Milan: no mercato per Redbird e accordi con Uefa. Leao deroga.

[livestrong]

Certo che i giornali con questo mercato di Gennaio immobile impazziscono.

Non capisco perché la so fa tanto grossa. Il Milan ha intenzione di spendere i soldi che ricava. Non altri.
Ci si lamenta per la gestione folle delle societá italiane, degli aiuti statali, dei fallimenti, degli imbrogli e poi quando uno si comporta in modo limpido (ricavo 20, spendo 20, ricavo 25, spendo 25) si fa il Pippone.

La questione é come li spendi.
Si potevano non mettere su DKT od Origi?

Magari si, ma magari alla fine andranno bene, nel frattempo li sono stati spesi e quindi questo che hai devi gestirti.

Il mercato come fine e non come mezzo c’è lo dobbiamo scordare.

Guardiamo le partite.

Hai ragione. Ed è proprio vedendo le partite che ci si dovrebbe render conto di quanto Messias sia un cesso, o di quanto Giroud alla sua età non riesca a tenere questi ritmi. Ma c'era chi si faceva certe domande già dalla prima della fine del mercato, c'era invece chi definiva Messias il miglior esterno destro della serie A e con importanti margini di crescita ancora. Forse le partite andrebbero guardate per davvero

 

[Sam]

Ma ti stai sbagliando, altrimenti direbbero ristrutturiamo San siro e tutti felici. Vogliono lo stadio e annessi esattamente lì, non a sesto ma lì. Magari ti sfuggono dei dettagli del mercato immobiliare di Milano. Ci vogliono guadagnare, ovvio, ma è lecito che sia così… anzi se secondo me lo stadio è l’unica cosa che gli interessa davvero

Ma infatti finirà proprio che rimarranno a San Siro e faranno un minimo di ristrutturazione, il cui costo verrà ripartito in tre.
E no, non ti diranno mai che non vogliono fare lo Stadio, così come non ti dicono che non vogliono spendere una lira nel mercato perché non hanno interessi.
Se lo facessero, domani allo Stadio non ci andrebbe più nessuno. Sono strategie di comunicazione.
Si continuerà con la pantomima, come la Barbarella con lo stadio al Portello, fingendo alla fine di non poterlo fare per problematiche insormontabili.
Tra l'altro la questione edilizia è un non problema. Non c'è nessuna speculazione edilizia fattibile nel piano dello Stadio, se non la costruzione degli uffici delle squadre.
Si costruirà lo stadio, gli uffici e fine. Il resto sarà una ristrutturazione delle vie antistanti l'impianto.
E finirà esattamente come con Pallotta, che dopo che gli dissero di togliere alberghi e palazzi che nulla avevano a che fare con lo Stadio, ha tolto le tende e se n'è andato.

La speculazione edilizia la puoi fare solo a Sesto, dove il Comune ti ha dato carta bianca perché territorio privato.

 

[danjr]

Ma infatti finirà proprio che rimarranno a San Siro e faranno un minimo di ristrutturazione, il cui costo verrà ripartito in tre.
E no, non ti diranno mai che non vogliono fare lo Stadio, così come non ti dicono che non vogliono spendere una lira nel mercato perché non hanno interessi.
Se lo facessero, domani allo Stadio non ci andrebbe più nessuno. Sono strategie di comunicazione.
Si continuerà con la pantomima, come la Barbarella con lo stadio al Portello, fingendo alla fine di non poterlo fare per problematiche insormontabili.
Tra l'altro la questione edilizia è un non problema. Non c'è nessuna speculazione edilizia fattibile nel piano dello Stadio, se non la costruzione degli uffici delle squadre.
Si costruirà lo stadio, gli uffici e fine. Il resto sarà una ristrutturazione delle vie antistanti l'impianto.
E finirà esattamente come con Pallotta, che dopo che gli dissero di togliere alberghi e palazzi che nulla avevano a che fare con lo Stadio, ha tolto le tende e se n'è andato.

