Milan in crescita. I nuovi ok ma la strada è lunga.

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
205,280
Reaction score
28,189
CorSera: Adelante, con giudizio. La trasferta cagliaritana ha portato al Milan non solo i tre punti con annesso aggancio all’Inter in testa della classifica, ma anche una clamorosa botta di autostima che Pioli dovrà esser bravo a gestire. Le cinque vittorie in sei partite sono un bilancio indiscutibilmente positivo, qualcosa di molto simile a un messaggio al campionato, ma pensare che il percorso di crescita sia già terminato sarebbe un errore: la strada è ancora lunga. Ecco perché già la partita di domani con la Lazio e la trasferta di Champions di mercoledì a Dortmund saranno due delicate controprove: siamo solo a settembre, ma si tratta del primo vero snodo della stagione.

Il «Milan 2» visto a Cagliari è stato una sorpresa, la prima vera risposta affermativa alla domanda dell’estate: sì, il Diavolo è cresciuto anche in panchina. Il supermercato da oltre 100 milioni ha portato energie nuove sia fra i titolari sia fra le seconde linee: se Reijnders, Pulisic, Loftus- Cheek avevano già ampiamente dimostrato il loro valore, mercoledì sera a Cagliari hanno brillato Okafor, Musah e Chukwueze, oltre ad Adli, che in realtà era già in rossonero l’anno scorso ma di fatto fuori dal progetto.
«La stagione sarà lunga, avremo bisogno del contributo di tutti» ha messo in chiaro Pioli: verissimo, soprattutto se si vuole provare a essere competitivi su più fronti. Va detto che anche il tecnico ha fatto un personale salto di qualità nel velocizzare l’inserimento dei nuovi, mostrando più coraggio nelle rotazioni: nella stagione passata dopo 6 partite i nuovi avevano giocato in tutto 700 minuti con zero gol, mentre ora sono già al triplo, oltre 2.000 minuti, con 4 reti. Una consapevolezza nuova che sarà sempre più d’aiuto, anche se domani Giroud e Leao si riprenderanno il posto. Rivedremo anche Maignan, che ha smaltito il risentimento muscolare che aveva fatto vedere le streghe ai tifosi. Sportiello comunque ha fatto la sua parte: rispetto al modesto Tatarusanu, anche fra i pali è tutta un’altra storia

Adli Maignan e i fedelissimi contro la Lazio QUI -) Milan: Adli Maignan e i fedelissimi, con la Lazio. Quanti complimenti..

E’ un Milan rivaluta… Chelsea QUI -) E' un Milan... rivaluta Chelsea.

Milan in corsa per la coppa del mondo 2025 QUI -) Milan in corsa per coppa del mondo club 2025. I ricavi...
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
205,280
Reaction score
28,189
CorSera: Adelante, con giudizio. La trasferta cagliaritana ha portato al Milan non solo i tre punti con annesso aggancio all’Inter in testa della classifica, ma anche una clamorosa botta di autostima che Pioli dovrà esser bravo a gestire. Le cinque vittorie in sei partite sono un bilancio indiscutibilmente positivo, qualcosa di molto simile a un messaggio al campionato, ma pensare che il percorso di crescita sia già terminato sarebbe un errore: la strada è ancora lunga. Ecco perché già la partita di domani con la Lazio e la trasferta di Champions di mercoledì a Dortmund saranno due delicate controprove: siamo solo a settembre, ma si tratta del primo vero snodo della stagione.

Il «Milan 2» visto a Cagliari è stato una sorpresa, la prima vera risposta affermativa alla domanda dell’estate: sì, il Diavolo è cresciuto anche in panchina. Il supermercato da oltre 100 milioni ha portato energie nuove sia fra i titolari sia fra le seconde linee: se Reijnders, Pulisic, Loftus- Cheek avevano già ampiamente dimostrato il loro valore, mercoledì sera a Cagliari hanno brillato Okafor, Musah e Chukwueze, oltre ad Adli, che in realtà era già in rossonero l’anno scorso ma di fatto fuori dal progetto.
«La stagione sarà lunga, avremo bisogno del contributo di tutti» ha messo in chiaro Pioli: verissimo, soprattutto se si vuole provare a essere competitivi su più fronti. Va detto che anche il tecnico ha fatto un personale salto di qualità nel velocizzare l’inserimento dei nuovi, mostrando più coraggio nelle rotazioni: nella stagione passata dopo 6 partite i nuovi avevano giocato in tutto 700 minuti con zero gol, mentre ora sono già al triplo, oltre 2.000 minuti, con 4 reti. Una consapevolezza nuova che sarà sempre più d’aiuto, anche se domani Giroud e Leao si riprenderanno il posto. Rivedremo anche Maignan, che ha smaltito il risentimento muscolare che aveva fatto vedere le streghe ai tifosi. Sportiello comunque ha fatto la sua parte: rispetto al modesto Tatarusanu, anche fra i pali è tutta un’altra storia
.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
205,280
Reaction score
28,189
CorSera: Adelante, con giudizio. La trasferta cagliaritana ha portato al Milan non solo i tre punti con annesso aggancio all’Inter in testa della classifica, ma anche una clamorosa botta di autostima che Pioli dovrà esser bravo a gestire. Le cinque vittorie in sei partite sono un bilancio indiscutibilmente positivo, qualcosa di molto simile a un messaggio al campionato, ma pensare che il percorso di crescita sia già terminato sarebbe un errore: la strada è ancora lunga. Ecco perché già la partita di domani con la Lazio e la trasferta di Champions di mercoledì a Dortmund saranno due delicate controprove: siamo solo a settembre, ma si tratta del primo vero snodo della stagione.

