Milan avanti con Pioli. Peggior avvio ma giocatori col tecnico.

[David Gilmour]

La Gazzetta dello Sport conferma le news già riportate ieri: Milan avanti con Pioli. Niente ribaltoni. La squadra è in crisi ma la socità ha fiducia nel tecnico. Attenzione, il Milan non derubrica la crisi a incidente di percorso - è evidente che la partita di sabato, al netto del terribile derby, sia stata la peggiore della stagione - ma continua ad aver fiducia in un progetto nato in estate sulle fondamenta di uno scudetto e una semifinale Champions.La squadra ieri si è trovata per il classico allenamento di scarico, con una sessione video e l’idea, condivisa nei dialoghi di Milanello, che tutti siano chiamati a dare di più. Gionnata simbolica, a suo modo: l’a.d. Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, responsabile del mercato, non sono saliti a Milanello, come avrebbero fatto quasi tutti i dirigenti italiani. Il Milan ha deciso in estate che Pioli sarebbe stato il riferimento al centro sportivo e prosegue su quella linea. Il club vede ancora i calciatori vicini al tecnico. I calciatori naturalmente in queste situazioni si parlano, non c’è certo una congiura anti- Pioli ma uno smarrimento è percepibile. Pioli nelle ultime settimane ha preso decisioni che non hanno pagato. Contro il Psg, ha dovuto scegliere: mi abbasso per non dare campo oppure me la gioco con i principi-guida dell’estate, aggressione alta e uno contro uno? Ha scelto B e il Milan, dopo un buon inizio, si è allungato ed è sprofondato.

CorSport: Pioli, due occasioni per uscire dal buio. Il Psg in Champions, poi il Lecce prima della sosta Ha bisogno di una svolta per tenersi stretto il Milan. Pioli gode ancora della fiducia della dirigenza, che pure dopo l’Udinese ha ribadito di voler proseguire con lui. Una posizione che ai piani alti di via Aldo Rossi hanno tenuto fin dall’inizio della stagione e che potrebbe cambiare solo nel caso in cui le cose precipitassero clamorosamente. È una situazione che va monitorata, e proprio per questo le partite contro Psg e Lecce saranno importantissime in un senso o nell’altro. Potrebbero essere due partite in grado di conferi-re al Milan la forza di uscire dalla crisi, o due sfide che affosseeanno ancora di più la squadra. L’attuale avvio di stagione è il peggiore di sempre negli ultimi quattro anni, ovvero da quando Pioli allena il Milan. Infatti con 22 punti dopo 11 giornate, i rossoneri hanno un andamento punti. Ma anche rispetto all’anno scorso quando i punti erano 26, e l’annata 20/21 quando il Milan era a quota 27 punti in classifica dopo 11 giornate del torneo.

Ma che vuol dire? Ma la lingua italiana e la logica di base sono smarrite in certe redazioni?

 

[Jack92]

Per me i giocatori sono ingiudicabili.
Bisogna rendersi conto che siamo allenati da un incompetente e i calciatori non sanno minimamente cosa fare in campo. Cit Giroud dopo Napoli.

Partiamo dal presupposto che Pioli non è un incompetente, semplicemente si è montato la testa e si crede un guru e sta delirando.
La maggior parte della rosa è diventata un giocatore grazie proprio a Pioli, che fino allo scudetto è stato perfetto ed il miglior allenatore dopo Ancelotti.
I giocatori invece sono pieni di colpe e stra giudicabili, in quanto si dovrebbero fare un bagno d’umiltà e giocare piu concentrati e lottare per la maglia

 

[-Lionard-]

