Riprendendo il discorso romantico
di [MENTION=3]Super_Lollo[/MENTION] sul 10 puro, chi oggi nel mondo gioca ancora con un'interpretazione del genere (grande creatività, grande fantasia, piedi buoni, fisico mingherlino, poca fisicità, poca gamba) dietro a due punte?
A me piacerebbe sul piano teorico un ritorno ai Rui Costa di turno, ma proprio noi abbiamo vissuto nel passaggio tra il portoghese e Kakà la svolta tattica e temo il punto di non ritorno per quella fattispecie: non c'è più spazio centrale tra la linea di centrocampo e le due punte per il 10 puro, per ritmi, spaziature, spazi da attaccare ed evoluzioni del modo di difendere e degli interpreti in quella zona di campo, sempre più veloci e più grossi.
Ormai quel tipo di giocatore da palla sui piedi o finisce sull'esterno o viene arretrato a centrocampo: Coutinho, Isco, James Rodriguez, Eriksen, Ozil, De Bruyne, Fabregas, Alcantara, Bernardo Silva, Mata, Banega, Klaassen, Moutinho, David Silva, Oscar, Lallana, Pastore volendo anche Pirlo, Suso e Verratti restando a noi. Gli esempi sono infiniti, poi c'è anche chi fa la fine di Ganso.
Chiunque usi un giocatore che parte in quel settore centrale lo fa con un giocatore di inserimento puro, fisico, muscolare, con gamba, decisamente non funambolo e sicuramente non da palla sui piedi: Alli, Nainggolan, Vidal.
Io non vedo proprio squadre in giro che giocano xx12 col 10 puro, quindi mi pare si sopravaluti troppo la possibilità che si disegni il modulo attorno a Calhanoglu in quella posizione.
Per me in caso di due punte resta molto più probabile il 442 (oltre al 352 eventualmente) rispetto a qualsiasi configurazione con trequartista centrale + due punte.