Io temo che ci limiteremo alla sola parte brutta della faccenda, interviste a go-go e pagliacciate in stile Sanscemo. Zero apporto al calcio.Come riporta la Gazzetta on line, Cardinale fa sul serio con Ibra e ha intensificato il dialogo.
Ibra ha chieso al Milan di rifletterci, ponendo la stessa condizione che fu chiesta da Maldini: coinvolgimento robusto, operatività, possibilità di incidere.
Difficile che entri nello staff di Pioli, più probabile un ruolo di club manager.
In ballo c'è la definizione precisa del suo ruolo, su ciò che può fare e dove dovrebbe fermarsi. La società studia un ruolo equilibrato tra l'ego di Ibra e la sua esigenza di dare una mano concreta, e la necessità della proprietà di non far tracimare quell'ego affinché Ibra condivida la politica societaria.
Sarebbe stato diverso se gli avessero offerto la panchina