La Gazzetta dello Sport conferma le news già riportate ieri: Milan avanti con Pioli. Niente ribaltoni. La squadra è in crisi ma la socità ha fiducia nel tecnico. Attenzione, il Milan non derubrica la crisi a incidente di percorso - è evidente che la partita di sabato, al netto del terribile derby, sia stata la peggiore della stagione - ma continua ad aver fiducia in un progetto nato in estate sulle fondamenta di uno scudetto e una semifinale Champions.La squadra ieri si è trovata per il classico allenamento di scarico, con una sessione video e l’idea, condivisa nei dialoghi di Milanello, che tutti siano chiamati a dare di più. Gionnata simbolica, a suo modo: l’a.d. Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, responsabile del mercato, non sono saliti a Milanello, come avrebbero fatto quasi tutti i dirigenti italiani. Il Milan ha deciso in estate che Pioli sarebbe stato il riferimento al centro sportivo e prosegue su quella linea. Il club vede ancora i calciatori vicini al tecnico. I calciatori naturalmente in queste situazioni si parlano, non c’è certo una congiura anti- Pioli ma uno smarrimento è percepibile. Pioli nelle ultime settimane ha preso decisioni che non hanno pagato. Contro il Psg, ha dovuto scegliere: mi abbasso per non dare campo oppure me la gioco con i principi-guida dell’estate, aggressione alta e uno contro uno? Ha scelto B e il Milan, dopo un buon inizio, si è allungato ed è sprofondato.

CorSport: Pioli, due occasioni per uscire dal buio. Il Psg in Champions, poi il Lecce prima della sosta Ha bisogno di una svolta per tenersi stretto il Milan. Pioli gode ancora della fiducia della dirigenza, che pure dopo l’Udinese ha ribadito di voler proseguire con lui. Una posizione che ai piani alti di via Aldo Rossi hanno tenuto fin dall’inizio della stagione e che potrebbe cambiare solo nel caso in cui le cose precipitassero clamorosamente. È una situazione che va monitorata, e proprio per questo le partite contro Psg e Lecce saranno importantissime in un senso o nell’altro. Potrebbero essere due partite in grado di conferi-re al Milan la forza di uscire dalla crisi, o due sfide che affosseeanno ancora di più la squadra. L’attuale avvio di stagione è il peggiore di sempre negli ultimi quattro anni, ovvero da quando Pioli allena il Milan. Infatti con 22 punti dopo 11 giornate, i rossoneri hanno un andamento punti. Ma anche rispetto all’anno scorso quando i punti erano 26, e l’annata 20/21 quando il Milan era a quota 27 punti in classifica dopo 11 giornate del torneo.

Furlani e Moncada non si presentano a Milanello nei momenti di crisi anche perchè non è chiaro esattamente cosa dovrebbero dire. Uno è un talent scout mezzo nerd che non ha mai messo piede su un campo da calcio, l'altro è un analista finanziario. Dire così però è poco cool e quindi meglio sostenere che sia per "lasciare spazio a Coach Pioli". Mi viene in mente Corrado Guzzanti che, in riferimento alla possibilità offerta da Internet di parlare con chiunque nel mondo, diceva: "Ah aborigeno.....ma io e te.......che c*** se dovemo dì?"

 

[Solo]

CorSport: Pioli, due occasioni per uscire dal buio. Il Psg in Champions, poi il Lecce prima della sosta Ha bisogno di una svolta per tenersi stretto il Milan. Pioli gode ancora della fiducia della dirigenza, che pure dopo l’Udinese ha ribadito di voler proseguire con lui. Una posizione che ai piani alti di via Aldo Rossi hanno tenuto fin dall’inizio della stagione e che potrebbe cambiare solo nel caso in cui le cose precipitassero clamorosamente. È una situazione che va monitorata, e proprio per questo le partite contro Psg e Lecce saranno importantissime in un senso o nell’altro. Potrebbero essere due partite in grado di conferi-re al Milan la forza di uscire dalla crisi, o due sfide che affosseeanno ancora di più la squadra. L’attuale avvio di stagione è il peggiore di sempre negli ultimi quattro anni, ovvero da quando Pioli allena il Milan. Infatti con 22 punti dopo 11 giornate, i rossoneri hanno un andamento punti. Ma anche rispetto all’anno scorso quando i punti erano 26, e l’annata 20/21 quando il Milan era a quota 27 punti in classifica dopo 11 giornate del torneo.





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Col PSG si perde sicuro. Il divario tecnico è troppo ampio per sperare di aggiungerci pure quello tattico e uscirne indenni.

Col Lecce... Beh, se hanno un minimo di senno fanno la solita partita difesa ad oltranza e contropiede che ci manda in crisi ed ecco che una vittoria del Lecce non è improbabile...

Le veline hanno le gambe corte...

 

[rossonero71]

Quando quei 4 scemi gridano Pioli Fire dovrebbero tenerli presente ste cose.

