Milan: ora sfondi anche a dx. Non solo Theo e Leao.

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Tuttosport: uno degli obiettivi del mercato estivo del Milan era equilibrare l’asse destro d’attacco con quello sinistro dove la squadra rossonera, nelle ultime stagioni, ha spinto per la maggior parte delle offensive. È un attacco bipartisan quello che oggi si trova a gestire Stefano Pioli, che sulla banda mancina può continuare a evolvere l’intesa tra Theo Hernandez e Rafael Leao mentre a destra ha scovato in Christian Pulisic il tassello mancante. L’americano, nei primi 180 minuti di campionato, ha trovato sia il gol sia diverse giocate importanti che hanno contribuito al buon rendimento della squadra, che ha inanellato due vittorie sue due dando una sensazione di maggior imprevedibilità offensiva e confermando - seppur si sia all’inizio delle partite che contano - la bontà delle scelte fatte nel corso del mercato. L’upgrade è stato evidente e il passaggio al 4-3-3 ha messo in mostra anche le due mezzali, ovvero Tijjani Reijnders e Ruben Loftus-Cheek. Se a Bologna era toccato all’olandese - che fa l’anello di congiunzione a sinistra - fornire l’assist vincente per il gol del momentaneo 0-1 di Olivier Giroud, ecco che due sere fa, contro il Torino, ci ha pensato Loftus-Cheek ad apparecchiare la tavola per Pulisic, con un’azione in forte salsa Chelsea che ha fatto esplodere San Siro. La mezzala inglese ha guidato benissimo la fase centrale della transizione avviata da Pulisic su recupero palla di Tomori e poi ha resistito alla tentazione di calciare in porta, infiocchettando l’assist per il primo dei quattro gol di serata, realizzato dallo stesso statunitense. È un Milan che, in gene rale, st a facend o divertire i suoi tifosi e che ha dato ben pochi punti di riferimento agli avversari che prima potevano pensare di fare una fase difensiva più forte sulla fascia sinistra, con l’obiettivo di limitare Rafa Leao e Theo Hernandez, mentre adesso si trovano costantemente con il dubbio su quale lato deciderà di attaccare la squadra di Pioli, con l’allenatore milanista che ha ancora altre due frecce da collaudare nel suo arco ovvero Noah Okafor e Samuel Chukwueze. L’attaccante svizzero, attualmente, ricopre il ruolo di vice Giroud ma dentro il 4-3-3 potrebbe anche slittare all’occorrenza sulla corsia sinistra per dare fiato a Leao, qualora il portoghese ne avesse bisogno, mentre a destra si attende che Chukwueze entri definitivamente in forma. Rispetto agli acquisti di luglio, sia Okafor sia l’ex Villarreal hanno bisogno ancora di qualche settimana di allenamenti per entrare definitivamente in forma, poiché hanno la necessità di mettersi a pari con il resto dei compagni, così come Yunus Musah. Solo allora inizieranno a essere elementi fondamentali all’interno delle rotazioni di Pioli, che finalmente può contare su giocatori dal tasso tecnico superiore rispetto al recente passato. In più, come uomo jolly, ci potrà essere anche quel Luka Romero che ha ben figurato nel corso dell’estate, ma ancora acerbo a livello assoluto e che avrà la necessità di crescere in maniera costante e quotidiana a Milanello per poter poi ritagliarsi il suo spazio.

Reijnders: più di 12 km. Loftus cresce QUI -) Reijnders: più di 12 Km.Loftus cresce. Lo scudetto...
 