La speculazione edilizia la puoi fare solo a Sesto, dove il Comune ti ha dato carta bianca perché territorio privato.

certo che finirà come Pallotta, ma non mi dire che in Italia è facile costruire qualcosa. È anche ovvio che se i costi superano i benefici nessuno investa a fondo perduto. A sesto poi non puoi fare nessuna speculazione perché i prezzi sono un decimo di Milano

 

[Sam]

certo che finirà come Pallotta, ma non mi dire che in Italia è facile costruire qualcosa. È anche ovvio che se i costi superano i benefici nessuno investa a fondo perduto. A sesto poi non puoi fare nessuna speculazione perché i prezzi sono un decimo di Milano

Ma dove vorresti costruire a San Siro che è una zona residenziale?
Per fare speculazione dovresti acquistare interi palazzi antistanti lo Stadio, indennizzare i cittadini e abbatterli. Ce li vedi Cardinale e il rabbino, che a stento tirano fuori 50 milioni per fare mercato, che mettono le mani nei pantaloni e rilevano mezzo quartiere? Certo che no.
E di sicuro non puoi speculare sul fazzoletto di terreno dove costruirai lo Stadio.
Bisogna garantire viabilità, che già in quella zona è pessima di suo, ma anche respiro.

L'ex Area Falck di Sesto ti permette speculazione eccome, poiché è una zona da riqualificare e sulla quale puoi costruire non solo lo Stadio, ma alberghi, centri commerciali e quant'altro.
E non hai nessun vincolo Comunale, perché la zona sarebbe completamente del Milan. Una zona enorme sulla quale tutti pagherebbero al Milan l'usufrutto del terreno.
Figurati se non ricavi soldi. Ti sei ripagato lo Stadio in men che non si dica, considerando che potresti fare un impianto da 60/70 mila spettatori.
E avresti anche una viabilità migliore.

 

[livestrong]

Obiettivamente, proprietà e dirigenza non hanno mai accampato scuse: hanno sempre detto in maniera chiarissima quale fosse la linea.
Piaccia o non piaccia(a me NON piace), è così. Inutile strapparsi i capelli, disperarsi e rovinarsi il fegato a ogni sessione di mercato: finché non ci sarà un sensibile e strutturale aumento dei ricavi, si andrà avanti come negli ultimi anni.
Attualmente, nonostante tutto, abbiamo una delle due migliori rose del campionato italiano e dopo il Napoli siamo la squadra che, mediamente, gioca meglio. Ma avete mai visto giocare Juventus, Inter, Roma, Lazio ecc? Una roba da contorcimento di budella per la noia. Noi, in confronto, quando giochiamo male siamo il Brasile ‘70.

Maldini però ha detto ben altro, a esser sinceri

 

[Jino]

Numericamente ci siamo, ovvio che faremo nulla.
Il mantra è che i rinforzi saranno origi, rebic, ibra, maignan.

Fare mercato oggi vorrebbe dire aumentare i costi e ammettere gli errori : lo faranno mai.
Arriverà solo un centrocampista se dovesse uscire baka.

E' quello il punto, che numericamente ci siamo. Non per fare citazioni celebri, ma obiettivamente se non esce qualcuno non puoi far entrare nessuno, per tanti motivi. Abbiamo una rosa lunghissima, poi si può disquisire su quanti siano infortunati, sul valore dei singoli.

Per farti un esempio abbiamo 4 portieri, 5 marcatori per 2 posti, abbiamo 3 terzini destri, abbiamo 6 mediani per 2 posti, abbiamo 3 trequartisti per un posto, abbiamo 4 centravanti per un posto..... cioè non è che numericamente non ci siamo, solo che abbiamo tanti giocatori rotti (sempre) ed una serie di brocchi...

