No investimenti = Oblio

Super_Lollo

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Concordo con te Lollo. La base c'è e continua a essere sottovalutata, anche dai tifosi del Milan (cosa per me incomprensibile). Io continuo a ritenere che buona parte dei ns giocatori non si siano ancora espressi al top delle proprie possibilità. E la cosa riguarda anche chi più di altri si è distinto nella scorsa annata: penso a Leao, Tonali, gli stessi Kalulu e Tomori., Bennacer ma anche Theo, in crescendo a fine campionato ma un pò appannato per una parte di stagione.

Proprio però per questo motivo, non posso che concordare in parte con quanto scritto dal compagno di tifo. Non ci vuole, secondo me, molto per migliorare ulteriormente la rosa, alzando la ns asticella. Ma va fatto in questa estate! Non possiamo attendere ancora, perchè non sarebbe la fine, sia chiaro, ma si rischierebbe di scivolare indietro, perdendo l'euforia che tanto ha spinto i ns ragazzi.

Non chiedo la luna...ma i soldi per portare a casa il solito giusto mix di gioventù, potenziale, classe e abitudine nell'affrontare gare importanti. 5 pedine:
- Origi in avanti;
- DeK sulla trequarti;
- Asensio sulla destra (per me ideale per lo stile di gioco di Pioli);
- Grillitsch (mio pallino) a centrocampo;
- Szalai (altro mio personale pallino) in difesa.
Lo sappiamo benissimo noi e pure Paolo, andiamo per step.
Rinnovo della MM e poi vedrai che faranno un grande lavoro.
 
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Forse non mi sono spiegato bene, come ho già detto la squadra è forte. È stata una causalità perché in società non gli fregava niente di vincere, hanno dato un budget da morto di fame a Maldini e Massara che hanno fatto un miracolo ad azzeccare il 90% dei colpi di mercato. Questo è il miracolo vero e proprio. Non Tonali che è forte, Leao pure etc.

L'esempio perfetto è lo scorso anno. Potevamo già vincere l'anno scorso il campionato, ma a gennaio non hanno voluto investire un euro e siamo arrivati secondi.

Concordo sul fatto che è stato un miracolo dell'area tecnica, infatti con il 5 monte ingaggi abbiamo vinto lo scudetto. Però ora questo gruppo di giovani sono in squadra, quindi perchè parlare di OBLIO? Ma sulla seconda parte non concordo. AI fondi interessa guadagnare, rivendere a un prezzo maggiore di quanto hai ceduto. Per fare questo devi migliorare i "numeri" della società. Per migliorare i numeri della società devi anche migliorare i risultati sportivi che sono il "core" business di una azienda di calcio. Quindi questa cosa che a Maldini interessa vincere e al fondo no non ha senso. Il fatto è che il Fondo vuole anche essere sostenibile, quindi pondera gli investimenti e le spese, cosa che noi tifosi non vorremmo fare. A scanso di equivoci, se ci comprava PIF invece di sto Cardinale, sarei a fare i salti di gioia cosa credi, sapendo benissimo che non avrebbero problemi a buttarci 100 milioni di sponsor fake in società. Ma ripeto, parliamo del nulla cosmico, ogni fondo agirà come Elliot o altri.
 

Lorenzo 89

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Figurati,siamo nel campo delle opinioni personali,secondo me abbiamo overperformato alla grande,e non ci ripeteremo.Poi se citi gli arbitri hai ragionissima,ma posso pure dirti che senza Radu a Bologna e senza Terracciano che fa l'assist a Leao all'80 di Milan-Florentia non staremmo parlando di uno scudetto,quindi gli episodi tra fortuna e arbitraggi grosso modo si sono equivalsi.
Per me non si possono paragonare gli errori arbitrali con ciò che succede in campo.
Sono due cose su due piani completamente diversi.
Anche l'Inter ha avuto botte di fortuna non indifferenti, come i due pali della Juventus nella partita di Torino o l'autogol del tizio empolese a fine primo tempo.
 

