Milan: tutto su Taremi. Chukwu lontano. Danjuma e Isaksen...

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Tuttosport in edicola: unun mercato dove gli attaccanti sono pezzi pregiati e rarissimi, non deve sorprendere il fatto che il Milan stia andando avanti, con insistenza e fiducia, su Medhi Taremi del Porto. Il centravanti iraniano, che ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2024, è un centravanti seriale, uno di quelli che non solo vede la porta ma che sa aprire anche gli spazi per i compagni. I numeri delle sue quattro stagioni in Portogallo parlano chiaro: 18 gol in campionato in 30 partite con la maglia del Rio Ave nella stagione 2019-20 che sono stati il via libera per il passaggio al Porto, che lo ha pagato 5 milioni. Qui ha iniziato a segnare con grande costanza: i 16 gol nella Liga Portoghese nell’annata 2020-21 sono poi diventati 20 nella 2021-22 e 22 lo scorso anno. Nell’ultima stagione, Taremi ha timbrato il cartellino anche per cinque volte in Champions League, oltre ad aver saputo creare spazio per gli inserimenti degli esterni e aver preso diversi falli da posizioni interessati per i calci di punizione e anche qualche rigore. Il centravanti è soprannominato “o bichinho”, l’insetto, soprannome affibbiatogli dal medico dello staff di Carlos Queiroz, ex allenatore della Nazionale iraniana. E proprio come gli insetti, specialmente quelli che pungono, Taremi adora il contatto coi difensori, specie se può “sentirli” alle spalle, se può andare a occupare con visibile senso di urgenza quei 40 centimetri che separano l’avversario dalla palla.

Si tratta di una dote fondamentale per fare il riferimento offensivo del 4-3-3, il modulo che Stefano Pioli ha intenzione di varare nel corso di questa stagione e che è anche il sistema di gioco che sta caratterizzando le scelte sul mercato, con centrocampisti di passo e d’inserimento pronti a riempire ulteriormente l’area di rigore. Con la concorrenza su Alvaro Morata che si sta facendo sempre più forte (Roma e anche Inter si stanno informando approfonditamente sullo status dell’attaccante dell’Atletico Madrid), ecco che il profilo di Taremi diventa ancora più primario per il Milan, che deve chiudere la casella del centravanti prima che sull’iraniano arrivino altri club alla ricerca di una punta. Il Porto, come accade spesso e volentieri, è osso durissimo con il quale trattare. Attorno ai 20 milioni si può trovare la quadratura del cerchio, con Jorge Mendes a fare da regista di questa operazione che necessita di un abbassamento delle pretese da parte della controparte, che non si fa intimorire dal fatto che a Taremi rimanga solo un anno di contratto. È la necessità tecnica del Milan la base sulla quale si fa forte la dirigenza portoghese, ma il giocatore - che compirà 31 anni tra 12 giorni - sa che il treno dei rossoneri può passare solo una volta.


La virata del Milan su di lui è dettata anche dal fatto che per Samuel Chukwueze il Villarreal non molla di un centimetro rispetto alla valutazione da 35 milioni che gli ha messo addosso. Entrambi sono extracomunitari e l’arrivo di uno escluderebbe l’altro dalle scelte milanista. Ma se per l’esterno offensivo ci sono altri profili già in ballo (Isaksen del Midtjylland) per la punta, con queste doti e questi numeri, c’è davvero molto poco in giro. E sempre in tema di punte, il Milan sta procedendo sempre con il Villarreal per arrivare al prestito con diritto di riscatto di Arnaut Danjuma, che arriverebbe come jolly offensivo visto che è in grado di ricoprire diversi ruoli. Sarà una settimana importante per il Milan sul tema del reparto offensivo, con Taremi che si staglia all’orizzonte del mercato milanista

CorSport: su Morata c'è l'Inter, Balogun costa troppo. Allora per Taremi serve una proposta da 20 milioni per convincere il Porto a lasciarlo partire. Il 31enne iraniano non ha passaporto comunitario e così l’eventuale acquisto chiuderebbe definitivamente il discorso Chukwueze. Il Milan quindi è arrivato a un bivio e sceglierà l’attaccante o l’esterno destro del Villarreal (che continua a chiedere 35 milioni).
Taremi per me flop annunciato, a queste cifre poi...
A parte che molto difficilmente una proprietà americana avvallerà l'arrivo di un giocatore iraniano, sono cose che contano per loro.
Io spero sempre in Wahi.
 

nybreath

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che peccato chuk oramai penso sia impossibile, 35m questi vogliono per uno in scadenza, ma per favore...
 