Il «Milan 2» visto a Cagliari è stato una sorpresa, la prima vera risposta affermativa alla domanda dell’estate: sì, il Diavolo è cresciuto anche in panchina. Il supermercato da oltre 100 milioni ha portato energie nuove sia fra i titolari sia fra le seconde linee: se Reijnders, Pulisic, Loftus- Cheek avevano già ampiamente dimostrato il loro valore, mercoledì sera a Cagliari hanno brillato Okafor, Musah e Chukwueze, oltre ad Adli, che in realtà era già in rossonero l’anno scorso ma di fatto fuori dal progetto.
«La stagione sarà lunga, avremo bisogno del contributo di tutti» ha messo in chiaro Pioli: verissimo, soprattutto se si vuole provare a essere competitivi su più fronti. Va detto che anche il tecnico ha fatto un personale salto di qualità nel velocizzare l’inserimento dei nuovi, mostrando più coraggio nelle rotazioni: nella stagione passata dopo 6 partite i nuovi avevano giocato in tutto 700 minuti con zero gol, mentre ora sono già al triplo, oltre 2.000 minuti, con 4 reti. Una consapevolezza nuova che sarà sempre più d’aiuto, anche se domani Giroud e Leao si riprenderanno il posto. Rivedremo anche Maignan, che ha smaltito il risentimento muscolare che aveva fatto vedere le streghe ai tifosi. Sportiello comunque ha fatto la sua parte: rispetto al modesto Tatarusanu, anche fra i pali è tutta un’altra storia
.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
205,280
Reaction score
28,189
CorSera: Adelante, con giudizio. La trasferta cagliaritana ha portato al Milan non solo i tre punti con annesso aggancio all’Inter in testa della classifica, ma anche una clamorosa botta di autostima che Pioli dovrà esser bravo a gestire. Le cinque vittorie in sei partite sono un bilancio indiscutibilmente positivo, qualcosa di molto simile a un messaggio al campionato, ma pensare che il percorso di crescita sia già terminato sarebbe un errore: la strada è ancora lunga. Ecco perché già la partita di domani con la Lazio e la trasferta di Champions di mercoledì a Dortmund saranno due delicate controprove: siamo solo a settembre, ma si tratta del primo vero snodo della stagione.

Il «Milan 2» visto a Cagliari è stato una sorpresa, la prima vera risposta affermativa alla domanda dell’estate: sì, il Diavolo è cresciuto anche in panchina. Il supermercato da oltre 100 milioni ha portato energie nuove sia fra i titolari sia fra le seconde linee: se Reijnders, Pulisic, Loftus- Cheek avevano già ampiamente dimostrato il loro valore, mercoledì sera a Cagliari hanno brillato Okafor, Musah e Chukwueze, oltre ad Adli, che in realtà era già in rossonero l’anno scorso ma di fatto fuori dal progetto.
«La stagione sarà lunga, avremo bisogno del contributo di tutti» ha messo in chiaro Pioli: verissimo, soprattutto se si vuole provare a essere competitivi su più fronti. Va detto che anche il tecnico ha fatto un personale salto di qualità nel velocizzare l’inserimento dei nuovi, mostrando più coraggio nelle rotazioni: nella stagione passata dopo 6 partite i nuovi avevano giocato in tutto 700 minuti con zero gol, mentre ora sono già al triplo, oltre 2.000 minuti, con 4 reti. Una consapevolezza nuova che sarà sempre più d’aiuto, anche se domani Giroud e Leao si riprenderanno il posto. Rivedremo anche Maignan, che ha smaltito il risentimento muscolare che aveva fatto vedere le streghe ai tifosi. Sportiello comunque ha fatto la sua parte: rispetto al modesto Tatarusanu, anche fra i pali è tutta un’altra storia

Adli Maignan e i fedelissimi contro la Lazio QUI -) Milan: Adli Maignan e i fedelissimi, con la Lazio. Quanti complimenti..

E’ un Milan rivaluta… Chelsea QUI -) E' un Milan... rivaluta Chelsea.

Milan in corsa per la coppa del mondo 2025 QUI -) Milan in corsa per coppa del mondo club 2025. I ricavi...
.
 
Alto
head>