La Gazzetta dello Sport conferma le news già riportate ieri: Milan avanti con Pioli. Niente ribaltoni. La squadra è in crisi ma la socità ha fiducia nel tecnico. Attenzione, il Milan non derubrica la crisi a incidente di percorso - è evidente che la partita di sabato, al netto del terribile derby, sia stata la peggiore della stagione - ma continua ad aver fiducia in un progetto nato in estate sulle fondamenta di uno scudetto e una semifinale Champions.La squadra ieri si è trovata per il classico allenamento di scarico, con una sessione video e l’idea, condivisa nei dialoghi di Milanello, che tutti siano chiamati a dare di più. Gionnata simbolica, a suo modo: l’a.d. Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, responsabile del mercato, non sono saliti a Milanello, come avrebbero fatto quasi tutti i dirigenti italiani. Il Milan ha deciso in estate che Pioli sarebbe stato il riferimento al centro sportivo e prosegue su quella linea. Il club vede ancora i calciatori vicini al tecnico. I calciatori naturalmente in queste situazioni si parlano, non c’è certo una congiura anti- Pioli ma uno smarrimento è percepibile. Pioli nelle ultime settimane ha preso decisioni che non hanno pagato. Contro il Psg, ha dovuto scegliere: mi abbasso per non dare campo oppure me la gioco con i principi-guida dell’estate, aggressione alta e uno contro uno? Ha scelto B e il Milan, dopo un buon inizio, si è allungato ed è sprofondato.
CorSport: Pioli, due occasioni per uscire dal buio. Il Psg in Champions, poi il Lecce prima della sosta Ha bisogno di una svolta per tenersi stretto il Milan. Pioli gode ancora della fiducia della dirigenza, che pure dopo l’Udinese ha ribadito di voler proseguire con lui. Una posizione che ai piani alti di via Aldo Rossi hanno tenuto fin dall’inizio della stagione e che potrebbe cambiare solo nel caso in cui le cose precipitassero clamorosamente. È una situazione che va monitorata, e proprio per questo le partite contro Psg e Lecce saranno importantissime in un senso o nell’altro. Potrebbero essere due partite in grado di conferi-re al Milan la forza di uscire dalla crisi, o due sfide che affosseeanno ancora di più la squadra. L’attuale avvio di stagione è il peggiore di sempre negli ultimi quattro anni, ovvero da quando Pioli allena il Milan. Infatti con 22 punti dopo 11 giornate, i rossoneri hanno un andamento punti. Ma anche rispetto all’anno scorso quando i punti erano 26, e l’annata 20/21 quando il Milan era a quota 27 punti in classifica dopo 11 giornate del torneo.