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Tuttosport: uno degli obiettivi del mercato estivo del Milan era equilibrare l’asse destro d’attacco con quello sinistro dove la squadra rossonera, nelle ultime stagioni, ha spinto per la maggior parte delle offensive. È un attacco bipartisan quello che oggi si trova a gestire Stefano Pioli, che sulla banda mancina può continuare a evolvere l’intesa tra Theo Hernandez e Rafael Leao mentre a destra ha scovato in Christian Pulisic il tassello mancante. L’americano, nei primi 180 minuti di campionato, ha trovato sia il gol sia diverse giocate importanti che hanno contribuito al buon rendimento della squadra, che ha inanellato due vittorie sue due dando una sensazione di maggior imprevedibilità offensiva e confermando - seppur si sia all’inizio delle partite che contano - la bontà delle scelte fatte nel corso del mercato. L’upgrade è stato evidente e il passaggio al 4-3-3 ha messo in mostra anche le due mezzali, ovvero Tijjani Reijnders e Ruben Loftus-Cheek. Se a Bologna era toccato all’olandese - che fa l’anello di congiunzione a sinistra - fornire l’assist vincente per il gol del momentaneo 0-1 di Olivier Giroud, ecco che due sere fa, contro il Torino, ci ha pensato Loftus-Cheek ad apparecchiare la tavola per Pulisic, con un’azione in forte salsa Chelsea che ha fatto esplodere San Siro. La mezzala inglese ha guidato benissimo la fase centrale della transizione avviata da Pulisic su recupero palla di Tomori e poi ha resistito alla tentazione di calciare in porta, infiocchettando l’assist per il primo dei quattro gol di serata, realizzato dallo stesso statunitense. È un Milan che, in gene rale, st a facend o divertire i suoi tifosi e che ha dato ben pochi punti di riferimento agli avversari che prima potevano pensare di fare una fase difensiva più forte sulla fascia sinistra, con l’obiettivo di limitare Rafa Leao e Theo Hernandez, mentre adesso si trovano costantemente con il dubbio su quale lato deciderà di attaccare la squadra di Pioli, con l’allenatore milanista che ha ancora altre due frecce da collaudare nel suo arco ovvero Noah Okafor e Samuel Chukwueze. L’attaccante svizzero, attualmente, ricopre il ruolo di vice Giroud ma dentro il 4-3-3 potrebbe anche slittare all’occorrenza sulla corsia sinistra per dare fiato a Leao, qualora il portoghese ne avesse bisogno, mentre a destra si attende che Chukwueze entri definitivamente in forma. Rispetto agli acquisti di luglio, sia Okafor sia l’ex Villarreal hanno bisogno ancora di qualche settimana di allenamenti per entrare definitivamente in forma, poiché hanno la necessità di mettersi a pari con il resto dei compagni, così come Yunus Musah. Solo allora inizieranno a essere elementi fondamentali all’interno delle rotazioni di Pioli, che finalmente può contare su giocatori dal tasso tecnico superiore rispetto al recente passato. In più, come uomo jolly, ci potrà essere anche quel Luka Romero che ha ben figurato nel corso dell’estate, ma ancora acerbo a livello assoluto e che avrà la necessità di crescere in maniera costante e quotidiana a Milanello per poter poi ritagliarsi il suo spazio.

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Tuttosport: uno degli obiettivi del mercato estivo del Milan era equilibrare l’asse destro d’attacco con quello sinistro dove la squadra rossonera, nelle ultime stagioni, ha spinto per la maggior parte delle offensive. È un attacco bipartisan quello che oggi si trova a gestire Stefano Pioli, che sulla banda mancina può continuare a evolvere l’intesa tra Theo Hernandez e Rafael Leao mentre a destra ha scovato in Christian Pulisic il tassello mancante. L’americano, nei primi 180 minuti di campionato, ha trovato sia il gol sia diverse giocate importanti che hanno contribuito al buon rendimento della squadra, che ha inanellato due vittorie sue due dando una sensazione di maggior imprevedibilità offensiva e confermando - seppur si sia all’inizio delle partite che contano - la bontà delle scelte fatte nel corso del mercato. L’upgrade è stato evidente e il passaggio al 4-3-3 ha messo in mostra anche le due mezzali, ovvero Tijjani Reijnders e Ruben Loftus-Cheek. Se a Bologna era toccato all’olandese - che fa l’anello di congiunzione a sinistra - fornire l’assist vincente per il gol del momentaneo 0-1 di Olivier Giroud, ecco che due sere fa, contro il Torino, ci ha pensato Loftus-Cheek ad apparecchiare la tavola per Pulisic, con un’azione in forte salsa Chelsea che ha fatto esplodere San Siro. La mezzala inglese ha guidato benissimo la fase centrale della transizione avviata da Pulisic su recupero palla di Tomori e poi ha resistito alla tentazione di calciare in porta, infiocchettando l’assist per il primo dei quattro gol di serata, realizzato dallo stesso statunitense. È un Milan che, in gene rale, st a facend o divertire i suoi tifosi e che ha dato ben pochi punti di riferimento agli avversari che prima potevano pensare di fare una fase difensiva più forte sulla fascia sinistra, con l’obiettivo di limitare Rafa Leao e Theo Hernandez, mentre adesso si trovano costantemente con il dubbio su quale lato deciderà di attaccare la squadra di Pioli, con l’allenatore milanista che ha ancora altre due frecce da collaudare nel suo arco ovvero Noah Okafor e Samuel Chukwueze. L’attaccante svizzero, attualmente, ricopre il ruolo di vice Giroud ma dentro il 4-3-3 potrebbe anche slittare all’occorrenza sulla corsia sinistra per dare fiato a Leao, qualora il portoghese ne avesse bisogno, mentre a destra si attende che Chukwueze entri definitivamente in forma. Rispetto agli acquisti di luglio, sia Okafor sia l’ex Villarreal hanno bisogno ancora di qualche settimana di allenamenti per entrare definitivamente in forma, poiché hanno la necessità di mettersi a pari con il resto dei compagni, così come Yunus Musah. Solo allora inizieranno a essere elementi fondamentali all’interno delle rotazioni di Pioli, che finalmente può contare su giocatori dal tasso tecnico superiore rispetto al recente passato. In più, come uomo jolly, ci potrà essere anche quel Luka Romero che ha ben figurato nel corso dell’estate, ma ancora acerbo a livello assoluto e che avrà la necessità di crescere in maniera costante e quotidiana a Milanello per poter poi ritagliarsi il suo spazio.