 

[Lineker10]

In questo mercato di gennaio faremo come quello dell'anno scorso.
Io credo che i nostri come filosofia insistano molto nelle loro scelte dando fiducia a chi c'è.
Tanti tifosi i nuovi li reputano già bidoni, i nostri dirigenti ci credono e vanno avanti per la loro strada.

Una scena vista già l'anno scorso con le polemiche per il mancato arrivo di un difensore e Maldini e Pioli che dicevano di avere fiducia in Kalulu...

Vediamo chi avrà ragione stavolta.

Per giugno boh, a me pare troppo presto per trarre conclusioni. Io mi aspetto che qualcosa faremo anche se immagino si mantenga la linea di investimenti in giovani con costi abbordabili, ma vedremo, anche e soprattutto in base a come andranno questi mesi.

 

[jumpy65]

è una vita che lo scrivo, che la parabola ascendente era fisiologica, non di merito, e che il difficile sarebbe arrivato quando ci sarebbe stato qualcosa da spendere per un unico calciatore (ad oggi cdk), quando ci sarebbe stato qualcosa da mantenere e quando gli stipendi sarebbero iniziati a salire.

tagliare rami secchi e non spendere, risalendo dal 10o posto senza pressioni ero capace anche io.
rimanere al vertice con un bilancio a zero e fatturato più o meno in linea con le altre è tutt'altra cosa.

eri capace anche tu mica tanto. Per attuare quella politica cioè abbassare i costi aumentare le entrate senza fare player trading e vincere il campionato elliot ha sborsato mezzo miliardo. Di fisiologico non c'è proprio niente. Sono abbastanza certo che tu non saresti stato capace...

 

[sunburn]

Maldini però ha detto ben altro, a esser sinceri

Nella famosa intervista alla Gazzetta dalla quale quelli che ancora rosicano perché si è girato Giroud estrapolano, peraltro travisando il senso, solo la storia del garante, disse che sarebbero serviti acquisti top per fare cose importanti anche in CL ma che, testuali parole, “in questo momento non abbiamo la possibilità economica per pensare a questo salto di qualità”.
Se da queste parole qualcuno ha capito che avremmo preso Van Dijk, Casemiro e Mbappè è un po’ un problema suo.

 

[Jino]

Certo che i giornali con questo mercato di Gennaio immobile impazziscono.

Non capisco perché la so fa tanto grossa. Il Milan ha intenzione di spendere i soldi che ricava. Non altri.
Ci si lamenta per la gestione folle delle societá italiane, degli aiuti statali, dei fallimenti, degli imbrogli e poi quando uno si comporta in modo limpido (ricavo 20, spendo 20, ricavo 25, spendo 25) si fa il Pippone.

La questione é come li spendi.
Si potevano non mettere su DKT od Origi?

Magari si, ma magari alla fine andranno bene, nel frattempo li sono stati spesi e quindi questo che hai devi gestirti.

Il mercato come fine e non come mezzo c’è lo dobbiamo scordare.

Guardiamo le partite.

Esattamente. E Maldini l'ha detto l'altra sera, basta sentire società che fanno lacrime di coccodrillo. Semmai sarebbe sacrosanto che gli organi competenti comincino a far rispettare le regole, che spieghino una volta per tutte con imparzialità cosa si può fare e cosa non si può fare.


Francamente vedere società che vincono lo scudetto senza pagare gli stipendi ai calciatori, società che si inventano plusvalenze fittizzie pur di fare mercato, questo a casa mia si chiama: DOPING AMMINISTRATIVO. E se questo viene permesso allora non stiamo più parlando di SPORT, di competizione SPORTIVA.

Per il resto sono fiero di come stanno gestendo negli ultimi anni il mio Milan. Con serietà e responsabilità. Poi se saremo più bravi come lo scorso anno vinciamo il campionato, altrimenti sotto a chi tocca. Ma ripeto, esigo si faccia con regole che tutelino la sportività del gioco.