C'è un ipocrisia dietro il cambiamento climatico, di cui comprendo le ragioni, ma ultra piena di storture.
Che gli eventi estremi siano in vertiginoso aumento, è a prova di scemo.
Che una parte di responsabilità sia dovuto all' attività dell' uomo, è abbastanza certo.
Che si inventino "modi" per rientrare del problema invece fa veramente cadere le palle per terra.
La presa per il **** è che si FINGE di poter aggiustare la questione ( ahahahah) senza distruggere le economie.
Davvero ipocrisia per definizione, da vocabolario.
Perchè l' unica maniera per davvero fare qualcosa, sarebbe tagliare tutto cio' che va oltre i bisogni esistenziali ( casa e cibo)
Ovviamente utopia e penso nessuno di noi voglia tornare indietro di 100 anni.
Finirà che saranno solo i "poveri" ( persone normali) a dover rinunciare a parecchio, se va avanti cosi.
E la cosa è già in atto: non è difficile, basta che i prodotti costino uno sproposito che vedrete a lungo andare come finirà
SPOILER: appena finiti i soldi dei vecchi, saremo "tutti" mezzi poveracci rispetto ad oggi.
L' altro giorno dal fruttivendolo, 15 euro per una mezza borsina di frutta.
Dai.