Messias al Toro per...Singo.

kipstar

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ecco. anche questo tipo di trattavia....se vera, dovrebbe venire fuori a cose fatte....stiamo parlando di una trattativa minore....ed invece inizierà la solita telenovela...
 
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Secondo Relevo, il Milan è sempre su Singo e potrebbe decidere di affondare. Al Torino potrebbe finire Messias
Senza senso. Cioé ben venga disfarsi di Messias. Ma non esiste il ruolo di Singo nella nostra formazione, la vedo malissimo con Pioli che cambia modulo ogni partita per adattare l'uno e poi l'altro.
 

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Secondo Relevo, il Milan è sempre su Singo e potrebbe decidere di affondare. Al Torino potrebbe finire Messias

Tuttosport conferma: al Milan torna a piacere Singo e i rossoneri per l’ivoriano propongono Messias. Non si può parlare di un possibile scambio, visto il differente peso del cartellino dell’esterno destro e del trequartista, ma sull’asse granata-rossonero si potrebbe concretizzare un via-vai tra i due giocatori. Di età molto differente, visto che l’ivoriano ha 22 anni e il brasiliano 32, ma con una situazione contrattuale identica. Entrambi, infatti, andranno a scadenza nel 2024. Chiaro, però, che i dieci anni di differenza portino a una corposa distanza nelle valutazioni. Per il prodotto del settore giovanile granata il club parte da una richiesta di 15 milioni: dovesse arrivare un’offerta in grado di pareggiare la richiesta, magari da un campionato più ricco rispetto a quello italiano come quello inglese, Cairo e Vagnati ne sarebbero ben contenti. E a ciò si lega il gradimento manifestato da Singo di fronte alla possibilità di giocare la prossima edizione della Premier League. Detto questo, se invece Singo dovesse rimanere in Italia, quindi all’interno di un mercato più povero, la dirigenza granata andrebbe a ridurre le pretese, scendendo attorno ai 12 milioni. In tal senso, dopo la manifestazione di interesse da parte della Juve, sull’ivoriano si è riproposto il Milan, che già aveva seguito il calciatore in passato.
I rossoneri a destra hanno Calabria e Florenzi, e all’occorrenza sulla corsia possono dirottare Kalulu. Quest’ultimo è però in rosa quale centrale, mentre Florenzi può alzare il raggio d’azione e, comunque, andando per i 33 anni il Milan è entrato nell’ottica di reperire un suo sostituto. Che potrebbe appunto essere Singo, tanto giovane quanto già esperto, ad alti livelli. Con la prima squadra granata ha disputato 108 gare in quattro stagioni (così distribuite: 98 in Serie A con 7 gol e 9 assist, 7 in Coppa Italia con un assist e 3 in Europa, nel 2019-20 quando il Toro si arrese al Wolverhampton nel doppio confronto che escluse la squadra di Mazzarri dai gironi dell’Europa League). Prove alle quali vanno aggiunte le 4 disputate con la nazionale della Costa d’Avorio. Una parte del cartellino di Singo potrebbe essere pagata da Messias. Il brasiliano è arrivato in rossonero nel 2021 per 2,7 milioni di prestito oneroso, ai quali sono stati aggiunti 4,5 milioni per il successivo riscatto. Ora, a 32 anni compiuti il 13 maggio e con il contratto in scadenza tra dodici mesi, il costo si è evidentemente ridotto. Circa 4, i milioni che servono per Messias. Il quale, all’alba di quello che potrebbe essere il suo ultimo contratto importante, a Torino verrebbe di corsa. Il sudamericano a 24 anni giocava in Eccellenza nel Casale (allenato da Ezio Rossi), dopodiché il passaggio al Chieri in D e quindi al Gozzano che contribuisce a portare tra i professionisti. Tre squadre piemontesi, prima di passare al Crotone grazie a un’intuizione di Beppe Ursino. Con i calabresi viene promosso dalla B alla A, quindi, appunto nel 2021, il grande salto al Milan. Con cui vince subito lo scudetto disputando 26 gare e segnando 5 reti. Lo stesso bottino di gol dell’ultima stagione, quando invece le partite disputate sono state 25. In Europa ha invece giocato 11 gare in Champions (con 2 gol). Le condizioni fisiche sono ottime, come detto la carta d’identità è invece lievemente ingiallita. Tutt’altro che proibitivo l’ingaggio: un milione di euro, che nel Toro andrebbe a ereditare allungando il contratto di una stagione (scadenza 2025).

