Nel 1942 presenti sul territorio della Crimea finirono deportate con l'accusa di collaborazionismo
Nel
1944 Dopo la liberazione il 18 maggio l'intera popolazione dei
Tatari di Crimea venne deportata dal regime sovietico di
Stalin per punizione.
Nel
1967 i Tatari di Crimea vennero riabilitati, ma venne loro impedito di tornare legalmente in Crimea fino agli ultimi giorni dell'URSS
Nel 1991 proclamò l'indipendenza, ma nel 1992 accettò di rimanere parte del territorio Ucraino.
Ti sei dimenticato del fatto che in Crimea i russi c'erano da ben prima delle deportazioni dei tatari, visto che era territorio dell'Impero Russo da secoli.
Giuridicamente parlando, invece, la Crimea è stata ceduta all'Ucraina dalla Russia stessa ai tempi dell'Unione Sovietica. Un accordo voluto tra due paesi federati, che nulla aveva a che fare con la fantomatica scelta della popolazione locale.
Dopo tutto ciò (deportazioni, trasferimento di militari e ripopolazione intorno alla base d Sebastopoli) il 58% degli abitanti era di etnia russa. il 25% Ucraina e il 13% Tatara.
Quindi ci stai dicendo che gli ucraini sono arrivati dopo, praticamente.
Grazie, non a caso ho detto che in quelle zone c'erano russi e tatari.
Nel 2014 è stata occupata militarmente dalla Russia che promulgò un referendum (senza permettere la partecipazione di osservatori neutrali) al quale parteciparono, ovviamente solo i russi che votarono per l'annessione alla Russia.
Falso.
Il referendum non l'ha promulgato la Russia, ma il governo locale e AUTONOMO della Crimea che chiedeva esplicitamente se rimanere in Ucraina o diventare parte della Russia. E hanno votato in massa per la Russia.
E non è affatto vero che votarono solo favorevoli, visto che ci sono stati voti contrari e il governo della Crimea considerò TUTTI i cittadini residenti in Crimea votanti. E a boicottare le liste fu proprio il governo di Kiev, che voleva nascondere il fatto che nessuno avrebbe votato a favore della permanenza.
Semplicemente la maggioranza era schiacciante perché nessuno in Crimea si è mai sentito ucraino. Quel territorio è sempre stato russo, e russo è tornato.
La Crimea in centinaia di anni di Storia non è mai stata a maggioranza russa se non a seguito delle deportazioni Staliniane e successive ripopolazioni forzate dell'URSS.
La Crimea è da sempre territorio tataro e russo. L'ho detto all'inizio e lo ripeto adesso.
Sono gli ucraini, ammesso che esistano come popolo indipendente e non siano invece (come sono) russi di cui una parte che parla ANCHE un'altra lingua slava, che non c'entrano niente con quella zona.
Detto ciò quando hanno potuto decidere liberamente hanno scelto di essere territorio Ucraino, quando sono stati invasi e dominati da un invasore hanno votato per l'adesione al paese invasore (che strano).
Non hanno deciso liberamente. La Crimea è stata ceduta all'Ucraina durante negoziati con la RSFSR, e nel 1992 è stata dichiarata Repubblica Autonoma proprio perché non è mai stato un territorio ucraino, ma assegnato a tavolino.
In ogni caso non è che se l'Austria invade il trentino alto adige, fa votare i tirolesi per l'annessione all'Austria che il trentino può essere a buon diritto annesso All'Austria.
Non è che se niente.
L'Austria ha ratificato un trattato in cui si impegna a non rivendicare nulla ed è neutrale per Costituzione.
Basta parlare di scenari che non c'entrano niente con la situazione in Ucraina.
Adesso una nuova legge promulgata permette alla sola popolazione che si registra come cittadino russo di mantenere la proprietà dei beni. Mi verrete a dire che tutti hanno "scelto" la cittadinanza russa? Ma va?
Sì, l'hanno scelta nel momento in cui hanno deciso di non voler far parte dell'Ucraina.
I Russi sono un paese imperiale, invasore, non rispettoso di nessuna legge internazionale, invade paesi limitrofi, rade al suolo le città di aree che vogliono rendersi indipendenti (Grozny?), uccide e tortura i civili dei territori invasi, non rispetta e altre amenità del genere.
Ma c'è ancora buona aprte del mondo occidentale che hanno dichiarato loro nemico giurato (ascoltare dichiarazioni di Medvedev, Lavrov & C al riguardo) che li difende, bravi.
La Russia è una potenza e si comporta come tale, così come fanno TUTTE le potenze, USA compresi. Da sempre.
Nessuno difende niente. Ci si limita solo a far notare che il mondo ha sempre funzionato così, e così continuerà a funzionare nei secoli a venire.