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Montella non aiuta la causa della sua permanenza con le sue dichiarazioni:
"Il nostro metodo di gioco è questo in quanto è stato pensato e voluto da chi mi ha scelto. Rinforzi? Tutte le squadre sono migliorabili. Io alla Juve? Sono appena arrivato al Milan. Per me allenare il Milan è un sogno. Era il mio sogno da bambino. Fatemelo godere. Il closing? Non so ma se si pensa ad un Milan vincente si pensa a Berlusconi. Io sono orgoglioso di aver contributo con la Supercoppa per farlo diventare il presidente più vincente di sempre. Io sono giovanissimo e voglio crescere. Un allenatore deve avere un'idea da portare avanti insieme alla società"
Non mi sembra che siano dichiarazioni funzionali a distaccarsi dall'essere un uomo legato alla vecchia proprietà, che deve essere valutato per la sola parte tecnica e che sarebbe contento di questo cambio di proprietà per poter finalmente lavorare con obbiettivi congrui, giocatori capaci e un contesto professionale migliore.
Ci mancava dicesse "Berlusconi e Galliani.... io vi voglio bene".
Lo apprezzo tantissimo per il lavoro di quest anno, ma in caso di cambio di proprietà o trasmette immediatamente un senso di sintonia con Fassone e Mirabelli e di distacco dalla vecchia proprietà o è ffuori anche se vince il campionato. Quest dichiarazioni a sole 4 settimane dal previsto cambio di proprietà mi sanno tanto di quello che lega la sua sorte a quello della proprietà attuale.
"Il nostro metodo di gioco è questo in quanto è stato pensato e voluto da chi mi ha scelto. Rinforzi? Tutte le squadre sono migliorabili. Io alla Juve? Sono appena arrivato al Milan. Per me allenare il Milan è un sogno. Era il mio sogno da bambino. Fatemelo godere. Il closing? Non so ma se si pensa ad un Milan vincente si pensa a Berlusconi. Io sono orgoglioso di aver contributo con la Supercoppa per farlo diventare il presidente più vincente di sempre. Io sono giovanissimo e voglio crescere. Un allenatore deve avere un'idea da portare avanti insieme alla società"
Non mi sembra che siano dichiarazioni funzionali a distaccarsi dall'essere un uomo legato alla vecchia proprietà, che deve essere valutato per la sola parte tecnica e che sarebbe contento di questo cambio di proprietà per poter finalmente lavorare con obbiettivi congrui, giocatori capaci e un contesto professionale migliore.
Ci mancava dicesse "Berlusconi e Galliani.... io vi voglio bene".
Lo apprezzo tantissimo per il lavoro di quest anno, ma in caso di cambio di proprietà o trasmette immediatamente un senso di sintonia con Fassone e Mirabelli e di distacco dalla vecchia proprietà o è ffuori anche se vince il campionato. Quest dichiarazioni a sole 4 settimane dal previsto cambio di proprietà mi sanno tanto di quello che lega la sua sorte a quello della proprietà attuale.