Milan: sinfonia a metà e pari amaro. Passo indietro. Leao e Giroud in ombra.

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Punti di vista,per me siamo pure indietro a quello tedesco,per esempio,il Borussia in italia vincerebbe il campionato a gennaio,per me.
Forse si, forse no.

Ma per me una Juventus, che per me è la terza squadra in Italia, è più forte della terza francese o tedesca.
Cosi come il Napoli che è la quarta, è meglio delle quarte francesi o tedesche.

Non fosse per quelle squadre fuori standard che sono PSG e Bayern e che alzano di brutto la media, non ci sarebbe partita.
 

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Come riportato dalla GDS in edicola, il Milan va sotto, Saele rimedia e alla fine è un pari amaro. Manca l'acuto. Il ko del Chelsea andava sfruttato meglio, ma i rossoneri non sono quelli del derby: nel finale palo clamoroso di Leao. Un passo indietro: l’aggressività degli austriaci ha impedito ai rossoneri di ragionare. Mondi diversi. In A la squadra di Pioli detta i ritmi, in Europa la palla viaggia più velocemente. Leao e Giroud eroi in ombra Si accende solo Saelemaekers Dopo i gol nel derby Rafa e Olivier non incidono. Alexis, prima firma

CorSera: la fatica del Milan. Parte male e prende gol poi Saelemaekers pareggia. La sconfitta del Chelsea rende più difficile il girone. Non un bel Milan, quello visto in Austria: niente a che vedere con il derby vinto alla grande e con merito. Due sole cose da salvare. La prima è la reazione che ha permesso ai rossoneri di recuperare già nel primo tempo con Saelemaekers la rete di Okafor che sembrava aver compromesso la serata. La seconda, il risultato: coi Blues sconfitti dalla squadra sulla carta più debole del gruppo, un punto in casa degli austriaci non è poi così male. Qui si fa sempre fatica. Certo, c’è molto da rivedere: la partenza ad esempio è stata pessima. Troppi errori, troppa leggerezza

Tuttosport: Milan, un punto e rimpianti. Ai rossoneri manca il colpo del ko nel finale. Leao, complice la deviazione di Bernardo, centra il palo in pieno recupero: ma prima il Milan aveva fatto troppo poco


Repubblica: Milan, a Salisburgo sinfonia a metà Saelemaekers toglie Pioli dai guai. la squadra non sembra ancora del tutto pronta all’intensità della Champions. Gli errori frequenti nascevano dalla frenesia alla quale gli avversari hanno costretto gli addetti all’avvio dell’azione, braccandoli. CDK non ha inciso. Solo un lampo, per il belga.

CorSport: a Salisburgo il Diavolo al debutto va sotto, soffre reagisce e chiude in crescendo trascinato dal suo asso portoghese che sfiora la vittoria nei minuti di recupero. Brilla Okafor che sblocca il match Rafael offre a Saelemaekers l’1-1 e in chiusura centra anche il legno

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Come riportato dalla GDS in edicola, il Milan va sotto, Saele rimedia e alla fine è un pari amaro. Manca l'acuto. Il ko del Chelsea andava sfruttato meglio, ma i rossoneri non sono quelli del derby: nel finale palo clamoroso di Leao. Un passo indietro: l’aggressività degli austriaci ha impedito ai rossoneri di ragionare. Mondi diversi. In A la squadra di Pioli detta i ritmi, in Europa la palla viaggia più velocemente. Leao e Giroud eroi in ombra Si accende solo Saelemaekers Dopo i gol nel derby Rafa e Olivier non incidono. Alexis, prima firma

CorSera: la fatica del Milan. Parte male e prende gol poi Saelemaekers pareggia. La sconfitta del Chelsea rende più difficile il girone. Non un bel Milan, quello visto in Austria: niente a che vedere con il derby vinto alla grande e con merito. Due sole cose da salvare. La prima è la reazione che ha permesso ai rossoneri di recuperare già nel primo tempo con Saelemaekers la rete di Okafor che sembrava aver compromesso la serata. La seconda, il risultato: coi Blues sconfitti dalla squadra sulla carta più debole del gruppo, un punto in casa degli austriaci non è poi così male. Qui si fa sempre fatica. Certo, c’è molto da rivedere: la partenza ad esempio è stata pessima. Troppi errori, troppa leggerezza

Tuttosport: Milan, un punto e rimpianti. Ai rossoneri manca il colpo del ko nel finale. Leao, complice la deviazione di Bernardo, centra il palo in pieno recupero: ma prima il Milan aveva fatto troppo poco


Repubblica: Milan, a Salisburgo sinfonia a metà Saelemaekers toglie Pioli dai guai. la squadra non sembra ancora del tutto pronta all’intensità della Champions. Gli errori frequenti nascevano dalla frenesia alla quale gli avversari hanno costretto gli addetti all’avvio dell’azione, braccandoli. CDK non ha inciso. Solo un lampo, per il belga.

CorSport: a Salisburgo il Diavolo al debutto va sotto, soffre reagisce e chiude in crescendo trascinato dal suo asso portoghese che sfiora la vittoria nei minuti di recupero. Brilla Okafor che sblocca il match Rafael offre a Saelemaekers l’1-1 e in chiusura centra anche il legno
Resto sempre della mia idea originaria : per fare il salto di livello ci serve qualità vera in regia.
 
