dovrebbe rivedere Junior Messias, mentre a sinistra ci sarà la conferma di Rafael Leao. In mezzo al campo c’è Tommaso Pobega che si candida a una maglia da titolare contro la sua ex squadra, il Torino, per dimostrare anche a Ivan Juric, l’allenatore che lo ha fatto crescere tantissimo i suoi progressi. Ballottaggio aperto tra Ismael Bennacer e Sandro Tonali, con quest’ultimo però che potrebbe prevalere. In difesa l’unico cambiamento sarà quello che vedrà il rientro di Fikayo Tomori dall’inizio ed è probabile che Pioli confermi Gabbia, dato che Kjaer è reduce dai novanta minuti di Zagabria e potrebbe essere importante averlo al top contro il Salisburgo

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Tuttosport: in vista della partita di domenica sera contro il Torino, Stefano Pioli sta studiando quelli che saranno i possibili cambi di formazione per gestire al meglio le risorse a sua disposizione. A guidare l’attacco dovrebbe esserci Divock Origi, in un’alternanza offensiva con Olivier Giroud più proiettato verso un posto da titolare contro il Salisburgo in Champions League, così come dovrebbe esserci un riassetto più canonico sulla trequarti. Il punto principale sarà la maglia da trequartista centrale: Brahim Diaz sta bene fisicamente, tecnicamente e mentalmente e ambisce a riprendersi il ruolo da titolare. Dall’altro lato c’è Charles De Ketelaere che non sta affrontando un momento particolarmente felice dal punto di vista tecnico e Pioli dovrà scegliere se e quando riproporlo. Di sicuro, dal ragazzo, che va aspettato, tutti si aspettano una reazione nelle prossime partite dove troverà sicuramente spazio e titolarità. A destra si dovrebbe rivedere Junior Messias, mentre a sinistra ci sarà la conferma di Rafael Leao. In mezzo al campo c’è Tommaso Pobega che si candida a una maglia da titolare contro la sua ex squadra, il Torino, per dimostrare anche a Ivan Juric, l’allenatore che lo ha fatto crescere tantissimo i suoi progressi. Ballottaggio aperto tra Ismael Bennacer e Sandro Tonali, con quest’ultimo però che potrebbe prevalere. In difesa l’unico cambiamento sarà quello che vedrà il rientro di Fikayo Tomori dall’inizio ed è probabile che Pioli confermi Gabbia, dato che Kjaer è reduce dai novanta minuti di Zagabria e potrebbe essere importante averlo al top contro il Salisburgo

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Tuttosport: in vista della partita di domenica sera contro il Torino, Stefano Pioli sta studiando quelli che saranno i possibili cambi di formazione per gestire al meglio le risorse a sua disposizione. A guidare l’attacco dovrebbe esserci Divock Origi, in un’alternanza offensiva con Olivier Giroud più proiettato verso un posto da titolare contro il Salisburgo in Champions League, così come dovrebbe esserci un riassetto più canonico sulla trequarti. Il punto principale sarà la maglia da trequartista centrale: Brahim Diaz sta bene fisicamente, tecnicamente e mentalmente e ambisce a riprendersi il ruolo da titolare. Dall’altro lato c’è Charles De Ketelaere che non sta affrontando un momento particolarmente felice dal punto di vista tecnico e Pioli dovrà scegliere se e quando riproporlo. Di sicuro, dal ragazzo, che va aspettato, tutti si aspettano una reazione nelle prossime partite dove troverà sicuramente spazio e titolarità. A destra si dovrebbe rivedere Junior Messias, mentre a sinistra ci sarà la conferma di Rafael Leao. In mezzo al campo c’è Tommaso Pobega che si candida a una maglia da titolare contro la sua ex squadra, il Torino, per dimostrare anche a Ivan Juric, l’allenatore che lo ha fatto crescere tantissimo i suoi progressi. Ballottaggio aperto tra Ismael Bennacer e Sandro Tonali, con quest’ultimo però che potrebbe prevalere. In difesa l’unico cambiamento sarà quello che vedrà il rientro di Fikayo Tomori dall’inizio ed è probabile che Pioli confermi Gabbia, dato che Kjaer è reduce dai novanta minuti di Zagabria e potrebbe essere importante averlo al top contro il Salisburgo

Pioli farà turnover fino al Mondiale. Cinque partite tra campionato e Champions: il tecnico del Milan non vuole perdere nemmeno un punto L’attaccante belga punta a essere decisivo anche per conquistarsi un posto in Qatar con la Nazionale.
Origi in forma non è meno travolgente di lubamba fisicamente, con la differenza che non ha litigato con la palla come il 'bravo ragazzo' .
 
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lunico che quando vede porta tira immediatamente
Sposta palla, un passo, collo pieno e via.
Bellissimo il gol col monza.

Alla fine nel calcio i gesti più belli sono i più semplici ma, a quanto pare, i più difficili da eseguire.
3 tiri su 4 ormai sono a giro, il calcio di collo pieno un tabù.
Misteri dell'evoluzione.
 
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Sposta palla, un passo, collo pieno e via.
Bellissimo il gol col monza.

Alla fine nel calcio i gesti più belli sono i più semplici ma, a quanto pare, i più difficili da eseguire.
3 tiri su 4 ormai sono a giro, il calcio di collo pieno un tabù.
Misteri dell'evoluzione.
si seguono le mode....non so se hai visto il gol annullato al Helsinki contro la Roma ieri.

Palla in uscita presa da 35m di collo pieno al incrocio, una cosa che non si vedono da anni. Io che sono amante del tiro in porta ho goduto a vedere un gesto tecnico di tale bellezza come un riccio.
 
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si seguono le mode....non so se hai visto il gol annullato al Helsinki contro la Roma ieri.

Palla in uscita presa da 35m di collo pieno al incrocio, una cosa che non si vedono da anni. Io che sono amante del tiro in porta ho goduto a vedere un gesto tecnico di tale bellezza come un riccio.
Visto in diretta.
Arbitro da radiare.
Io son cresciuto col mito di dunga e branco.
 
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