Milan: discorso di Gazidis non recepito dai giocatori.

[gabuz]

Come riportato da Pellegatti, il Milan è sull'orlo di una crisi di nervi. A Milanello è ormai tutti contro tutti. Il discorso fatto da Gazidis ai giocatori qualche giorno ai giocatori non è stato minimamente recepito, considerato ciò che è successo ieri. Gattuso ha visto i giocatori scarichi a Milanello. Si andrà in ritiro per cinque giorni, e la decisione, cforte, rischia di minare ancora di più la compattezza del gruppo.

La reazione della squadra al discorso di Gazidis fotografa piuttosto chiaramente qual è il rispetto nei suoi confronti e il carisma di questo personaggio

 

[MarcoG]

La reazione della squadra al discorso di Gazidis fotografa piuttosto chiaramente qual è il rispetto nei suoi confronti e il carisma di questo personaggio

Oppure evidenzia il livello di professionalità di questi ragazzi...
perché sembra che Rino, Paolo, Leo e, solo ultimo per ordine, Gazidis, non abbiano carisma...

 

[gabuz]

Oppure evidenzia il livello di professionalità di questi ragazzi...
perché sembra che Rino, Paolo, Leo e, solo ultimo per ordine, Gazidis, non abbiano carisma...

Bisogna fare varie considerazioni.
Prima di tutto essere stati carismatici da giocatori o da capitani non significa necessariamente esserlo da dirigenti. Sono ruoli differenti con attitudini diverse.
In secondo luogo bisogna capire se e quanto siano stati delegittimati dalla presenza di Gazidis

 

[MarcoG]

Bisogna fare varie considerazioni.
Prima di tutto essere stati carismatici da giocatori o da capitani non significa necessariamente esserlo da dirigenti. Sono ruoli differenti con attitudini diverse.
In secondo luogo bisogna capire se e quanto siano stati delegittimati dalla presenza di Gazidis

Certo, ma non possiamo non dare mai la colpa ai giocatori, sembra che siano immuni da tutto. Giocano male perché li fa giocare male il mister, oppure perché sono demotivati dal mister o dalla società. Eppure c'è qualcuno che gioca ad un certo livello, altri che giocano perennemente male (Chala, Suso...). Capisco il motivare, ma dare alibi a questi giocatori non credo sia il caso, perché la supponenza con cui alcuni di loro scendono in campo esula da qualsiasi discorso di spinta psicologica, ma è un discorso proprio caratteriale.

 

[Chrissonero]

La reazione della squadra al discorso di Gazidis fotografa piuttosto chiaramente qual è il rispetto nei suoi confronti e il carisma di questo personaggio

Non capisco cosa c'èntra il "carisma" di Gazidis in questo momento.

 

[rossonero71]

Oppure evidenzia il livello di professionalità di questi ragazzi...
perché sembra che Rino, Paolo, Leo e, solo ultimo per ordine, Gazidis, non abbiano carisma...

Bravo e di solito professionalità ed educazione vanno a braccetto.. Quindi

 

[DMZtheRockBear]

Ma Gazidis quando fu presentato non fece un discorso intero in italiano?

A me sta storia del discorso tradotto, pare una boiata.
Ai giornalai piace sparare sulla force rossa, e qui ovviamente la gente si fomenta sempre di più perché si deve trovare per forza un colpevole.

 

[gabuz]

Non capisco cosa c'èntra il "carisma" di Gazidis in questo momento.

Se vuoi cerca la definizione sulla Treccani

 

[gabuz]

Certo, ma non possiamo non dare mai la colpa ai giocatori, sembra che siano immuni da tutto. Giocano male perché li fa giocare male il mister, oppure perché sono demotivati dal mister o dalla società. Eppure c'è qualcuno che gioca ad un certo livello, altri che giocano perennemente male (Chala, Suso...). Capisco il motivare, ma dare alibi a questi giocatori non credo sia il caso, perché la supponenza con cui alcuni di loro scendono in campo esula da qualsiasi discorso di spinta psicologica, ma è un discorso proprio caratteriale.

No no certo, non esonero i giocatori dalle loro responsabilità. Però, come in ogni luogo di lavoro, se il datore di lavoro non ha influenza sui dipendenti e se non si guadagna il loro rispetto va tutto a rotoli. È tutto sbagliato già dalle fondamenta.

 

[MarcoG]

No no certo, non esonero i giocatori dalle loro responsabilità. Però, come in ogni luogo di lavoro, se il datore di lavoro non ha influenza sui dipendenti e se non si guadagna il loro rispetto va tutto a rotoli. È tutto sbagliato già dalle fondamenta.

sai cosa, detto fra di noi... mi farebbe davvero piacere avere in squadra un calciatore, che sia uno, di cui ho stima e a cui voglio bene... so che può sembrare strano il provare affetto per un calciatore, ma ricordo quando Kakà ha fatto la prima partita da titolare al posto di Rui Costa, mi è subito entrato nel cuore... ma nel cuore porto anche moltissimi dei nostri giocatori, perché erano con me nel mio crescere e diventare uomo. Simboli di qualcosa, che non so definire.

Nella nostra attuale rosa ho sicuramente rispetto per Romagnoli, capitano in un'era davvero difficile... Rispetto per Piatek, perché al ragazzo fumano, anche se ancora non può permettersi di fare il leader... per gli altri provo... quasi indifferenza.
Non è bello, davvero.