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Resto sempre della mia idea originaria : per fare il salto di livello ci serve qualità vera in regia.
Anche secondo me. Abbiamo una filosofia di gioco che a me piace molto, ma se non andiamo a mille ci impantaniamo. Con maggiore qualità, questo problema forse si risolverebbe.
Non dimentichiamo che ieri siamo stati graziati da un errore da “mai dire gol” di un loro giocatore(non ricordo il nome) che l’ha sparata in piccionaia da tre metri: se l’avesse messa, in base alle sensazioni che ho avuto nel secondo tempo, non l’avremmo mai pareggiata.
 

DavMilan

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comunque consideriamo che questi hanno una squadra di ragazzini nati dopo il 2000, addirittura c'era un 2004.
 
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Anche secondo me. Abbiamo una filosofia di gioco che a me piace molto, ma se non andiamo a mille ci impantaniamo. Con maggiore qualità, questo problema forse si risolverebbe.
Non dimentichiamo che ieri siamo stati graziati da un errore da “mai dire gol” di un loro giocatore(non ricordo il nome) che l’ha sparata in piccionaia da tre metri: se l’avesse messa, in base alle sensazioni che ho avuto nel secondo tempo, non l’avremmo mai pareggiata.
Bisognerebbe pensare anche di rafforzare mediana e aumentare la qualità senza snaturarsi nei principi di gioco.
 
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I ritmi europei sono diversi da quelli italiani.

Soffriamo squadre che la mettono su pressing, velocità e corsa. Ogni tanto se fai fatica a superare il centrocampo con partenza dal basso, non sarebbe mica un delitto partire con il lancio lungo e andarci a prendere le seconde palle.
 
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I ritmi europei sono diversi da quelli italiani.

Soffriamo squadre che la mettono su pressing, velocità e corsa. Ogni tanto se fai fatica a superare il centrocampo con partenza dal basso, non sarebbe mica un delitto partire con il lancio lungo e andarci a prendere le seconde palle.
Se non erro il salisburgo nella partita di campionato ( che ammazzano regolarmente) ha fatto ampio turn over in ottica della partita di ieri.
Sto notando che con questo calendario folle chi va forte un giorno la partita dopo giocoforza rallenta.

Bisogna dar spazio e fiducia a 18 giocatori altrimenti si scoppia.
 

luigi61

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Come riportato dalla GDS in edicola, il Milan va sotto, Saele rimedia e alla fine è un pari amaro. Manca l'acuto. Il ko del Chelsea andava sfruttato meglio, ma i rossoneri non sono quelli del derby: nel finale palo clamoroso di Leao. Un passo indietro: l’aggressività degli austriaci ha impedito ai rossoneri di ragionare. Mondi diversi. In A la squadra di Pioli detta i ritmi, in Europa la palla viaggia più velocemente. Leao e Giroud eroi in ombra Si accende solo Saelemaekers Dopo i gol nel derby Rafa e Olivier non incidono. Alexis, prima firma

CorSera: la fatica del Milan. Parte male e prende gol poi Saelemaekers pareggia. La sconfitta del Chelsea rende più difficile il girone. Non un bel Milan, quello visto in Austria: niente a che vedere con il derby vinto alla grande e con merito. Due sole cose da salvare. La prima è la reazione che ha permesso ai rossoneri di recuperare già nel primo tempo con Saelemaekers la rete di Okafor che sembrava aver compromesso la serata. La seconda, il risultato: coi Blues sconfitti dalla squadra sulla carta più debole del gruppo, un punto in casa degli austriaci non è poi così male. Qui si fa sempre fatica. Certo, c’è molto da rivedere: la partenza ad esempio è stata pessima. Troppi errori, troppa leggerezza

Tuttosport: Milan, un punto e rimpianti. Ai rossoneri manca il colpo del ko nel finale. Leao, complice la deviazione di Bernardo, centra il palo in pieno recupero: ma prima il Milan aveva fatto troppo poco


Repubblica: Milan, a Salisburgo sinfonia a metà Saelemaekers toglie Pioli dai guai. la squadra non sembra ancora del tutto pronta all’intensità della Champions. Gli errori frequenti nascevano dalla frenesia alla quale gli avversari hanno costretto gli addetti all’avvio dell’azione, braccandoli. CDK non ha inciso. Solo un lampo, per il belga.

CorSport: a Salisburgo il Diavolo al debutto va sotto, soffre reagisce e chiude in crescendo trascinato dal suo asso portoghese che sfiora la vittoria nei minuti di recupero. Brilla Okafor che sblocca il match Rafael offre a Saelemaekers l’1-1 e in chiusura centra anche il legno
Ma quale pari amaro, quale passo indietro???? Solo un cieco non poteva vedere/sapere che questa squadra questa rosa è assolutamente inadeguata in europa; sarà già un miracolo passare il turno per essere poi asfaltati nelle eliminazioni dirette purtroppo, prima ci se ne fa una ragione meglio è; come obbiettivo primario c'è da puntare alla 3 stella avendo qualche chance di potercela fare ma in Europa fino a che non verrà fatto un mercato decente neanche a parlarne
 
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Ma quale pari amaro, quale passo indietro???? Solo un cieco non poteva vedere/sapere che questa squadra questa rosa è assolutamente inadeguata in europa; sarà già un miracolo passare il turno per essere poi asfaltati nelle eliminazioni dirette purtroppo, prima ci se ne fa una ragione meglio è; come obbiettivo primario c'è da puntare alla 3 stella avendo qualche chance di potercela fare ma in Europa fino a che non verrà fatto un mercato decente neanche a parlarne
Infatti mi inca più quando perdo in italia che quando si perde in europa.
E non perchè non ci tenga eh...
 

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