Fabry_cekko

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Sinceramente io preferisco andare dritto su Chukwueze, invece che spendere soldi per Taremi.
 

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Tuttosport in edicola: unun mercato dove gli attaccanti sono pezzi pregiati e rarissimi, non deve sorprendere il fatto che il Milan stia andando avanti, con insistenza e fiducia, su Medhi Taremi del Porto. Il centravanti iraniano, che ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2024, è un centravanti seriale, uno di quelli che non solo vede la porta ma che sa aprire anche gli spazi per i compagni. I numeri delle sue quattro stagioni in Portogallo parlano chiaro: 18 gol in campionato in 30 partite con la maglia del Rio Ave nella stagione 2019-20 che sono stati il via libera per il passaggio al Porto, che lo ha pagato 5 milioni. Qui ha iniziato a segnare con grande costanza: i 16 gol nella Liga Portoghese nell’annata 2020-21 sono poi diventati 20 nella 2021-22 e 22 lo scorso anno. Nell’ultima stagione, Taremi ha timbrato il cartellino anche per cinque volte in Champions League, oltre ad aver saputo creare spazio per gli inserimenti degli esterni e aver preso diversi falli da posizioni interessati per i calci di punizione e anche qualche rigore. Il centravanti è soprannominato “o bichinho”, l’insetto, soprannome affibbiatogli dal medico dello staff di Carlos Queiroz, ex allenatore della Nazionale iraniana. E proprio come gli insetti, specialmente quelli che pungono, Taremi adora il contatto coi difensori, specie se può “sentirli” alle spalle, se può andare a occupare con visibile senso di urgenza quei 40 centimetri che separano l’avversario dalla palla.

Si tratta di una dote fondamentale per fare il riferimento offensivo del 4-3-3, il modulo che Stefano Pioli ha intenzione di varare nel corso di questa stagione e che è anche il sistema di gioco che sta caratterizzando le scelte sul mercato, con centrocampisti di passo e d’inserimento pronti a riempire ulteriormente l’area di rigore. Con la concorrenza su Alvaro Morata che si sta facendo sempre più forte (Roma e anche Inter si stanno informando approfonditamente sullo status dell’attaccante dell’Atletico Madrid), ecco che il profilo di Taremi diventa ancora più primario per il Milan, che deve chiudere la casella del centravanti prima che sull’iraniano arrivino altri club alla ricerca di una punta. Il Porto, come accade spesso e volentieri, è osso durissimo con il quale trattare. Attorno ai 20 milioni si può trovare la quadratura del cerchio, con Jorge Mendes a fare da regista di questa operazione che necessita di un abbassamento delle pretese da parte della controparte, che non si fa intimorire dal fatto che a Taremi rimanga solo un anno di contratto. È la necessità tecnica del Milan la base sulla quale si fa forte la dirigenza portoghese, ma il giocatore - che compirà 31 anni tra 12 giorni - sa che il treno dei rossoneri può passare solo una volta.


La virata del Milan su di lui è dettata anche dal fatto che per Samuel Chukwueze il Villarreal non molla di un centimetro rispetto alla valutazione da 35 milioni che gli ha messo addosso. Entrambi sono extracomunitari e l’arrivo di uno escluderebbe l’altro dalle scelte milanista. Ma se per l’esterno offensivo ci sono altri profili già in ballo (Isaksen del Midtjylland) per la punta, con queste doti e questi numeri, c’è davvero molto poco in giro. E sempre in tema di punte, il Milan sta procedendo sempre con il Villarreal per arrivare al prestito con diritto di riscatto di Arnaut Danjuma, che arriverebbe come jolly offensivo visto che è in grado di ricoprire diversi ruoli. Sarà una settimana importante per il Milan sul tema del reparto offensivo, con Taremi che si staglia all’orizzonte del mercato milanista