@Dexter ha saputo descrivere molto bene tutti i record negativi che il signor Pioli sta battendo ma nessuno ne parla

 

[admin]

La Gazzetta dello Sport conferma le news già riportate ieri: Milan avanti con Pioli. Niente ribaltoni. La squadra è in crisi ma la socità ha fiducia nel tecnico. Attenzione, il Milan non derubrica la crisi a incidente di percorso - è evidente che la partita di sabato, al netto del terribile derby, sia stata la peggiore della stagione - ma continua ad aver fiducia in un progetto nato in estate sulle fondamenta di uno scudetto e una semifinale Champions.La squadra ieri si è trovata per il classico allenamento di scarico, con una sessione video e l’idea, condivisa nei dialoghi di Milanello, che tutti siano chiamati a dare di più. Gionnata simbolica, a suo modo: l’a.d. Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, responsabile del mercato, non sono saliti a Milanello, come avrebbero fatto quasi tutti i dirigenti italiani. Il Milan ha deciso in estate che Pioli sarebbe stato il riferimento al centro sportivo e prosegue su quella linea. Il club vede ancora i calciatori vicini al tecnico. I calciatori naturalmente in queste situazioni si parlano, non c’è certo una congiura anti- Pioli ma uno smarrimento è percepibile. Pioli nelle ultime settimane ha preso decisioni che non hanno pagato. Contro il Psg, ha dovuto scegliere: mi abbasso per non dare campo oppure me la gioco con i principi-guida dell’estate, aggressione alta e uno contro uno? Ha scelto B e il Milan, dopo un buon inizio, si è allungato ed è sprofondato.

CorSport: Pioli, due occasioni per uscire dal buio. Il Psg in Champions, poi il Lecce prima della sosta Ha bisogno di una svolta per tenersi stretto il Milan. Pioli gode ancora della fiducia della dirigenza, che pure dopo l’Udinese ha ribadito di voler proseguire con lui. Una posizione che ai piani alti di via Aldo Rossi hanno tenuto fin dall’inizio della stagione e che potrebbe cambiare solo nel caso in cui le cose precipitassero clamorosamente. È una situazione che va monitorata, e proprio per questo le partite contro Psg e Lecce saranno importantissime in un senso o nell’altro. Potrebbero essere due partite in grado di conferi-re al Milan la forza di uscire dalla crisi, o due sfide che affosseeanno ancora di più la squadra. L’attuale avvio di stagione è il peggiore di sempre negli ultimi quattro anni, ovvero da quando Pioli allena il Milan. Infatti con 22 punti dopo 11 giornate, i rossoneri hanno un andamento punti. Ma anche rispetto all’anno scorso quando i punti erano 26, e l’annata 20/21 quando il Milan era a quota 27 punti in classifica dopo 11 giornate del torneo.

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[rossonero71]

Partiamo dal presupposto che Pioli non è un incompetente, semplicemente si è montato la testa e si crede un guru e sta delirando.
La maggior parte della rosa è diventata un giocatore grazie proprio a Pioli, che fino allo scudetto è stato perfetto ed il miglior allenatore dopo Ancelotti.
I giocatori invece sono pieni di colpe e stra giudicabili, in quanto si dovrebbero fare un bagno d’umiltà e giocare piu concentrati e lottare per la maglia

Intanto la testa è molto peggio di essere incompetente.

 

[Ecthelion]

La Gazzetta dello Sport conferma le news già riportate ieri: Milan avanti con Pioli. Niente ribaltoni. La squadra è in crisi ma la socità ha fiducia nel tecnico. Attenzione, il Milan non derubrica la crisi a incidente di percorso - è evidente che la partita di sabato, al netto del terribile derby, sia stata la peggiore della stagione - ma continua ad aver fiducia in un progetto nato in estate sulle fondamenta di uno scudetto e una semifinale Champions.La squadra ieri si è trovata per il classico allenamento di scarico, con una sessione video e l’idea, condivisa nei dialoghi di Milanello, che tutti siano chiamati a dare di più. Gionnata simbolica, a suo modo: l’a.d. Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, responsabile del mercato, non sono saliti a Milanello, come avrebbero fatto quasi tutti i dirigenti italiani. Il Milan ha deciso in estate che Pioli sarebbe stato il riferimento al centro sportivo e prosegue su quella linea. Il club vede ancora i calciatori vicini al tecnico. I calciatori naturalmente in queste situazioni si parlano, non c’è certo una congiura anti- Pioli ma uno smarrimento è percepibile. Pioli nelle ultime settimane ha preso decisioni che non hanno pagato. Contro il Psg, ha dovuto scegliere: mi abbasso per non dare campo oppure me la gioco con i principi-guida dell’estate, aggressione alta e uno contro uno? Ha scelto B e il Milan, dopo un buon inizio, si è allungato ed è sprofondato.

