Notte da grande Milan. Napoli demolito allarme CL.

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I quotidiani in edicola sulla vittoria del Milan per 4-0 contro il Napoli

GDS: Leao imprendibile, Napoli demolito. Pioli, un poker per la Champions. Doppietta del portoghese e un magico Diaz I campioni d’Italia sono perfetti: Spalletti avvisato in vista della doppia sfida europea. Rianimato dalla musichetta di Champions, che ha già nelle orecchie, un Milan stellare ha ritrovato d’incanto tutti i superpo- teri, a cominciare da Leao, autore di una splendida doppietta. Non segnava dal 14 gennaio. Al suo livello Diaz, straripante in avvio: gol e assist. Nella cattedrale del numero 10. Si scrive Diaz, si legge Diez. Tonali, in formato scudetto, è il simbolo di tutta la squadra che ha ritrovato energie e cuore. Da scudetto anche Pioli che ha incartato un’altra volta Spalletti con Bennacer sulla trequarti e Krunic a bloccare Kvara. Una vittoria che porta il Milan al terzo posto. Inter scavalcata.

Corriere della Sera: Milan guastafeste. Una lezione di calcio, ma è solo il primo atto di una sfida che continua in Europa. La squadra di Pioli annienta un Napoli svagato che passa una serata terribile Lo scudetto non è in dubbio, ma è allarme per la Champions. Il Milan ammutolisce il Maradona e rinvia la certificazione del passaggio di testimone tra la vecchia regina e quella nuova. Uno scatto d’orgoglio in un momento fondamentale della stagione. Una lezione di calcio, che diventa un’umiliazione cocente per il Napoli che la subisce. Il Diavolo rischiava di scivolare al quinto posto e invece, con uno scatto poderoso, scavalca Inter e Roma, sistemandosi al terzo. Attorno a Leao c'è una squadra che gira a mille e regala ottime sensazioni per il futuro.

Tuttosport: Leao meravigliao. Il portoghese si risveglia dal letargo e con una doppietta favolosa schianta il Napoli. A segno pure Diaz e Saelemaekers. Il Milan lancia un segnale alle rivali per la Champions in Serie A e ai futuri avversari nei quarti di coppa, che propongono il derby con il Napoli tra 12 e 18 aprile. Quella che sembrava una squadra smarrita e incerta, in balia dell'avversario (vedi trasferte di Firenze e Udine), si è ritrovata per incanto: lo scudetto è andato da tempo, ma tutto si rimescola sugli altri tavoli da gioco.

Repubblica: furia Leao. Il Milan avverte il Napoli. Il campionato non si è capovolto: lo scudetto resta già quasi napoletano. Però il pronostico per l’imminente duello dei quarti di finale della Champions è certamente cambiato: un 4-0 non è mai ininfluente. E proprio perché non è stata una prova tecnica d’Europa, questa sfida di campionato tra le due squadre italiane più europee, ma una prova tecnica e basta, l’inatteso e clamoroso esito non può non proiettare le sue ombre sulle due partite che, tra 9 giorni a San Siro e poi tra altri 6 giorni al Maradona, stabiliranno chi giocherà la semifinale del torneo per club più importante del mondo, contro Inter o Benfica. Non è chiaro se il Napoli l’abbia presa alla leggera, questa anteprima pericolosa, ma di certo l’ha presa sul serio il Milan, che non può perdere d’occhio la classifica e l’ammucchiata per il quarto posto. Pioli voleva dimostrare che era ingannevole il solco scavato dalle 27 giornate precedenti, fatto di 23 punti e di 20 gol fatti in meno, nonché di 20 gol subiti in più rispetto a Spalletti.

Corriere dello Sport: Napoli vede il Diavolo. Un Milan fantastico e un Leao formato gigante cancellano la capolista nel primo confronto del trittico. Oltre alla doppietta di Leao, in rete anche Saele e Diaz. La crisi del Milan si è dissolta magicamente. Merito anche delle intuizioni di Pioli. Difesa a 4 e Bennacer trequartista. Il Milan, campione uscente, si è riappropriato del proprio spessore.

