Non è semplice battere le mani a un portiere quando ha il tempo di uscire e non lo fa mettendo in pericolo l'intera squadra. Fra l'altro è un errore di concetto molto grave per un estremo. Sul errore si incoraggia sul errore di concetto fanno benissimo i compagni a richiamarlo
Il portiere ha letture sue che sono diverse dai giocatori di movimento per il semplice motivo che ha una prospettiva diversa.
A me da giocatore di movimento hanno insegnato che l'uscita la chiama il portiere e mai il giocatore di movimento e,anzi, io,giocatore di movimento, devo sempre andare sulla palla fino a quando il mio portiere non decide di uscire.
Il portiere dice MIA ma il difensore non può dire TUA , tradotto in gergo di campo. Perché il portiere deve leggere l'uscita ,non gli va imposta.
Poi se il portiere è scarso , non capace o legge male le situazioni quello lo stabiliscono mister e dirigenti.
Abbiamo preso anche qualche gol per via dei nostri difensori che non corrono verso la respinta del portiere o ci arrivano tardi.
A me pare sia iniziato un antipatico scaricabarile delle responsabilità e infatti poi la reazione di squadra manca perché ci sono gli alibi e i colpevoli.