CorSport: Pioli, due occasioni per uscire dal buio. Il Psg in Champions, poi il Lecce prima della sosta Ha bisogno di una svolta per tenersi stretto il Milan. Pioli gode ancora della fiducia della dirigenza, che pure dopo l’Udinese ha ribadito di voler proseguire con lui. Una posizione che ai piani alti di via Aldo Rossi hanno tenuto fin dall’inizio della stagione e che potrebbe cambiare solo nel caso in cui le cose precipitassero clamorosamente. È una situazione che va monitorata, e proprio per questo le partite contro Psg e Lecce saranno importantissime in un senso o nell’altro. Potrebbero essere due partite in grado di conferi-re al Milan la forza di uscire dalla crisi, o due sfide che affosseeanno ancora di più la squadra. L’attuale avvio di stagione è il peggiore di sempre negli ultimi quattro anni, ovvero da quando Pioli allena il Milan. Infatti con 22 punti dopo 11 giornate, i rossoneri hanno un andamento punti. Ma anche rispetto all’anno scorso quando i punti erano 26, e l’annata 20/21 quando il Milan era a quota 27 punti in classifica dopo 11 giornate del torneo.

Siamo alla fase della relazione: "Se vuoi che restiamo insieme, devi cambiare", classica prospettiva che nel 99.99% dei casi porta a una rottura semplicemente ritardata. Oltretutto chi lo chiede sa già che non può accadere e intanto si prepara altre strade.
Andiamo pure avanti così.

 

[Andrea Red&Black]

domani prenderemo 3 pappine, se non 4 e saremo fuori dalla Champions. Sarà un passo in più e un giorno in meno verso l'esonero.

 

[nybreath]

Partiamo dal presupposto che Pioli non è un incompetente, semplicemente si è montato la testa e si crede un guru e sta delirando.
La maggior parte della rosa è diventata un giocatore grazie proprio a Pioli, che fino allo scudetto è stato perfetto ed il miglior allenatore dopo Ancelotti.
I giocatori invece sono pieni di colpe e stra giudicabili, in quanto si dovrebbero fare un bagno d’umiltà e giocare piu concentrati e lottare per la maglia

Non sono assolutamente d accordo. Sicuramente Pioli proprio incompetente non è, ma è un allenatore monotematico, sa fare una cosa e se non va non ha altro.

Partiamo dal presupposto che per me l anno dello scudetto non si faceva un buon calcio, ma semplicemente i giocatori avevano la gamba per fare il gioco tutto corsa, pressing a mille, che lui richiede.

Il problema è che non puoi fare 4 anni con quel tipo di gioco, se chiedi ai giocatori sempre il 100% del fisico, primo o poi paghi il dazio che stiamo avendo ora, 20 infortuni in 2 mesi.

Poi ci sta sicuramente il discorso della testa piena, e Krunic è proprio l esempio lampante di questo, un giocatore che sta facendo prestazioni pessime una dopo l altra, ma che continua a essere messo in campo.

Detto questo, l allenatore per me rimane un punto molto debole, ma sicuramente poi non è che i giocatori stiano rendendo, se Reinj non mette quella palla dentro, se Okafor non tira e vuole fare un altro dribbling, se Florenzi si gira bene e poi non riesce a calciare, non è colpa dell allenatore, e sicuramente i giocatori stanno tutti rendendo male, ma il problema è proprio che stanno rendendo male tutti, e non si puo neanche pensare che siano stati scelti da altri e basta, ma possibile che sono 20 giocatori tutti incapaci?.

Sinceramente questa formazione dovrebbe battere l Udinese in 10, i giocatori non sono campioni, ma non sono scarsi, ma con questo che se ne esce a un certo punto con un 442 immaginario, ma che si deve fare?.