Tuttosport conferma: al Milan torna a piacere Singo e i rossoneri per l’ivoriano propongono Messias. Non si può parlare di un possibile scambio, visto il differente peso del cartellino dell’esterno destro e del trequartista, ma sull’asse granata-rossonero si potrebbe concretizzare un via-vai tra i due giocatori. Di età molto differente, visto che l’ivoriano ha 22 anni e il brasiliano 32, ma con una situazione contrattuale identica. Entrambi, infatti, andranno a scadenza nel 2024. Chiaro, però, che i dieci anni di differenza portino a una corposa distanza nelle valutazioni. Per il prodotto del settore giovanile granata il club parte da una richiesta di 15 milioni: dovesse arrivare un’offerta in grado di pareggiare la richiesta, magari da un campionato più ricco rispetto a quello italiano come quello inglese, Cairo e Vagnati ne sarebbero ben contenti. E a ciò si lega il gradimento manifestato da Singo di fronte alla possibilità di giocare la prossima edizione della Premier League. Detto questo, se invece Singo dovesse rimanere in Italia, quindi all’interno di un mercato più povero, la dirigenza granata andrebbe a ridurre le pretese, scendendo attorno ai 12 milioni. In tal senso, dopo la manifestazione di interesse da parte della Juve, sull’ivoriano si è riproposto il Milan, che già aveva seguito il calciatore in passato.
I rossoneri a destra hanno Calabria e Florenzi, e all’occorrenza sulla corsia possono dirottare Kalulu. Quest’ultimo è però in rosa quale centrale, mentre Florenzi può alzare il raggio d’azione e, comunque, andando per i 33 anni il Milan è entrato nell’ottica di reperire un suo sostituto. Che potrebbe appunto essere Singo, tanto giovane quanto già esperto, ad alti livelli. Con la prima squadra granata ha disputato 108 gare in quattro stagioni (così distribuite: 98 in Serie A con 7 gol e 9 assist, 7 in Coppa Italia con un assist e 3 in Europa, nel 2019-20 quando il Toro si arrese al Wolverhampton nel doppio confronto che escluse la squadra di Mazzarri dai gironi dell’Europa League). Prove alle quali vanno aggiunte le 4 disputate con la nazionale della Costa d’Avorio. Una parte del cartellino di Singo potrebbe essere pagata da Messias. Il brasiliano è arrivato in rossonero nel 2021 per 2,7 milioni di prestito oneroso, ai quali sono stati aggiunti 4,5 milioni per il successivo riscatto. Ora, a 32 anni compiuti il 13 maggio e con il contratto in scadenza tra dodici mesi, il costo si è evidentemente ridotto. Circa 4, i milioni che servono per Messias. Il quale, all’alba di quello che potrebbe essere il suo ultimo contratto importante, a Torino verrebbe di corsa. Il sudamericano a 24 anni giocava in Eccellenza nel Casale (allenato da Ezio Rossi), dopodiché il passaggio al Chieri in D e quindi al Gozzano che contribuisce a portare tra i professionisti. Tre squadre piemontesi, prima di passare al Crotone grazie a un’intuizione di Beppe Ursino. Con i calabresi viene promosso dalla B alla A, quindi, appunto nel 2021, il grande salto al Milan. Con cui vince subito lo scudetto disputando 26 gare e segnando 5 reti. Lo stesso bottino di gol dell’ultima stagione, quando invece le partite disputate sono state 25. In Europa ha invece giocato 11 gare in Champions (con 2 gol). Le condizioni fisiche sono ottime, come detto la carta d’identità è invece lievemente ingiallita. Tutt’altro che proibitivo l’ingaggio: un milione di euro, che nel Toro andrebbe a ereditare allungando il contratto di una stagione (scadenza 2025).
 

