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La GDS in edicola conferma tutte le news precedenti sul Milan rimaneggiato che affronterà la Juventus: Sportiello ko, gioca il terzo portiere Mirante. In mezzo favorito Adli, e Theo è squalificato (a sinistra ci sarà Florenzi) Pioli deve variare: meno lanci, prudenza in costruzione. Maignan dà giocate corte e lanci: senza di lui, la Juve potrà pressare di più Allegri vorrà farlo? Oggi allora è facile prevedere Milan-Juve co- me una partita complessa, non brillante, in cui molto dipenderà dalla condizione atletica dei rientranti dalle nazionali e della Juve in particolare, che un anno fa a San Siro spense la luce dopo 20-30 minuti. Il Milan in mezzo può scegliere tra Krunic, più da battaglia, e Adli, più da pennello. Pioli deciderà tra oggi e domani ma Yacine il riccio è favorito. Sta meglio e i milanisti lo adorano sempre di più. Ieri sui social girava un video in cui Adli sorride e canta i cori della curva con intonazione da pianista. Avanti così, tempo un paio d’anni e i milanisti lo fanno sindaco
Sia il Milan che la Juve domenica dovranno dire chi sono, con i rossoneri che cercano la fuga. I rossoneri sono stati bravi dopo il derby. Adesso manca il successo in uno scontro diretto. E poi, naturalmente, la prova del 9 di Milan-Juve sarà là dove vivono i 9, in attacco. Giroud, che decise l’ultimo incrocio di campionato, a Torino, non segna dal pri- mo settembre. Leao, ultimo gol il 23 settembre al Verona, ha segnato un gol solo alla Juve, nel 4-2 del luglio 2020, e nessuno degli 8 gol appena rifilati dal Portogallo a Slovacchia e Bosnia. Domenica avrà fame. Senza la spinta e l’assistenza di Theo, i due attaccanti di Pioli dovranno risolvere ancora di più e appoggiarsi a un Pulisic in gran forma. Nella miglior partita della Juve, 3-1 alla Lazio, Vlahovic ha se- gnato 2 gol. Mica un caso. Il serbo torna alla guida del reparto, probabilmente in coppia con Milik. Chiesa, che ha firmato l’ultimo saccheggio della Juve a San Siro, sotto il Maestro Pirlo (1-3, gennaio ’21), anche ieri si è allenato a parte. In panchina, forse. Dal tacco di Bettega allo stop di petto-gol di Van Basten, Milan-Juve è sempre stata un bagliore di stelle. Lo sarà ancora.
Sia il Milan che la Juve domenica dovranno dire chi sono, con i rossoneri che cercano la fuga. I rossoneri sono stati bravi dopo il derby. Adesso manca il successo in uno scontro diretto. E poi, naturalmente, la prova del 9 di Milan-Juve sarà là dove vivono i 9, in attacco. Giroud, che decise l’ultimo incrocio di campionato, a Torino, non segna dal pri- mo settembre. Leao, ultimo gol il 23 settembre al Verona, ha segnato un gol solo alla Juve, nel 4-2 del luglio 2020, e nessuno degli 8 gol appena rifilati dal Portogallo a Slovacchia e Bosnia. Domenica avrà fame. Senza la spinta e l’assistenza di Theo, i due attaccanti di Pioli dovranno risolvere ancora di più e appoggiarsi a un Pulisic in gran forma. Nella miglior partita della Juve, 3-1 alla Lazio, Vlahovic ha se- gnato 2 gol. Mica un caso. Il serbo torna alla guida del reparto, probabilmente in coppia con Milik. Chiesa, che ha firmato l’ultimo saccheggio della Juve a San Siro, sotto il Maestro Pirlo (1-3, gennaio ’21), anche ieri si è allenato a parte. In panchina, forse. Dal tacco di Bettega allo stop di petto-gol di Van Basten, Milan-Juve è sempre stata un bagliore di stelle. Lo sarà ancora.