Reijnders: più di 12 km. Loftus cresce QUI -) Reijnders: più di 12 Km.Loftus cresce. Lo scudetto...
Avevo dimenticato cosa volesse dire giocare su 2 corsie in modo indifferente.
Pulisic fortissimo tra le linee e in transizione.
A campo aperto credo oggi siamo la squadra più forte del campionato.

Per me davanti il peggiore sabato è stato leao, non vorrei quel 10 sulle spalle gli avesse dato alla testa ma deve piantarla di fare il del piero con quel cross a giro dalla sinistra.
Dia la palla a chi la tratta meglio di lui nello stretto.

Vero che gli riesce l'imbucata per theo ma ha rifilato pure 4 scamorze in area per nessuno.
 
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Tuttosport: uno degli obiettivi del mercato estivo del Milan era equilibrare l’asse destro d’attacco con quello sinistro dove la squadra rossonera, nelle ultime stagioni, ha spinto per la maggior parte delle offensive. È un attacco bipartisan quello che oggi si trova a gestire Stefano Pioli, che sulla banda mancina può continuare a evolvere l’intesa tra Theo Hernandez e Rafael Leao mentre a destra ha scovato in Christian Pulisic il tassello mancante. L’americano, nei primi 180 minuti di campionato, ha trovato sia il gol sia diverse giocate importanti che hanno contribuito al buon rendimento della squadra, che ha inanellato due vittorie sue due dando una sensazione di maggior imprevedibilità offensiva e confermando - seppur si sia all’inizio delle partite che contano - la bontà delle scelte fatte nel corso del mercato. L’upgrade è stato evidente e il passaggio al 4-3-3 ha messo in mostra anche le due mezzali, ovvero Tijjani Reijnders e Ruben Loftus-Cheek. Se a Bologna era toccato all’olandese - che fa l’anello di congiunzione a sinistra - fornire l’assist vincente per il gol del momentaneo 0-1 di Olivier Giroud, ecco che due sere fa, contro il Torino, ci ha pensato Loftus-Cheek ad apparecchiare la tavola per Pulisic, con un’azione in forte salsa Chelsea che ha fatto esplodere San Siro. La mezzala inglese ha guidato benissimo la fase centrale della transizione avviata da Pulisic su recupero palla di Tomori e poi ha resistito alla tentazione di calciare in porta, infiocchettando l’assist per il primo dei quattro gol di serata, realizzato dallo stesso statunitense. È un Milan che, in gene rale, st a facend o divertire i suoi tifosi e che ha dato ben pochi punti di riferimento agli avversari che prima potevano pensare di fare una fase difensiva più forte sulla fascia sinistra, con l’obiettivo di limitare Rafa Leao e Theo Hernandez, mentre adesso si trovano costantemente con il dubbio su quale lato deciderà di attaccare la squadra di Pioli, con l’allenatore milanista che ha ancora altre due frecce da collaudare nel suo arco ovvero Noah Okafor e Samuel Chukwueze. L’attaccante svizzero, attualmente, ricopre il ruolo di vice Giroud ma dentro il 4-3-3 potrebbe anche slittare all’occorrenza sulla corsia sinistra per dare fiato a Leao, qualora il portoghese ne avesse bisogno, mentre a destra si attende che Chukwueze entri definitivamente in forma. Rispetto agli acquisti di luglio, sia Okafor sia l’ex Villarreal hanno bisogno ancora di qualche settimana di allenamenti per entrare definitivamente in forma, poiché hanno la necessità di mettersi a pari con il resto dei compagni, così come Yunus Musah. Solo allora inizieranno a essere elementi fondamentali all’interno delle rotazioni di Pioli, che finalmente può contare su giocatori dal tasso tecnico superiore rispetto al recente passato. In più, come uomo jolly, ci potrà essere anche quel Luka Romero che ha ben figurato nel corso dell’estate, ma ancora acerbo a livello assoluto e che avrà la necessità di crescere in maniera costante e quotidiana a Milanello per poter poi ritagliarsi il suo spazio.