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I quotidiani in edicola sulla vittoria del Milan per 4-0 contro il Napoli

GDS: Leao imprendibile, Napoli demolito. Pioli, un poker per la Champions. Doppietta del portoghese e un magico Diaz I campioni d’Italia sono perfetti: Spalletti avvisato in vista della doppia sfida europea. Rianimato dalla musichetta di Champions, che ha già nelle orecchie, un Milan stellare ha ritrovato d’incanto tutti i superpo- teri, a cominciare da Leao, autore di una splendida doppietta. Non segnava dal 14 gennaio. Al suo livello Diaz, straripante in avvio: gol e assist. Nella cattedrale del numero 10. Si scrive Diaz, si legge Diez. Tonali, in formato scudetto, è il simbolo di tutta la squadra che ha ritrovato energie e cuore. Da scudetto anche Pioli che ha incartato un’altra volta Spalletti con Bennacer sulla trequarti e Krunic a bloccare Kvara. Una vittoria che porta il Milan al terzo posto. Inter scavalcata.

Corriere della Sera: Milan guastafeste. Una lezione di calcio, ma è solo il primo atto di una sfida che continua in Europa. La squadra di Pioli annienta un Napoli svagato che passa una serata terribile Lo scudetto non è in dubbio, ma è allarme per la Champions. Il Milan ammutolisce il Maradona e rinvia la certificazione del passaggio di testimone tra la vecchia regina e quella nuova. Uno scatto d’orgoglio in un momento fondamentale della stagione. Una lezione di calcio, che diventa un’umiliazione cocente per il Napoli che la subisce. Il Diavolo rischiava di scivolare al quinto posto e invece, con uno scatto poderoso, scavalca Inter e Roma, sistemandosi al terzo. Attorno a Leao c'è una squadra che gira a mille e regala ottime sensazioni per il futuro.

Tuttosport: Leao meravigliao. Il portoghese si risveglia dal letargo e con una doppietta favolosa schianta il Napoli. A segno pure Diaz e Saelemaekers. Il Milan lancia un segnale alle rivali per la Champions in Serie A e ai futuri avversari nei quarti di coppa, che propongono il derby con il Napoli tra 12 e 18 aprile. Quella che sembrava una squadra smarrita e incerta, in balia dell'avversario (vedi trasferte di Firenze e Udine), si è ritrovata per incanto: lo scudetto è andato da tempo, ma tutto si rimescola sugli altri tavoli da gioco.

Repubblica: furia Leao. Il Milan avverte il Napoli. Il campionato non si è capovolto: lo scudetto resta già quasi napoletano. Però il pronostico per l’imminente duello dei quarti di finale della Champions è certamente cambiato: un 4-0 non è mai ininfluente. E proprio perché non è stata una prova tecnica d’Europa, questa sfida di campionato tra le due squadre italiane più europee, ma una prova tecnica e basta, l’inatteso e clamoroso esito non può non proiettare le sue ombre sulle due partite che, tra 9 giorni a San Siro e poi tra altri 6 giorni al Maradona, stabiliranno chi giocherà la semifinale del torneo per club più importante del mondo, contro Inter o Benfica. Non è chiaro se il Napoli l’abbia presa alla leggera, questa anteprima pericolosa, ma di certo l’ha presa sul serio il Milan, che non può perdere d’occhio la classifica e l’ammucchiata per il quarto posto. Pioli voleva dimostrare che era ingannevole il solco scavato dalle 27 giornate precedenti, fatto di 23 punti e di 20 gol fatti in meno, nonché di 20 gol subiti in più rispetto a Spalletti.

Corriere dello Sport: Napoli vede il Diavolo. Un Milan fantastico e un Leao formato gigante cancellano la capolista nel primo confronto del trittico. Oltre alla doppietta di Leao, in rete anche Saele e Diaz. La crisi del Milan si è dissolta magicamente. Merito anche delle intuizioni di Pioli. Difesa a 4 e Bennacer trequartista. Il Milan, campione uscente, si è riappropriato del proprio spessore.

