È inutile, è così che funziona.
Se vinci lo Scudetto "Pioli is on fire", ma se perdi in una settimana due obiettivi e mezzo su quattro, è giusto iniziare a sentire il fiato sul collo.
Funziona così.
Lo stesso vale per Paolo Maldini dirigente (che non c'entra nulla con Paolo Maldini giocatore, anche se molti si lasciano abbindolare dal fascino di quello che è stato in campo per il Milan), si viene valutati stagione dopo stagione, e questa estate, dopo i proclami su top player e su garanzie varie, il nostro dirigente ha toppato (assieme a Massara, che non si fila mai nessuno a dimostrazione di quanto sia ingombrante la figura di Maldini giocatore in quel ruolo).
Abbiamo perso un anno perché questa estate dovremmo ripartire dalle stesse lacune dello scorso calciomercato, a prescindere da come terminerà il campionato (anche se dovessimo vincere lo Scudetto, avremmo potuto fare meglio altrove, è fattuale).
Il rinnovo di due anni a metà stagione di un allenatore, poi, è onestamente una mossa assurda di cui si parla troppo poco.
Bisogna lavorare e cercare di portare a casa il massimo ottenibile dopo il giro di boa, assicurarsi il quarto posto (non al cardiopalma, possibilmente) e dare il massimo in CL per ben figurare. Ricordiamo che l'anno prossimo saremo in terza fascia, non in prima (salvo sorprese).