Reijnders: più di 12 km. Loftus cresce QUI -) Reijnders: più di 12 Km.Loftus cresce. Lo scudetto...
La scoperta dell'acqua calda. Riassettare l'attacco rendendolo ficcante anche a destra era il desiderio del forum da anni a sta parte, quest'anno ci siamo riusciti, addirittura dandoci delle alternative sulle seconde linee di gran livello. Risultati: non solo segneremo tanto di più, con le ali a destra, con Leao più libero, e con gli inserimenti centrali nelle maglie avversarie allargate, ma anche i contrattacchi avversari risulteranno meno spensierati, e i loro atteggiamenti difensivi più in apprensione. Di questa nuova abbondanza, quindi, ne gioverà l'attacco ma anche la fase difensiva.
 
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Della partita contro il Torino mi e più di tutte il triangolo e attacco alla profondità.

Ecco forse sono uno dei pochi a menarla con questi dai e vai ma è un modo meraviglioso per essere immarcabili. Di è visto.

Lo facciamo troppo poco ancora, troppo poco. Anche l'attacco con il triangolo con la punta sarebbe da provare di più Giroud riesce a difendere discretamente palla, e spesso riesce a metterla con i tempi giusti. Rejnders Ltc Leao Theo Calabria Pulisic devono attaccare l'area con le triangolazioni si diventa immarcabili
 
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Avevo dimenticato cosa volesse dire giocare su 2 corsie in modo indifferente.
Pulisic fortissimo tra le linee e in transizione.
A campo aperto credo oggi siamo la squadra più forte del campionato.

Per me davanti il peggiore sabato è stato leao, non vorrei quel 10 sulle spalle gli avesse dato alla testa ma deve piantarla di fare il del piero con quel cross a giro dalla sinistra.
Dia la palla a chi la tratta meglio di lui nello stretto.

Vero che gli riesce l'imbucata per theo ma ha rifilato pure 4 scamorze in area per nessuno.
secondo me, leao è sempre stato questo.
dribbling funambolico e piedi quadri.
mai visto un giocatore così valutato avere dei piedi del genere, non azzecca un cross o un passaggio appena più complicato del normale.
alla fine il suo lo porta a casa perchè anche sbagliando tutto ha fatto un gran casinoesi è guadagnato un rigore..

ma tutto questoper dire che ora che vediamo pulisic che è uno buono di giocare (piedi e tattica) ci accorgiamo di più dei limiti di leao (appunto piedi e tattica).
 
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secondo me, leao è sempre stato questo.
dribbling funambolico e piedi quadri.
mai visto un giocatore così valutato avere dei piedi del genere, non azzecca un cross o un passaggio appena più complicato del normale.
alla fine il suo lo porta a casa perchè anche sbagliando tutto ha fatto un gran casinoesi è guadagnato un rigore..

ma tutto questoper dire che ora che vediamo pulisic che è uno buono di giocare (piedi e tattica) ci accorgiamo di più dei limiti di leao (appunto piedi e tattica).
Leao resta comunque immarcabile in tante situazioni di gioco ma non deve fare nè i 9 nè il 10, deve fare l'11.
Pulisic e rejinders comunque stanno portando pulizia di giocate e scelte giuste negli ultimi 40 metri.
 
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Della partita contro il Torino mi e più di tutte il triangolo e attacco alla profondità.

Ecco forse sono uno dei pochi a menarla con questi dai e vai ma è un modo meraviglioso per essere immarcabili. Di è visto.

Lo facciamo troppo poco ancora, troppo poco. Anche l'attacco con il triangolo con la punta sarebbe da provare di più Giroud riesce a difendere discretamente palla, e spesso riesce a metterla con i tempi giusti. Rejnders Ltc Leao Theo Calabria Pulisic devono attaccare l'area con le triangolazioni si diventa immarcabili
andare senza palla è una delle cose principali oltre al gioco aereo, un elemento che la gente non considera.
per quello che ho sempre dato a leaodel caprone,prechè non lo faceva mai.
quest'anno lo fa più spesso...
per favorire certi movimenti ci vorrebbe una punta tecnica e frizzante, speravo appunto in okafor perchè giroud non ne ha...

altra cosa che mi gusta parecchio sono gli inserimenti delle mezze ali.
io dico che il cambio di modulo è ottimo finalmente, d'altra parte giocare col povero diaz era una penalità troppo grossa per noi.
 
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