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Secondo Relevo, il Milan è sempre su Singo e potrebbe decidere di affondare. Al Torino potrebbe finire Messias

Tuttosport conferma: al Milan torna a piacere Singo e i rossoneri per l’ivoriano propongono Messias. Non si può parlare di un possibile scambio, visto il differente peso del cartellino dell’esterno destro e del trequartista, ma sull’asse granata-rossonero si potrebbe concretizzare un via-vai tra i due giocatori. Di età molto differente, visto che l’ivoriano ha 22 anni e il brasiliano 32, ma con una situazione contrattuale identica. Entrambi, infatti, andranno a scadenza nel 2024. Chiaro, però, che i dieci anni di differenza portino a una corposa distanza nelle valutazioni. Per il prodotto del settore giovanile granata il club parte da una richiesta di 15 milioni: dovesse arrivare un’offerta in grado di pareggiare la richiesta, magari da un campionato più ricco rispetto a quello italiano come quello inglese, Cairo e Vagnati ne sarebbero ben contenti. E a ciò si lega il gradimento manifestato da Singo di fronte alla possibilità di giocare la prossima edizione della Premier League. Detto questo, se invece Singo dovesse rimanere in Italia, quindi all’interno di un mercato più povero, la dirigenza granata andrebbe a ridurre le pretese, scendendo attorno ai 12 milioni. In tal senso, dopo la manifestazione di interesse da parte della Juve, sull’ivoriano si è riproposto il Milan, che già aveva seguito il calciatore in passato.
I rossoneri a destra hanno Calabria e Florenzi, e all’occorrenza sulla corsia possono dirottare Kalulu. Quest’ultimo è però in rosa quale centrale, mentre Florenzi può alzare il raggio d’azione e, comunque, andando per i 33 anni il Milan è entrato nell’ottica di reperire un suo sostituto. Che potrebbe appunto essere Singo, tanto giovane quanto già esperto, ad alti livelli. Con la prima squadra granata ha disputato 108 gare in quattro stagioni (così distribuite: 98 in Serie A con 7 gol e 9 assist, 7 in Coppa Italia con un assist e 3 in Europa, nel 2019-20 quando il Toro si arrese al Wolverhampton nel doppio confronto che escluse la squadra di Mazzarri dai gironi dell’Europa League). Prove alle quali vanno aggiunte le 4 disputate con la nazionale della Costa d’Avorio. Una parte del cartellino di Singo potrebbe essere pagata da Messias. Il brasiliano è arrivato in rossonero nel 2021 per 2,7 milioni di prestito oneroso, ai quali sono stati aggiunti 4,5 milioni per il successivo riscatto. Ora, a 32 anni compiuti il 13 maggio e con il contratto in scadenza tra dodici mesi, il costo si è evidentemente ridotto. Circa 4, i milioni che servono per Messias. Il quale, all’alba di quello che potrebbe essere il suo ultimo contratto importante, a Torino verrebbe di corsa. Il sudamericano a 24 anni giocava in Eccellenza nel Casale (allenato da Ezio Rossi), dopodiché il passaggio al Chieri in D e quindi al Gozzano che contribuisce a portare tra i professionisti. Tre squadre piemontesi, prima di passare al Crotone grazie a un’intuizione di Beppe Ursino. Con i calabresi viene promosso dalla B alla A, quindi, appunto nel 2021, il grande salto al Milan. Con cui vince subito lo scudetto disputando 26 gare e segnando 5 reti. Lo stesso bottino di gol dell’ultima stagione, quando invece le partite disputate sono state 25. In Europa ha invece giocato 11 gare in Champions (con 2 gol). Le condizioni fisiche sono ottime, come detto la carta d’identità è invece lievemente ingiallita. Tutt’altro che proibitivo l’ingaggio: un milione di euro, che nel Toro andrebbe a ereditare allungando il contratto di una stagione (scadenza 2025).
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Secondo Relevo, il Milan è sempre su Singo e potrebbe decidere di affondare. Al Torino potrebbe finire Messias