CorSport: su Morata c'è l'Inter, Balogun costa troppo. Allora per Taremi serve una proposta da 20 milioni per convincere il Porto a lasciarlo partire. Il 31enne iraniano non ha passaporto comunitario e così l’eventuale acquisto chiuderebbe definitivamente il discorso Chukwueze. Il Milan quindi è arrivato a un bivio e sceglierà l’attaccante o l’esterno destro del Villarreal (che continua a chiedere 35 milioni).
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Tuttosport in edicola: unun mercato dove gli attaccanti sono pezzi pregiati e rarissimi, non deve sorprendere il fatto che il Milan stia andando avanti, con insistenza e fiducia, su Medhi Taremi del Porto. Il centravanti iraniano, che ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2024, è un centravanti seriale, uno di quelli che non solo vede la porta ma che sa aprire anche gli spazi per i compagni. I numeri delle sue quattro stagioni in Portogallo parlano chiaro: 18 gol in campionato in 30 partite con la maglia del Rio Ave nella stagione 2019-20 che sono stati il via libera per il passaggio al Porto, che lo ha pagato 5 milioni. Qui ha iniziato a segnare con grande costanza: i 16 gol nella Liga Portoghese nell’annata 2020-21 sono poi diventati 20 nella 2021-22 e 22 lo scorso anno. Nell’ultima stagione, Taremi ha timbrato il cartellino anche per cinque volte in Champions League, oltre ad aver saputo creare spazio per gli inserimenti degli esterni e aver preso diversi falli da posizioni interessati per i calci di punizione e anche qualche rigore. Il centravanti è soprannominato “o bichinho”, l’insetto, soprannome affibbiatogli dal medico dello staff di Carlos Queiroz, ex allenatore della Nazionale iraniana. E proprio come gli insetti, specialmente quelli che pungono, Taremi adora il contatto coi difensori, specie se può “sentirli” alle spalle, se può andare a occupare con visibile senso di urgenza quei 40 centimetri che separano l’avversario dalla palla.

Si tratta di una dote fondamentale per fare il riferimento offensivo del 4-3-3, il modulo che Stefano Pioli ha intenzione di varare nel corso di questa stagione e che è anche il sistema di gioco che sta caratterizzando le scelte sul mercato, con centrocampisti di passo e d’inserimento pronti a riempire ulteriormente l’area di rigore. Con la concorrenza su Alvaro Morata che si sta facendo sempre più forte (Roma e anche Inter si stanno informando approfonditamente sullo status dell’attaccante dell’Atletico Madrid), ecco che il profilo di Taremi diventa ancora più primario per il Milan, che deve chiudere la casella del centravanti prima che sull’iraniano arrivino altri club alla ricerca di una punta. Il Porto, come accade spesso e volentieri, è osso durissimo con il quale trattare. Attorno ai 20 milioni si può trovare la quadratura del cerchio, con Jorge Mendes a fare da regista di questa operazione che necessita di un abbassamento delle pretese da parte della controparte, che non si fa intimorire dal fatto che a Taremi rimanga solo un anno di contratto. È la necessità tecnica del Milan la base sulla quale si fa forte la dirigenza portoghese, ma il giocatore - che compirà 31 anni tra 12 giorni - sa che il treno dei rossoneri può passare solo una volta.


La virata del Milan su di lui è dettata anche dal fatto che per Samuel Chukwueze il Villarreal non molla di un centimetro rispetto alla valutazione da 35 milioni che gli ha messo addosso. Entrambi sono extracomunitari e l’arrivo di uno escluderebbe l’altro dalle scelte milanista. Ma se per l’esterno offensivo ci sono altri profili già in ballo (Isaksen del Midtjylland) per la punta, con queste doti e questi numeri, c’è davvero molto poco in giro. E sempre in tema di punte, il Milan sta procedendo sempre con il Villarreal per arrivare al prestito con diritto di riscatto di Arnaut Danjuma, che arriverebbe come jolly offensivo visto che è in grado di ricoprire diversi ruoli. Sarà una settimana importante per il Milan sul tema del reparto offensivo, con Taremi che si staglia all’orizzonte del mercato milanista

CorSport: su Morata c'è l'Inter, Balogun costa troppo. Allora per Taremi serve una proposta da 20 milioni per convincere il Porto a lasciarlo partire. Il 31enne iraniano non ha passaporto comunitario e così l’eventuale acquisto chiuderebbe definitivamente il discorso Chukwueze. Il Milan quindi è arrivato a un bivio e sceglierà l’attaccante o l’esterno destro del Villarreal (che continua a chiedere 35 milioni).
Rimpiangeremo Origi, mamma mia
 
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