Lineker10

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Ragazzi, non so voi, ma io non mi sento affatto sicuro, né son convinto d'essere uscito realmente dalla mediocrità degli ultimi dieci anni.
Lo scudetto è una casualità, parliamoci chiaro, è inutile negarlo. La squadra è forte, i ragazzi son bravissimi, ma questo è merito appunto dei calciatori e dei dirigenti che hanno saputo
fare le nozze coi fichi secchi. Non puo' andar sempre bene pescando i Kalulu o i Theo Hernandez dal cilindro. A furia di rischiare e giocare col fuoco ci si brucia.

Se la società non inizierà ad investire realmente, per me nel giro di due anni torneremo il Milan di Constant, Mesbah e compagnia.

Non venitemi a dire "quanta negatività, abbiamo appena vinto" perché io non guardo solo la vittoria, ma il come è arrivata, ovviamente vittoria meritatissima, ma parliamoci chiaro: A chi sembra che si stia aprendo un ciclo? A me no di certo. Se non si apre il ciclo ora, se non si fa lo stadio, se non si investe pesantemente non si arriverà mai al livello che il Milan merita e la cosa che fa più rabbia è che la parte più difficile è stata fatta! Uscire dalla mediocrità dei Montolivo, arrivare addirittura a vincere uno scudetto... Questa è la parte più difficile, ora viene quella più facile e anche quella più redditizia per il Milan, ma a quanto pare in società non lo vogliono capire! Ecco perché Maldini si è arrabbiato a ben ragione..

Occhio ragazzi, occhio a proteggere a tutti i costi questa società di morti di fame, che l'oblio è dietro l'angolo.
Troppo presto per tagliarsi le palle. Aspettiamo di vedere cosa succede.

Una cosa però la possiamo già dire con assoluta certezza: il Milan non cadrà mai nell'oblio.
 

Konrad

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Lo sappiamo benissimo noi e pure Paolo, andiamo per step.
Rinnovo della MM e poi vedrai che faranno un grande lavoro.
Io è da maggio che sono fiducioso. Diciamo che essere arrivati a oggi non è proprio l'ideale per il rinnovo.
Spero sia solo perché si siano voluti mettere bene i puntini sulle i per la crescita del Milan (allora un pò di mio fegato marcio degli ultimi giorni lo rivaluterei in positivo).

Speriamo che le mosse sul mercato vadano nella direzione sperata, anche perché a me Cardinale ha dato una personale carica e fiducia nelle sue prime comparsate
 

Antokkmilan

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Non concordo assolutamente, sarò io che ho una visione differente( ho giocato a calcio in passato e sono un maniaco di palestra), nella vita ma soprattutto nel calcio visto che qui si parla di calcio, quello che conta è il risultato è gli obiettivi di cui un giocatore si prefigge. Facendo un discorso banale, non c’è scritto da nessuna parte che se spendi i milioni i risultati arrivano; mi sembra anche abbastanza palese, perché se fosse così nel 2017 avremmo dovuto vincere lo scudetto dopo aver speso 250 milioni per comprare figurine e l’anno dopo avremmo dovuto essere in champions a giocarci almeno il quarto di finale ma così non è stato. Il Psg insegna che non è detto che se spendi i milioni vinci, anzi in Europa hanno fatto figure abbastanza pessime…con il grande trio Messi-mbappe-Neymar eppure sono usciti è pure male. Detto questo quello che conta nel calcio è il sudore! chi suda per la maglia per me ha già vinto è dico: meglio un Saelemakers che si danna l’anima piuttosto che un Higuain con la pancia piena. Ovviamente non dico che la società non deve spendere, ma deve spendere solo se necessariamente è necessario un investimento; non me ne faccio nulla di un Botman pagato 40 milioni quando dietro, la difesa titolare è Kalulu- Tomori( penso che nessuno abbia da obiettare perché se no siete da ricovero con tutto il rispetto, la coppia titolare che ha preso - di 8 gol in tutto il girone di ritorno merita di essere confermata senza se è ma), poi non dico che non bisogna comprare il difensore, ma bisogna comprare un panchinaro bravo ma dai costi giusti. Comprerei un ala destra questo si! ma la squadra è la vincitrice dello scudetto, quelli che andranno in campo saranno gli stessi perché la squadra è già forte così! per renderla ancora più competitiva serve solo l’ala destra e basta il resto sono solo capricci dei tifosi. Capitolo fortuna…per me non è fortuna se in 3 anni la squadra ha fatto più punti di tutti vincendo pure uno scudetto strasudato è meritato perché se qualcuno l’avesse dimenticato, quest’anno abbiamo subito un sacco di infortuni, un sacco di errori arbitrali eppure abbiamo lottato è l’abbiamo portato a casa vincendo e dominando quasi tutti gli scontri diretti!! eppure sento ancora parlare di fortuna …
 