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GDS: Leao imprendibile, Napoli demolito. Pioli, un poker per la Champions. Doppietta del portoghese e un magico Diaz I campioni d’Italia sono perfetti: Spalletti avvisato in vista della doppia sfida europea. Rianimato dalla musichetta di Champions, che ha già nelle orecchie, un Milan stellare ha ritrovato d’incanto tutti i superpo- teri, a cominciare da Leao, autore di una splendida doppietta. Non segnava dal 14 gennaio. Al suo livello Diaz, straripante in avvio: gol e assist. Nella cattedrale del numero 10. Si scrive Diaz, si legge Diez. Tonali, in formato scudetto, è il simbolo di tutta la squadra che ha ritrovato energie e cuore. Da scudetto anche Pioli che ha incartato un’altra volta Spalletti con Bennacer sulla trequarti e Krunic a bloccare Kvara. Una vittoria che porta il Milan al terzo posto. Inter scavalcata.

Corriere della Sera: Milan guastafeste. Una lezione di calcio, ma è solo il primo atto di una sfida che continua in Europa. La squadra di Pioli annienta un Napoli svagato che passa una serata terribile Lo scudetto non è in dubbio, ma è allarme per la Champions. Il Milan ammutolisce il Maradona e rinvia la certificazione del passaggio di testimone tra la vecchia regina e quella nuova. Uno scatto d’orgoglio in un momento fondamentale della stagione. Una lezione di calcio, che diventa un’umiliazione cocente per il Napoli che la subisce. Il Diavolo rischiava di scivolare al quinto posto e invece, con uno scatto poderoso, scavalca Inter e Roma, sistemandosi al terzo. Attorno a Leao c'è una squadra che gira a mille e regala ottime sensazioni per il futuro.

Tuttosport: Leao meravigliao. Il portoghese si risveglia dal letargo e con una doppietta favolosa schianta il Napoli. A segno pure Diaz e Saelemaekers. Il Milan lancia un segnale alle rivali per la Champions in Serie A e ai futuri avversari nei quarti di coppa, che propongono il derby con il Napoli tra 12 e 18 aprile. Quella che sembrava una squadra smarrita e incerta, in balia dell'avversario (vedi trasferte di Firenze e Udine), si è ritrovata per incanto: lo scudetto è andato da tempo, ma tutto si rimescola sugli altri tavoli da gioco.

Repubblica: furia Leao. Il Milan avverte il Napoli. Il campionato non si è capovolto: lo scudetto resta già quasi napoletano. Però il pronostico per l’imminente duello dei quarti di finale della Champions è certamente cambiato: un 4-0 non è mai ininfluente. E proprio perché non è stata una prova tecnica d’Europa, questa sfida di campionato tra le due squadre italiane più europee, ma una prova tecnica e basta, l’inatteso e clamoroso esito non può non proiettare le sue ombre sulle due partite che, tra 9 giorni a San Siro e poi tra altri 6 giorni al Maradona, stabiliranno chi giocherà la semifinale del torneo per club più importante del mondo, contro Inter o Benfica. Non è chiaro se il Napoli l’abbia presa alla leggera, questa anteprima pericolosa, ma di certo l’ha presa sul serio il Milan, che non può perdere d’occhio la classifica e l’ammucchiata per il quarto posto. Pioli voleva dimostrare che era ingannevole il solco scavato dalle 27 giornate precedenti, fatto di 23 punti e di 20 gol fatti in meno, nonché di 20 gol subiti in più rispetto a Spalletti.

Corriere dello Sport: Napoli vede il Diavolo. Un Milan fantastico e un Leao formato gigante cancellano la capolista nel primo confronto del trittico. Oltre alla doppietta di Leao, in rete anche Saele e Diaz. La crisi del Milan si è dissolta magicamente. Merito anche delle intuizioni di Pioli. Difesa a 4 e Bennacer trequartista. Il Milan, campione uscente, si è riappropriato del proprio spessore.

