Situazione simile a quella di Seedorf. La differenza è che, mentre inizialmente l'olandese era voluto da berlusconi e osteggiato da galliani, il serbo è mal sopportato dal presidente e difeso (non con grande energia, a dire il vero) da galliani, in realtà probabilmente più per legittimare la scelta fatta a giugno che per reale convinzione.
Non vorrei però che il litigio con balotelli e l'eventuale esclusione del protetto di raiola possano segnare la fine dell'esperienza di Mihajlovic al Milan.
Lo scenario sarebbe terrificante, come le alternative che si prospetterebbero (scommetterei su uno tra Prandelli, Brocchi e Montella)