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Il caso montolivo nasce fin dal rinnovo contrattuale che la vecchia proprietà gli ha concesso a cifre e durata non coerenti con il valore del giocatore, che per i tempi in cui è stato fatto è sembrato un lascito per la fedeltà dimostrata. Proprio questa fedeltà che è avvenuta negli anni più burrascosi dell'era berlusca e che ha portato a numerose illazioni sul comportamento di un intero ambiente tecnico di cui montolivo era capitano. L'estate scorsa l'ultima puntata sulla cessione non accettata. Le società di calcio, come tutti gli ambienti di lavoro, vivono anche di armonia e professionalità. Evidentemente il personaggio non è più gradito, oltre ad ogni esigenza tecnica. Non sapremo mai e mai ce lo diranno il vero motivo dell'esclusione del giocatore ed è giusto così, ma non bisogna neanche sforzarsi per capire che è una situazione che è gestita per il bene dell'ambiente e quindi del Milan.
N.B. Solo per la crociata che la stampa sta facendo a favore del giocatore, che per me è spiegabilissima proprio con le parole di Gattuso in conferenza sulla presunta spia, lo sparerei su Saturno, altro che posto in campo.
ovvio, ai giornalai fa comodo avere la spia dentro che gli passa le notizia. Per quello tifano per il porta sfortuna di Lentovivo.