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[gabri65]

I quotidiani in edicola sulla vittoria del Milan per 4-0 contro il Napoli

GDS: Leao imprendibile, Napoli demolito. Pioli, un poker per la Champions. Doppietta del portoghese e un magico Diaz I campioni d’Italia sono perfetti: Spalletti avvisato in vista della doppia sfida europea. Rianimato dalla musichetta di Champions, che ha già nelle orecchie, un Milan stellare ha ritrovato d’incanto tutti i superpo- teri, a cominciare da Leao, autore di una splendida doppietta. Non segnava dal 14 gennaio. Al suo livello Diaz, straripante in avvio: gol e assist. Nella cattedrale del numero 10. Si scrive Diaz, si legge Diez. Tonali, in formato scudetto, è il simbolo di tutta la squadra che ha ritrovato energie e cuore. Da scudetto anche Pioli che ha incartato un’altra volta Spalletti con Bennacer sulla trequarti e Krunic a bloccare Kvara. Una vittoria che porta il Milan al terzo posto. Inter scavalcata.

Corriere della Sera: Milan guastafeste. Una lezione di calcio, ma è solo il primo atto di una sfida che continua in Europa. La squadra di Pioli annienta un Napoli svagato che passa una serata terribile Lo scudetto non è in dubbio, ma è allarme per la Champions. Il Milan ammutolisce il Maradona e rinvia la certificazione del passaggio di testimone tra la vecchia regina e quella nuova. Uno scatto d’orgoglio in un momento fondamentale della stagione. Una lezione di calcio, che diventa un’umiliazione cocente per il Napoli che la subisce. Il Diavolo rischiava di scivolare al quinto posto e invece, con uno scatto poderoso, scavalca Inter e Roma, sistemandosi al terzo. Attorno a Leao c'è una squadra che gira a mille e regala ottime sensazioni per il futuro.

Tuttosport: Leao meravigliao. Il portoghese si risveglia dal letargo e con una doppietta favolosa schianta il Napoli. A segno pure Diaz e Saelemaekers. Il Milan lancia un segnale alle rivali per la Champions in Serie A e ai futuri avversari nei quarti di coppa, che propongono il derby con il Napoli tra 12 e 18 aprile. Quella che sembrava una squadra smarrita e incerta, in balia dell'avversario (vedi trasferte di Firenze e Udine), si è ritrovata per incanto: lo scudetto è andato da tempo, ma tutto si rimescola sugli altri tavoli da gioco.

Repubblica: furia Leao. Il Milan avverte il Napoli. Il campionato non si è capovolto: lo scudetto resta già quasi napoletano. Però il pronostico per l’imminente duello dei quarti di finale della Champions è certamente cambiato: un 4-0 non è mai ininfluente. E proprio perché non è stata una prova tecnica d’Europa, questa sfida di campionato tra le due squadre italiane più europee, ma una prova tecnica e basta, l’inatteso e clamoroso esito non può non proiettare le sue ombre sulle due partite che, tra 9 giorni a San Siro e poi tra altri 6 giorni al Maradona, stabiliranno chi giocherà la semifinale del torneo per club più importante del mondo, contro Inter o Benfica. Non è chiaro se il Napoli l’abbia presa alla leggera, questa anteprima pericolosa, ma di certo l’ha presa sul serio il Milan, che non può perdere d’occhio la classifica e l’ammucchiata per il quarto posto. Pioli voleva dimostrare che era ingannevole il solco scavato dalle 27 giornate precedenti, fatto di 23 punti e di 20 gol fatti in meno, nonché di 20 gol subiti in più rispetto a Spalletti.

