Milan: paletti sul mercato anche in caso di vittoria al TAS.

[Goro]

Il problema vero è che ad oggi non c'è nessuno che lavora per il bene del Milan e se c'è è davvero di un incompetente che rasenta la malafede, vedere gli Agnelli che hanno cambiato dirigenti fino a quando non hanno trovato persone serie a guida della parte sportiva, che se c'era da fare intrallazzi li facevano sì, ma a favore e mai a danno del club

 

[Djerry]

Ma c'è un problema di fondo in queste analisi che facciamo: noi non dobbiamo affatto diventare grandi, lo siamo già!

Essere sulla soglia delle prime 20 società al mondo per fatturato, con il mefistofelico contratto tv della Premier che occupa tutte le prime posizioni e quello ridicolo della Serie A, senza incassi della Champions da anni e coi disastri gestionali che conosciamo, vuol dire che siamo ancora una potenza con pochi eguali in Europa.

Quello che ci frega è che noi non appariamo grandi per via di scelte operative e gestionali allucinanti, nella continua rincorsa o dell'operazione di immagine della precedente scellerata proprietà o dell'attuale bolla finanziaria che stiamo vivendo con Li.

Il vero problema è che tutte le altre intorno corrono sempre di più e noi invece abbiamo pure la UEFA che ci tiene - giustamente - sotto tiro.
Ma se decidiamo finalmente di essere bravi e di smetterla di usare il Milan come giocattolino, la nostra potenza è ancora tutta lì.

 

[MassimoRE]

[MENTION=3637]MassimoRE[/MENTION] se continui ad utilizzare parole censurate verrai bannato.

E non rispondere in topic.

 

[Casnop]

Ma c'è un problema di fondo in queste analisi che facciamo: noi non dobbiamo affatto diventare grandi, lo siamo già!

Essere sulla soglia delle prime 20 società al mondo per fatturato, con il mefistofelico contratto tv della Premier che occupa tutte le prime posizioni e quello ridicolo della Serie A, senza incassi della Champions da anni e coi disastri gestionali che conosciamo, vuol dire che siamo ancora una potenza con pochi eguali in Europa.

Quello che ci frega è che noi non appariamo grandi per via di scelte operative e gestionali allucinanti, nella continua rincorsa o dell'operazione di immagine della precedente scellerata proprietà o dell'attuale bolla finanziaria che stiamo vivendo con Li.

Il vero problema è che tutte le altre intorno corrono sempre di più e noi invece abbiamo pure la UEFA che ci tiene - giustamente - sotto tiro.
Ma se decidiamo finalmente di essere bravi e di smetterla di usare il Milan come giocattolino, la nostra potenza è ancora tutta lì.

Ben detto, Djerry. Chiediamo una proprietà che accompagni il club per un certo tratto. Poi, ci pensa lui.

 

[Garrincha]

Siete catastrofici solo perché volete tornare a vincere subito, essere in finale di Champions tra due anni, non c'è nessun circolo privato a cui non si può accedere, servono solo tempo e competenza, tra otto-dieci anni il Milan può stare tra le grandi e giocarsi trofei.

Anzi, servono tempo, competenza e comprensione che i primi anni si dovranno vendere i top per fare grosse plusvalenze ma questo non significherebbe ritardare il processo di crescita o indebolirsi

 

[Jino]

Troppi anni, ormai, per pensare di ritornare ciò che eravamo.

Infatti il Milan, con queste nuove regole uefa, è out.