Fare gli sboroni, coi giornalisti poi (che sono sempre pronti a ritorcerti contro anche la più piccola dichiarazione), non serve a nessuno, nè a Montella, nè alla dirigenza, nè alla rosa.
I giocatori faranno il loro dovere, tenteranno di "diventare squadra" al più presto, senza fissarsi obiettivi che non siano appunto l'ingresso in CL; il resto, che sia scudetto, Coppa Italia o Europa League, si inseguirà senza fare proclami, a testa bassa, lavorando.
Non capisco perchè pretendere che il mister, di fronte alla stampa (e quindi non allo spogliatoio lontano dalle telecamere), si metta in mostra. Le parole contano zero; sono i fatti che ci diranno chi è Montella e chi è il Milan.