Corriere dello Sport: Napoli vede il Diavolo. Un Milan fantastico e un Leao formato gigante cancellano la capolista nel primo confronto del trittico. Oltre alla doppietta di Leao, in rete anche Saele e Diaz. La crisi del Milan si è dissolta magicamente. Merito anche delle intuizioni di Pioli. Difesa a 4 e Bennacer trequartista. Il Milan, campione uscente, si è riappropriato del proprio spessore.

Non mi piace tutta questa esultanza.

 

[Lineker10]

I quotidiani in edicola sulla vittoria del Milan per 4-0 contro il Napoli

GDS: Leao imprendibile, Napoli demolito. Pioli, un poker per la Champions. Doppietta del portoghese e un magico Diaz I campioni d’Italia sono perfetti: Spalletti avvisato in vista della doppia sfida europea. Rianimato dalla musichetta di Champions, che ha già nelle orecchie, un Milan stellare ha ritrovato d’incanto tutti i superpo- teri, a cominciare da Leao, autore di una splendida doppietta. Non segnava dal 14 gennaio. Al suo livello Diaz, straripante in avvio: gol e assist. Nella cattedrale del numero 10. Si scrive Diaz, si legge Diez. Tonali, in formato scudetto, è il simbolo di tutta la squadra che ha ritrovato energie e cuore. Da scudetto anche Pioli che ha incartato un’altra volta Spalletti con Bennacer sulla trequarti e Krunic a bloccare Kvara. Una vittoria che porta il Milan al terzo posto. Inter scavalcata.

Corriere della Sera: Milan guastafeste. Una lezione di calcio, ma è solo il primo atto di una sfida che continua in Europa. La squadra di Pioli annienta un Napoli svagato che passa una serata terribile Lo scudetto non è in dubbio, ma è allarme per la Champions. Il Milan ammutolisce il Maradona e rinvia la certificazione del passaggio di testimone tra la vecchia regina e quella nuova. Uno scatto d’orgoglio in un momento fondamentale della stagione. Una lezione di calcio, che diventa un’umiliazione cocente per il Napoli che la subisce. Il Diavolo rischiava di scivolare al quinto posto e invece, con uno scatto poderoso, scavalca Inter e Roma, sistemandosi al terzo. Attorno a Leao c'è una squadra che gira a mille e regala ottime sensazioni per il futuro.

Tuttosport: Leao meravigliao. Il portoghese si risveglia dal letargo e con una doppietta favolosa schianta il Napoli. A segno pure Diaz e Saelemaekers. Il Milan lancia un segnale alle rivali per la Champions in Serie A e ai futuri avversari nei quarti di coppa, che propongono il derby con il Napoli tra 12 e 18 aprile. Quella che sembrava una squadra smarrita e incerta, in balia dell'avversario (vedi trasferte di Firenze e Udine), si è ritrovata per incanto: lo scudetto è andato da tempo, ma tutto si rimescola sugli altri tavoli da gioco.

Repubblica: furia Leao. Il Milan avverte il Napoli. Il campionato non si è capovolto: lo scudetto resta già quasi napoletano. Però il pronostico per l’imminente duello dei quarti di finale della Champions è certamente cambiato: un 4-0 non è mai ininfluente. E proprio perché non è stata una prova tecnica d’Europa, questa sfida di campionato tra le due squadre italiane più europee, ma una prova tecnica e basta, l’inatteso e clamoroso esito non può non proiettare le sue ombre sulle due partite che, tra 9 giorni a San Siro e poi tra altri 6 giorni al Maradona, stabiliranno chi giocherà la semifinale del torneo per club più importante del mondo, contro Inter o Benfica. Non è chiaro se il Napoli l’abbia presa alla leggera, questa anteprima pericolosa, ma di certo l’ha presa sul serio il Milan, che non può perdere d’occhio la classifica e l’ammucchiata per il quarto posto. Pioli voleva dimostrare che era ingannevole il solco scavato dalle 27 giornate precedenti, fatto di 23 punti e di 20 gol fatti in meno, nonché di 20 gol subiti in più rispetto a Spalletti.