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I rossoneri a destra hanno Calabria e Florenzi, e all’occorrenza sulla corsia possono dirottare Kalulu. Quest’ultimo è però in rosa quale centrale, mentre Florenzi può alzare il raggio d’azione e, comunque, andando per i 33 anni il Milan è entrato nell’ottica di reperire un suo sostituto. Che potrebbe appunto essere Singo, tanto giovane quanto già esperto, ad alti livelli. Con la prima squadra granata ha disputato 108 gare in quattro stagioni (così distribuite: 98 in Serie A con 7 gol e 9 assist, 7 in Coppa Italia con un assist e 3 in Europa, nel 2019-20 quando il Toro si arrese al Wolverhampton nel doppio confronto che escluse la squadra di Mazzarri dai gironi dell’Europa League). Prove alle quali vanno aggiunte le 4 disputate con la nazionale della Costa d’Avorio. Una parte del cartellino di Singo potrebbe essere pagata da Messias. Il brasiliano è arrivato in rossonero nel 2021 per 2,7 milioni di prestito oneroso, ai quali sono stati aggiunti 4,5 milioni per il successivo riscatto. Ora, a 32 anni compiuti il 13 maggio e con il contratto in scadenza tra dodici mesi, il costo si è evidentemente ridotto. Circa 4, i milioni che servono per Messias. Il quale, all’alba di quello che potrebbe essere il suo ultimo contratto importante, a Torino verrebbe di corsa. Il sudamericano a 24 anni giocava in Eccellenza nel Casale (allenato da Ezio Rossi), dopodiché il passaggio al Chieri in D e quindi al Gozzano che contribuisce a portare tra i professionisti. Tre squadre piemontesi, prima di passare al Crotone grazie a un’intuizione di Beppe Ursino. Con i calabresi viene promosso dalla B alla A, quindi, appunto nel 2021, il grande salto al Milan. Con cui vince subito lo scudetto disputando 26 gare e segnando 5 reti. Lo stesso bottino di gol dell’ultima stagione, quando invece le partite disputate sono state 25. In Europa ha invece giocato 11 gare in Champions (con 2 gol). Le condizioni fisiche sono ottime, come detto la carta d’identità è invece lievemente ingiallita. Tutt’altro che proibitivo l’ingaggio: un milione di euro, che nel Toro andrebbe a ereditare allungando il contratto di una stagione (scadenza 2025).

torino-fc-v-ss-lazio-serie-a-770x483.jpg
Abbiamo trovato il nostro dumfries?
Questo scarica palla dietro più dell'interista.

Mettiamo in fascia un pezzo di compensato che è meglio.
 

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I rossoneri a destra hanno Calabria e Florenzi, e all’occorrenza sulla corsia possono dirottare Kalulu. Quest’ultimo è però in rosa quale centrale, mentre Florenzi può alzare il raggio d’azione e, comunque, andando per i 33 anni il Milan è entrato nell’ottica di reperire un suo sostituto. Che potrebbe appunto essere Singo, tanto giovane quanto già esperto, ad alti livelli. Con la prima squadra granata ha disputato 108 gare in quattro stagioni (così distribuite: 98 in Serie A con 7 gol e 9 assist, 7 in Coppa Italia con un assist e 3 in Europa, nel 2019-20 quando il Toro si arrese al Wolverhampton nel doppio confronto che escluse la squadra di Mazzarri dai gironi dell’Europa League). Prove alle quali vanno aggiunte le 4 disputate con la nazionale della Costa d’Avorio. Una parte del cartellino di Singo potrebbe essere pagata da Messias. Il brasiliano è arrivato in rossonero nel 2021 per 2,7 milioni di prestito oneroso, ai quali sono stati aggiunti 4,5 milioni per il successivo riscatto. Ora, a 32 anni compiuti il 13 maggio e con il contratto in scadenza tra dodici mesi, il costo si è evidentemente ridotto. Circa 4, i milioni che servono per Messias. Il quale, all’alba di quello che potrebbe essere il suo ultimo contratto importante, a Torino verrebbe di corsa. Il sudamericano a 24 anni giocava in Eccellenza nel Casale (allenato da Ezio Rossi), dopodiché il passaggio al Chieri in D e quindi al Gozzano che contribuisce a portare tra i professionisti. Tre squadre piemontesi, prima di passare al Crotone grazie a un’intuizione di Beppe Ursino. Con i calabresi viene promosso dalla B alla A, quindi, appunto nel 2021, il grande salto al Milan. Con cui vince subito lo scudetto disputando 26 gare e segnando 5 reti. Lo stesso bottino di gol dell’ultima stagione, quando invece le partite disputate sono state 25. In Europa ha invece giocato 11 gare in Champions (con 2 gol). Le condizioni fisiche sono ottime, come detto la carta d’identità è invece lievemente ingiallita. Tutt’altro che proibitivo l’ingaggio: un milione di euro, che nel Toro andrebbe a ereditare allungando il contratto di una stagione (scadenza 2025).

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