Come riportato da Tuttosport in edicola, per l'attacco del Milan ora c'è Scamacca in pole. Se ne potrebbe parlare oggi col Sassuolo, che lo valuta oltre 20 mln di euro.
In Italia piacciono anche Milik (18 mln) e Nzola dello Spezia. All'estero i soliti Jovic, Boadu, Edouard, Malen e Depay.
Sarebbe meglio prendere una punta già esperta, almeno fino a Giugno, poi a Giugno (sperando che Ibra non si ritiri) prendere un vice Ibra giovane da far crescere con Zlatan. Per il resto, se deve proprio arrivare un giovane molto meglio Jovic, allo stato attuale, di Scamacca, che sarebbe una scommessa totale, in questo momento, specie visto le pressioni che ci sono. Abbiamo visto anche con Theo la differenza tra i giovani da Real Madrid e quelli da provinciale italiana, certo ora Bennacer proveniente dall’Empoli è un nostro pilastro, ma se prendiamo un giovane in attacco deve essere già abbastanza pronto, non potrà metterci mesi come ci ha messo Bennacer, non in questa situazione. A noi servirebbe un Theo dell’attacco, se decidiamo di prendere subito una punta giovane a Gennaio, cioè un giovane che possa arrivare e fare subito la differenza, non uno che forse la farà tra sei mesi, un anno o due anni.
Perché, qualora non fosse chiaro, senza Champions quest’anno ci sarà da defecare rocce appuntite, visto che nel 2021 la UEFA ci imporrà un settlement agreement quadriennale fino al 2025, rendendoci quindi impossibile, se saremo fuori dalla Champions, rinforzare la squadra o anche solo tenerla sugli attuali livelli di competitività. Quindi a Gennaio dovranno prendersi decisioni orientate ad ottenere risultati nel breve termine, di elementi da medio/lungo termine siamo già strapieni in rosa (in primis Leao, pagato tanto ma che per il momento non ha assolutamente ripagato l’investimento).
Raggiungere la Champions quest’anno, con l’SA incombente, NON è un optional (se non si vuole poi rimanere seppelliti nella mediocrità fino al 2025, perché se la Champions ci permetterebbe di rinforzare la squadra nonostante l’SA, un’altra mancata qualificazione ridurrebbe ulteriormente il già patetico budget che abbiamo avuto negli ultimi due anni senza Champions).
Per una volta, si facciano scelte orientate ai risultati sportivi immediati (come fatto con Ibra e Kjaer, che hanno fatto crescere e stanno facendo crescere i nostri giovani, che prima del loro arrivo si stavano perdendo, schiacciati da una maglia più grande di loro, tranne Theo guardacaso, l’unico che veniva da un grandissimo club ed era già abituato a certe pressioni), e se dovremo prendere un giovane che sia almeno un giovane con un certo pedigree e abituato a palcoscenici importanti, grazie.
Sbarbatelli imberbi che gli tremano le chiappe non ci servono. E il centravanti insieme al centrale difensivo è il ruolo più delicato di tutti (basti pensare ai danni che faceva Piatek, che ci ha fatto arrivare a fine girone d’andata lo scorso anno con 18 goal totali fatti dalla squadra in 19 partite, media da retrocessione. Il centrale difensivo anche è un ruolo delicatissimo, lo vediamo continuamente con Romagnoli, dove anche a Genova abbiamo subito il primo goal grazie alla sua marcatura da protocollo Covid in area, e Romagnoli manco la scusa di essere giovane ha).