Corriere dello Sport: Napoli vede il Diavolo. Un Milan fantastico e un Leao formato gigante cancellano la capolista nel primo confronto del trittico. Oltre alla doppietta di Leao, in rete anche Saele e Diaz. La crisi del Milan si è dissolta magicamente. Merito anche delle intuizioni di Pioli. Difesa a 4 e Bennacer trequartista. Il Milan, campione uscente, si è riappropriato del proprio spessore.

Troppa esaltazione e troppa euforia.

Ieri la partita l'abbiamo stravinta non solo per meriti nostri, ma anche perchè il Napoli era stranamente fuori partita, soprattutto dopo il nostro primo goal.

D'altronde se Saele va in slalom dribblando tutta la difesa per ben due volte, bisognerebbe porsi qualche domanda...

Comunque godiamocela ci mancherebbe, ma voliamo bassi bassi che in Champions sarà un'altra storia e in campionato saranno tutte battaglie fino all'ultima giornata per il quarto posto quest'anno.

 

[Milanoide]

E non dimentichiamo che anche per loro non avere Osimhen che sgroppa e crea pericoli in continuazione non era una perdita da poco.

 

[Kyle Broflovsky]

Troppa esaltazione e troppa euforia.

Ieri la partita l'abbiamo stravinta non solo per meriti nostri, ma anche perchè il Napoli era stranamente fuori partita, soprattutto dopo il nostro primo goal.

D'altronde se Saele va in slalom dribblando tutta la difesa per ben due volte, bisognerebbe porsi qualche domanda...

Comunque godiamocela ci mancherebbe, ma voliamo bassi bassi che in Champions sarà un'altra storia e in campionato saranno tutte battaglie fino all'ultima giornata per il quarto posto quest'anno.

sei qnche tu per la teoria del biliardo di Caressa?
Io sinceramente li ho visti fuori partita solo dopo il terzo gol. Prima ci hanno provato a raddrizzare la situazione, ma con scarsa lucidità

 

[Andreas89]

Troppa esaltazione e troppa euforia.

Ieri la partita l'abbiamo stravinta non solo per meriti nostri, ma anche perchè il Napoli era stranamente fuori partita, soprattutto dopo il nostro primo goal.

D'altronde se Saele va in slalom dribblando tutta la difesa per ben due volte, bisognerebbe porsi qualche domanda...

Comunque godiamocela ci mancherebbe, ma voliamo bassi bassi che in Champions sarà un'altra storia e in campionato saranno tutte battaglie fino all'ultima giornata per il quarto posto quest'anno.

Fino al 3-0 hanno cercato di raddrizzarla però non era giornata. Dopo il bis di Leao hanno mollato.

 

[Lineker10]

Fino al 3-0 hanno cercato di raddrizzarla però non era giornata. Dopo il bis di Leao hanno mollato.

Si li ho visti stranamente sfilacciati, li riuscivamo ad infilare in verticale in ripartenza saltando il primo pressing (che è la loro arma principale).

Per me l'assenza di Osimhen è troppo pesante. Partite semplici le gestiscono lo stesso ma contro avversari di pari livello senza di lui fanno fatica, emergono i limiti dei compagni di squadra.

Noi sbloccato il risultato ci siamo trovati a giocare sui binari che ci piacciono. Grande vittoria da festeggiare ma starei attento a sovrastimarla.

 

[Lineker10]

sei qnche tu per la teoria del biliardo di Caressa?
Io sinceramente li ho visti fuori partita solo dopo il terzo gol. Prima ci hanno provato a raddrizzare la situazione, ma con scarsa lucidità

Si stranamente sfilacciati.
Penso che l'assenza di Osimhen davanti faccia saltare un po' tutto il gioco, sia offensivo che difensivo.
Finche giocano con avversarie inferiori va bene, con quelle di pari livello i limiti di tanti giocatori vengono fuori senza Osimhen.

Questo senza togliere nulla a noi che comunque abbiamo fatto una grande partita, ma secondo me sui binari che ci piacciono e ci vengono piu facili.