Io penso che ognuno abbia il sacrosanto diritto di vivere ogni situazione come vuole. Tu hai estrema paura del Covid? Come te altri? Ok.
Ma per l'amor di Dio, non significa che tutti debbano aver paura di questa malattia.
Non abbiamo bisogno di voi, per sapere l'età media dei ricoveri, la si trova su google in 2 secondi. Resta stucchevole però questo terrorismo per una malattia che ha un tasso di mortalità bassissimo.
Potrò dire che non ho paura o no? È un mio sacrosanto diritto, ed essendo un parere strettamente personale, non dovrebbe nemmeno essere giudicabile. Così come io non giudico quelli che hanno paura di questo virus.
Oltretutto ho in casa la mia ragazza che lo ha preso senza manco accorgersene, e che nonostante le limonate tra noi, non me lo ha attaccato. Per ogni ragazzo di 20 anni morto per Covid ce ne sono a migliaia che il Covid l'hanno preso e che non gli ha fatto una sega. Quindi non credo che sia molto corretto prendere l'eccezione e spacciarla per regola.
Ti faccio un' analisi razionale, senza pensare a cosa credo io.
Tu hai il diritto di non aver paura, hai perfino il diritto di fregartene anche se tutta Italia morisse di Covid ( dico sul serio), ognuno ha le sue posizioni.
Ma al tempo stesso, chiunque può avere il diritto di pensare: se a mio padre viene un infarto
ESIGO che un' ambulanza arrivi entro un tempo accettabile e che venga curato al meglio, non accetto ritardi perchè tutto è aperto e gli ospedali sono stati fatti collassare.
Se per permettere questo devono fallire bar, ristoranti, negozi a me non me ne frega niente.
Non so se capisci cosa intendo, non è la mia posizione in assoluto, io sono per le vie di mezzo equilibrate ( per quanto possibile), bisogna salvare il salvabile sia a livello sanitario che a livello economico, assolutamente.