livestrong

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Ragazzi, non so voi, ma io non mi sento affatto sicuro, né son convinto d'essere uscito realmente dalla mediocrità degli ultimi dieci anni.
Lo scudetto è una casualità, parliamoci chiaro, è inutile negarlo. La squadra è forte, i ragazzi son bravissimi, ma questo è merito appunto dei calciatori e dei dirigenti che hanno saputo
fare le nozze coi fichi secchi. Non puo' andar sempre bene pescando i Kalulu o i Theo Hernandez dal cilindro. A furia di rischiare e giocare col fuoco ci si brucia.

Se la società non inizierà ad investire realmente, per me nel giro di due anni torneremo il Milan di Constant, Mesbah e compagnia.

Non venitemi a dire "quanta negatività, abbiamo appena vinto" perché io non guardo solo la vittoria, ma il come è arrivata, ovviamente vittoria meritatissima, ma parliamoci chiaro: A chi sembra che si stia aprendo un ciclo? A me no di certo. Se non si apre il ciclo ora, se non si fa lo stadio, se non si investe pesantemente non si arriverà mai al livello che il Milan merita e la cosa che fa più rabbia è che la parte più difficile è stata fatta! Uscire dalla mediocrità dei Montolivo, arrivare addirittura a vincere uno scudetto... Questa è la parte più difficile, ora viene quella più facile e anche quella più redditizia per il Milan, ma a quanto pare in società non lo vogliono capire! Ecco perché Maldini si è arrabbiato a ben ragione..

Occhio ragazzi, occhio a proteggere a tutti i costi questa società di morti di fame, che l'oblio è dietro l'angolo.
Nel calcio, ma in realtà in qualunque settore, servono investimenti per crescere. È una regola elementare, chi la nega non ha mai lavorato manco nella pizzeria sotto casa.

Scendendo nel dettaglio, l'individuare profili alla Kalulu (e Adli?) a basso costo dovrebbe portare la proprietà a investire i fondi risparmiati in altri giocatori. Ogni squadra è migliorabile, sempre.

Una proprietà che mantenga il Milan ad alti livelli senza generare perdite o profitti è già in palese profitto. Anche perché parliamo, nel caso di Elliott, di una società quotata in borsa, che potenzialmente un ipotetico utile annuale di una club calcistico (italiano) lo genera nel giro di mezza giornata.

Le aziende spendono miliardi per marketing e pubblicità: esser proprietari di una società calcistica vincente e blasonata vale quanto un centinaio di campagne marketing fatte da dio, che di certo non crescono sugli alberi. Oltre a essere molto costose, i risultati non sono mai assicurati. Vero è che Elliott non è una società alla fininvest, ma anch'essa si basa sul capitale degli investitori. Se Elliott in Europa e in Italia nello specifico inizia a farsi conoscere è anche per il ruolo che ha nel Milan.
 
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